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Autore: Mikuru08    27/03/2013    2 recensioni
la storia parla di un amore rifiutato e sofferto che però prenderà una piega inaspettata
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Appena  l’ho visto non avrei mai  scommesso  che  avrei sofferto così tanto per il suo amore….
Dopo tre giorni di scuola scoprii che Alice, una mia cara amica,  si era  presa una cotta per  il ragazzo che ora giudico il ragazzo più bello della terra… ossia Alexander.
Dopo diversi mesi constatai: “ Ok, sono innamorata pazza di Alexander!”. Ogni volta che lo guardavo negli occhi azzurro ghiaccio il mio cuore aveva le palpitazioni e scoppiavo a  ridere come una stupida, così ero costretta a scappare in bagno. Poi arrivò l’estate e ogni crepuscolo, mi sedevo su una scomoda sedia di paglia rovinata del giardino della casa al mare a guardare il tramonto dalle sfumature d’oro che si fondeva nel mare, e nel mezzo di quest’atmosfera romantica e da sogno io scrivevo poesie d’amore. Purtroppo l’estate era torrida e  pensare a come diventare la ragazza del mio dolce principe azzurro dagli occhi di ghiaccio e il volto di un angelo era molto difficile. Anche l’estate finì e  tornò la scuola: appena rincontrai i  miei compagni  capii che nessuno aveva foglia di sorbirsi la prima lezione dell’anno. Entrai sospirando, perché capii  subito che il posto vicino alla mia migliore amica Francesca era già stato occupato… così dovetti cercarmi  un altro posto. Fortuna volle che il posto  vicino ad Alexander fosse libero, così chiesi con un tono imbarazzante:-S-scusa… il posto è libero?-  - Siiiiiii!!!! Dai ! vieni qui Ottavia!!- mi stupì quel suo atteggiamento gentile e spavaldo….“Che carino!!!!!” più stavo  vicino a lui, più il mio amore per lui aumentava.  Alcune settimane dopo la mia migliore amica Francesca  mi chiamò in disparte e mi confidò: “senti Otta, anche a me piace Alexander, non ti dispiace vero??” e io risposi “ma no! Figurati!!!”. Se avessi saputo cosa fosse successo dopo non avrei risposto così…..
Infatti qualche settimana dopo aver confessato i miei sentimenti ad Alexander e aver avuto una delusione colossale, Francesca mi richiamò in disparte durante l’intervallo:” senti Otta, io ti devo dire una cosa….” E io risposi concludendo la frase”ti sei messa con Alexander..” e lei mi guardò meravigliata “oh… lo sapevi?? Ah allora? Non sei arrabbiata?” “no… affatto” mentii spudoratamente…. In realtà  mi sentii svenire, volevo piangere, volevo urlare, volevo gridare a tutti che ero arrabbiata e che volevo morire, ma non potei fare nulla di tutto questo, potei solo rinchiudere la mia depressione in una gabbia di ferro negli abissi del mio cuore…. Dovetti convivere con la dura realtà, perché molto spesso quel rapporto  veniva nominato, e ogni volta sprofondavo in depressione, trattenendo a forza le lacrime che trattenevo ormai da tre mesi. Dopo tre mesi di sofferenza Francesca e Alexander si lasciarono per motivi  che mi sono ancora noti…. Non posso negare che dopo che il loro rapporto finì, mi sentii notevolmente sollevata e un po’ meno amareggiata. Dopo la  separazione di quelli che sembravano  la coppietta perfetta,non ci furono altri aventi di questo tipo( grazie al cielo!). Marzo inizio con pioggia e neve, ma poi ci furono brevi  squarci di primavera, proprio a marzo mi accorsi che Alexander mi dedicava particolari attenzioni: come occhiolini, occhiate ammiccanti e gesti dolci… all’inizio pensai che fossero solo “cose da amici” , ma più il tempo passava, più le attenzioni aumentavano, aumentarono  a tal punto che  mi rivolse persino la parola!! A quel punto mi chiesi se fosse successo qualcosa, ma la risposta mi arrivò solo a fine anno.
Durante l’ultimo intervallo Alexander mi prese da parte e mi disse”scusa se te lo chiedo ma… ti andrebbe di venire a  Parigi con me?”   rimasi muta , poi vedendo che la sua faccia aveva assunto lo stesso colore della porpora mi decisi a rispondere“ certo…! Quando si parte?”  lui fu scosso da un fremito e mi rispose imbarazzato”il 5 di luglio” “perfetto!” risposi più imbarazzata di lui, così dopo un attimo di imbarazzo più totale ci allontanammo, io andai in bagno come un razzo, lui… non so dove andò quando finì di parlare,perché corsi subito via.
La scuola finì dopo due estenuanti ore di storia dove io passai tutto il tempo a osservare le gazze che gracchiavano sui pini rinsecchiti.
Il cinque luglio arrivò in fretta, e io ero in preda all’agitazione quando la famiglia di Alexander mi passò a prendere, io salii in auto dopo aver depositato la mia valigia stracolma nel bagagliaio, mi sedetti vicino ad Alexander, che mi fece l’occhiolino, facendomi quasi svenire….
Quando arrivammo all’hotel era sera, mangiammo dei tramezzini di fortuna(il ristorante era chiuso); quando finimmo ci radunammo tutti nelle proprie camere,ma quando stavo per disfare la valigia sentii bussare, aprii la porta e vidi Alexander. Lo invitai ad entrare, ma lui mi disse “ vieni sul terrazzo con me, ci sono i fuochi d’artificio”  lo seguii senza dire niente.
All’inizio li guardammo meravigliati, poi Alexander mi prese la mano, il nostro viso ci si imporporò e lui mi sussurò” Ottavia.. ti devo dire una cosa…..io…ti…amo..” a quelle parole divenni paonazza, ma trovai la forza per rispondergli” anch’io”, poi lui mi strinse a sé e mormorò “ io ti amerò  per sempre, perché per me sei speciale…ti amo”  stavo per rispondere ma  le sue labbra calde e morbide si posarono sulle mie e ci avvolgemmo in un bacio. A dire la verità non avevo nessuna voglia di smettere, ma purtroppo quel momento finì, e restammo abbracciati a sussurrarci parole dolci fino a che i fuochi non finiriono…   
  
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