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Autore: conorshands    27/03/2013    1 recensioni
Ed era come al rallentatore,
in piedi con il mio vestito per le feste
con il rossetto rosso
e nessuno a cui stamparlo.
E tutti stanno ridendo,
mentre guardo in giro nella stanza
ma c’è una cosa che manca,
a quello fu il momento in cui capii.
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Può da una scommessa nascere un vero amore?
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Why you gotta be so mean?

 
 
Ore 15:30. Sono fuori la palestra della scuola.
Alex, respira.
Mi avvio a grandi passi verso l’entrata,spingendo la porta sul retro. Entro tenendo lo sguardo puntato dritto davanti a me.
Mi posiziono esattamente al centro della palestra. Non ho paura.
-Avanti, principesse. – dico sarcastica, allargando le braccia.
Dagli spogliatoi esce la troia numero uno della scuola, accompagnata dalle altre due che le fanno da schiavette. Che onore, leccare il culo ad una del genere. Stephanie Williams, Ashley e Ashlee White si avvicinano a me con aria da superiori. Pft, l’unica cosa di superiore che hanno in confronto a me è il livello di stupidità.
Poi le gemelle, Ashley e Ashlee, sono le persone più idiote di questo mondo. Mi chiedo come si fa ad essere così stupide.
-Wow, Alex! Sei cambiata così tanto in…due mesi? – mi chiede l’ape regina, girando intorno a me.
-Esattamente. Dai, Stephanie, dimmi cosa volete e facciamola finita. – dico quando si posiziona di nuovo di fronte a me.
-Beh, l’intento principale era quello di prenderti in giro e insultarti, un po’ come l’anno scorso…ma adesso penso che non ce ne sia bisogno. – risponde sorridendo e ammiccando verso le sue amiche.
Ma che cazzo ha questa in testa? Un moscerino che balla la samba? Boh.
-Alex, voglio farti un favore. Tanta bellezza non può andare sprecata…- dice, afferrando una ciocca dei miei capelli. –Ti invitiamo a far parte del nostro gruppo.
Scoppio a ridere rumorosamente.
-Del vostro gruppo? Intendi quello delle puttane che, con la macchina che papà ha regalato per andare al club della castità, vanno alla tangenziale a darla al primo sprovveduto che passa? No, grazie, Stephanie. Il liceo ti ha proprio rovinata. Ti ricordi com’eri prima? – le chiedo, socchiudendo gli occhi. Lei si irrigidisce sul posto.
-Non sono più quella di prima, Alex. – risponde solamente. Mormora un “andiamo” ai suoi cagnolini e fanno retro-front.
-Prima non eri nient’altro che una sfigata. Poi hai deciso di diventare qualcuno, ma mi sa che hai preso la strada sbagliata per la vittoria. Al liceo, con i giocatori di football e baseball della scuola. E qui al college con tutti, professori inclusi. Per quindici anni della mia vita, da quando di conosciamo, non hai fatto altro che disprezzarmi e prendermi in giro,e ricordarmi di quanto tu fossi migliore di me. Avrei dovuto lasciarti perdere quando avevamo cinque anni, Stephanie. La cosa peggiore è che ti comporti così con tutti, non solo con me, anche con le due Ashley scommetto. E tutto questo perché vuoi sentirti importante. Perché devi essere così meschina? – le urlo dietro mentre cammina verso la porta.
Lei si blocca.
-Andiamo, ragazze. – dice dopo nemmeno due minuti di meditazione. Che puttana.
 

Ritorno a casa trionfante. È vero, in due mesi sono cambiata molto. Sono dimagrita e mi prendo cura di me stessa. E finalmente quando mi guardo allo specchio mi piaccio. Ho cambiato colore dei capelli, da quell’arancione carota,per cui tutti mi prendevano in giro da bambina, sono passata ad un castano scuro. E mi piaccio molto di più.
Nessuno può fermarmi, nessuno può buttarmi giù. Nessuno ha il diritto di scegliere cosa fare della mia vita, e non permetterò che qualcuno mi metta i piedi in testa. Non importa se non piaccio alle persone, questa è la mia vita, e devo piacere prima di tutto a me stessa.
Nessuno mi ferirà più, perché sono forte. Sono più forte di loro.


 

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Bene,so che non è un granché,
però ci tenevo a postare questo capitolo
per farvi conoscere meglio Alex e la sua storia.
Questo capitolo lo dedico a tutte voi.
A tutte le persone che soffrono di bullismo,
a tutte le persone che pensano 
che non ci sia una via d'uscita;
una via d'uscita c'è.
Tutti siamo forti, basta tirare fuori questa forza.
Nessuno può calpestarci.
Noi siamo migliori di loro.
Ricordatelo sempre.
#NOH8


   
 
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