Sensazione di cadere nel vuoto,ma questa volta non più un brutto sogno che la mattina potevi dimenticare in fretta..questa era vera.
L'aria fredda di quel pomeriggio di primavera,una foglia che vola lontano cercando forse la sua metà e io che osservo il mondo per l'ultima volta.
Ricordava esattamente le parole di Alex,il suo 'ex migliore amico' o meglio il falso dei falsi..
ricordava quando aveva detto tutti i suoi segreti agli altri,ricordava quando le aveva riso senza alcuna pietà e sopratutto quelle parole..che odiava ricordarsi.
Odiava vivere,odiava se stessa e sopratutto suo padre che l'ha aveva abbandonata a 4 anni..
scaccio' via i pensieri della testa,fecce un piccolo sorriso..e poi si lancio' verso la felicità..lontano dalla vita,dove è la morte ad aspettarla.
Gli occhi impauriti ma leggero come il vento..e poi nero.
Nero,vuoto e nient'altro.
Sola in una stanza priva di colori come la sua vita..
il silenzio assordante e anime bianche che entrano dentro il corpo e fanno scoparire la paura.
Il mare..ma senz'acqua.
chiuse gli occhi per poi riaprirli un secondo dopo.
Voci,sangue,battiti,rumori,grida,lacrime e immagine ormai sbiadite.
non capiva nulla tranne il fatto che era ancora viva..
—Spazio per la scrittrice.
(Ciao a tutti..ehm non so che dire,sono un po' senza parole..'vuota ' come la protagonista di questa storia. Allora,buona letura...e sarei felicissima del vostro pensiero,di quello che pensate della storia. Aspetto un vostro messaggio,un abbraccio -la ragazza dagli occhi azzuri mare; Grazie...)