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Autore: _Deby_    27/03/2013    3 recensioni
C'era qualcosa di oscuro e sinistro nei suoi occhi dorati e nel suo sorriso sicuro. Chiusi istintivamente le tende e poggiai la schiena sul muro lasciando che il mio corpo scivolasse fino a terra, per poi rannicchiarmi tra le gambe.
In quale strano posto ero andata a finire?
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Tesoro, se proprio vuoi stare in quella mansarda standotene sola ed in disparte come sempre, almeno potresti andare a sistemare le tue cose?- mi chiese mia madre.


Annuii e presi uno degli scatoloni del trasloco, contenente le mie cose impacchettate e ben imballate.

Salii le scale superando tutte le innumerevoli meravigliose stanze che avrei potuto scegliere, dirigendomi verso la fine del corridoio dove vi era una piccola porticina sul tetto. Posai un attimo lo scatolone e presi una scala appogiandola alla porticina che poi aprii dopo essere salita.

Entrai nella mansarda e posai vicino al letto il mio scatolone.

Mi piaceva quella stanza, era riservata rispetto alle altre, a me non piaceva stare molto in compagnia degli altri e per questo mia madre si lamentava spesso.

La camera era molto luminosa, grazie alla grande finestra che andava da terra e arrivava quasi fino al tetto, che permetteva il passaggio di molta luce. Adoravo la luce, ed invece odiavo il buio, come non mi piaceva tutto ciò che era nascosto, mi piaceva far luce sulle cose.

La stanza era tutta in legno come il telaio del letto e la piccola scrivania. Mi avvicinai alla finestra e notai che da lì potevo vedere tutto il vialetto sterrato ed il resto di immensa campagna, tipico del paesaggio texano.

Mi accorsi che sul vialetto c'era uno splendido ragazzo a petto nudo che si godeva la bella giornata. Aveva un fisico ben scolpito ed un viso squadrato. Era moro, alto, delle labbra carnose e degli occhi... dorati?

Si erano dorati, non mi ero sbagliata, me ne accorsi perchè mi aveva cominciato a guardare con insistenza sorridendo e tenendomi intrappolata nel suo sguardo.
Sentivo delle scariche percorrermi la schiena, adrenalina? Paura? Non lo capii ma quel suo sguardo intenso mi provocò delle sensazioni abbastanza terrificanti.

C'era qualcosa di oscuro e sinistro nei suoi occhi fin troppo gialli e nel suo sorriso sicuro.
Chiusi istintivamente le tende e poggiai la schiena sul muro lasciando che il mio corpo scivolasse fino a terra, per poi rannicchiarmi tra le gambe.

In quale strano posto ero andata a finire?


Spazio Autrice


Salveee!

Eccomi tornata con un altra storia, questa volta scritta a quattro mani, si perchè siamo io ed una mia amica a scrivere. Per chi non mi conoscesse io mi chiamo Debora e la seconda ragazza è Lucia :D quando anche lei si farà un contatto su EFP la storia verrà pubblicata anche nel suo account.

Bene ma vediamo la storia, il primo capitolo come vedete è molto corto perchè è solo una piccola introduzione :)

Si lo so, non si capisce un cavolo della storia e non si ha nessun nome dei protagonisti, ma era solo per vedere a quanti poteva interessare. A chiunque interessi questa storia per favore recensisca, prima ricevo tante recensioni e prima continueremo col prossimo capitolo in cui capirete più cose ;)

Su, su muovete quelle manine!


-Deby

   
 
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