‘Non ti dimenticherò mai’ , furono queste le ultime parole che il dolce bambino dai capelli biondi e dagli occhi color cielo disse alla dolce bimba dai capelli corvini; fu l’ultima volta che incrociarono i loro sorrisi, l’ultima volta che si rivolsero la parola. Ma niente ha una fine.; ora quei giovani bambini, ormai adolescenti, si sarebbero ben presto incontrati, ben presto avrebbero incrociato ancora una volta i loro sguardi.


Dublino , 12 gennaio

‘Signorina Mills!’ Kate sobbalzò dalla sedia per l’imperterrito richiamo della sua professoressa di francese, lei odiava il francese ed anche la minima cosa in quell’ora diventata particolarmente interessante. ‘Mi scusi professoressa’ rispose sedendosi composta e riprendendo a seguire ‘l’interessante’ lezione. La campanella suonò , era ora di pranzo, Kate prese i suoi libri e il suo zaino correndo verso la porta della sua classe. ‘Kate!’ la professoressa la richiamò nuovamente, Kate face alcuni passi indietro posizionandosi davanti la cattedra osservando l’insegnate che compilava i suoi registri. ‘è successo qualcosa signorina?’ chiese con gentilezza Kate, ‘in questo periodo sei assente, durante le mie lezioni per farti seguire devo sempre riprenderti, è successo qualcosa?’ ; quella domanda spiazzò Kate, avrebbe voluto risponderle con un bel ‘cara professoressa siete odiosa voi ed anche la vostra letteratura francese’ ‘no signorina, è tutto okay’ , rispose; l’insegnate non era convinta di quella risposta, ma nonostante ciò la lasciò andar via.
Le sei stressanti ore di lezioni finirono, ora doveva recarsi a lavoro; questa situazione non  andava a genio a suo padre, loro erano di famiglia benestante e non avevano bisogno di lavorare per guadagnarsi soldi, ma Kate testarda com’era sua madre voleva essere indipendente a tutti i costi, voleva realizzarsi nella vita e non dipendere sempre da sua padre e dalla sua carta di credito. Il suo lavoro in uno studio di fotografia le piaceva molto, lì si sentiva bene, aveva imparato molto e aveva legato con persone meravigliose. Erano le sei quando si accorse di essere in ritardo con la cena che aveva preparato suo padre, le disse che era una serata speciale, ci sarebbero stati ospiti speciali, non aveva idea di chi fossero. Prese l’autobus e alle 7 arrivò a casa sua. ‘Papà sono a casa!’ posò le chiavi nella ciotola di vetro all’ingresso e tolse il suo cappotto poggiandolo alla’appendiabiti. Non le arrivò nessuna risposta, d’improvviso senti delle risate che la incuriosirono, si recò in salotto e vide suo padre ridere e scherzare con un uomo, ‘Ciao tesoro!’ salutò suo padre invitandola ad accomodarsi con loro, era intimidita da questa visita, si sedette accanto a suo padre ma prima salutando il misterioso uomo seduto difronte a lei. ‘Non ti ricordi proprio di me,vero?’ disse l’uomo, ‘no , mi dispiace!’ rispose Kate cercando di ricordare il viso di quell’uomo; suo padre ridacchiò, ‘non ti ricordi nemmeno di me?’  udì una voce maschile alle sue spalle, vi voltò di scatto e vide poggiato allo stipite della porta un ragazzo alto e biondo, ‘Niall!’ di corsa si alzò dal divano e corse ad abbracciarlo, lo strinse forte a se in un abbraccio caldo e forte, ‘mi sei mancata’ le sussurrò il biondo, ‘anche tu’ ripose Kate con un gran sorriso. Si presero per mano e si accomodarono sul divano , entrambi felici, Niall fu il suo fidanzatino di quando aveva sei anni, per ‘colpa’ del lavoro di suo padre dovettero trasferirsi a Dublino, e da quel giorno di primavera non si videro più. Si riprese da quello shock e corse ad abbracciare Bobby, ormai l’aveva riconosciuto e si scusò per la sua ‘dimenticanza’. Vennero avvisati dal maggiordomo che la cena era finalmente pronta, si sedettero a tavola ricordando i bei momenti d’infanzia e tutte le loro avventure dei loro padri. Dopo cena Kate portò Niall in camera sua ‘permesso’ disse lui entrando in camera, ‘scemo, guarda che puoi entrare!’  disse ridendo, ‘bene!’ si fiondò con velocità sul letto di Kate ridendo e buttando a terra i suoi peluche , Kate fu perplessa per quello strano comportamento ‘comunque si puoi sederti sul letto! Tranquillo!’ rise ed ammirò lo sguardo compiaciuto del biondo che si nascondeva dietro il cuscino a forma di mezza luna; Kate si sedette sul letto ammirando i comportamenti di Niall che dopo pochi secondi la tirò a se avvolgendola da un caldo abbraccio tanto da farla quasi soffocare, ‘Niall, non respiro!’  lasciò la presa ma la tenne sempre accanto a se, erano in silenzio, nessuno dei due intraprese un discorso; Niall iniziò a frugare nella tasca dei suoi jeans tirando fuori un portafogli di pelle nero, cercò qualcosa e finalmente tirò fuori un foglietto rettangolare, ‘Ricordi questa?’ , Niall le porse il foglietto, non era un semplice foglietto , era una foto che ritraeva Niall e Kate da piccoli, quella fu l’ultima foto che si fecero prima della sua partenza. ‘La nostra gita al lago!’ esclamò Kate felice , ‘quanti ricordi’ aggiunse lui, ‘già, poi da quel giorno non ci siamo più visti, guardati non sei cambiate per niente, hai sempre lo stesso sguardo dolce di un tempo, hai solo cambiato il colore dei capelli, ma sei sempre la stessa’ , Kate per quei complimenti arrossì ma Niall non la notò continuò a fissare quella foto , ricordando quei momenti. Kate si alzò dal letto lasciano steso Niall che la guardava perplesso, iniziò a frugare in un cassetto , gettò alcune maglie a terra ‘Trovato!’ esclamò , delle forti braccia le cinsero i fianchi , lei sussultò da quell’abbraccio ‘e tu ricordi questa?’, Kate teneva nelle mani una collana con un ciondolo di un quadrifogli, ‘il mio regalo per te’ disse Niall, ‘ricordi perché me la regalasti?’ domandò Kate, Niall fece no con il capo ‘mi regalasti questa collana prima di partire, e mi dicesti che ogni volta che avrei indossato questa collana mi sarei ricordata di te.. ora è di nuovo tua’ Kate prese la collana e la mise nella mano di Niall che la strinse forte nel pugno. Kate si voltò, ancora stretta nell’abbraccio di Niall che non voleva lasciarla , i loro corpi combaciavano, erano vicini, vicinissimi, erano persi uno negli occhi dell’altro, Niall si avvicinò acor  più a lei, la quale socchiuse gli occhi, in un batter di ciglia il biondo fiondò le sue labbra su quelle di Kate, stringendola sempre più a se, Kate con le sue mani accarezzò il volto del biondo, poi portò le sue mani ai capelli stringendoli con forza, fu un bacio passionale pieno d’amore, d’intesa, di complicità. Le loro labbra si separarono  Niall aveva stampato in faccia un sorriso compiaciuto, strinse Kate a se sussurrandole dolcemente ‘non ti permetterò mai più di andar vià’