Nei giorni a seguire Lizzie cadde nella tristezza più profonda e non solo perchè la sua famiglia,principalmente suo padre e sua madre,non le aveva concesso di sposare Edumun.
Ma anche perchè non riceveva alcuna lettera da Edmund da molto tempo ormai e cominciava a temere che Edmund avesse messo una sorta di distanza poichè forse era stato accertato della situazione.
Le sorelle di Lizzie,la confortavano e la sostenevano sempre poichè anche loro credevano in quella visione dell'amore così pura e romantica. Lizzie credeva che in fondo anche la madre credesse nell'amore pure,del resto anche lei si era sposata con amore.
Per quanto riguarda il padre,la sua rezione le sembrava un vero e proprio enigma a cui non riusciva a trovare una soluzione.
Lizzie nutriva un grande affetto più per il padre che per la madre,poichè la madre tendeva sempre a valorizzare le questioni pubbliche che implicassero del vanto o della compostezza.
Il padre di Lizzie era un uomo brillante pieno di carisma come sostenevano molti invitati ai ricevimenti in casa della famiglia Conradin.
Mr. Conradin aveva di certo una buona opinone di Edmund Charleston,ma doveva pur attenersi alle convenzioni della società,no?
Poteva così,rendersi una delusione agli occhi dell'amata figlia?
Mr. Conradin stava seduto nel suo studio,sulla poltrona di velluto cremisi,sulla poltrona che era appartenuta a suo padre e che aveva tentato di prendere la sua stessa decisione.
E mentre pensava sorseggiava un bicchiere di barbon osservando con aria assente il fuoco scoppietante del camino.
Non voleva di certo causare sofferenza alla sua bambina,ma non si era ancora reso conto che Lizzie era davvero innamorata di Edmund ...
Mrs. Conradin credeva che la figlia si fosse infatuata di quel giovanotto e credeva che se le avesse trovato un buon pretendente lo avrebbe dimenticato.
Ma Lizzie voleva solo sposare il suo Edmund e vivere felice con lui ...
Che cosa doveva fare?