Leggetela con questa canzone in sottofondo. http://www.youtube.com/watch?v=cu7QvOQKcKk



-Louis- mi voltai e guardai Thrisha negli occhi: spenti e tristi, probabilmente l’esatto riflesso dei miei.
-Sì?-
-Questa è per te- mi guardai attorno, alla ricerca di una via d’uscita, ma oltre ai suoi parenti, riuscii solo a scorgere tre paia di occhi confusi e gonfi per le lacrime, così afferrai la lettera che Thrisha aveva in mano e deglutii, osservando la calligrafia indistinguibile di Zayn.
 
Harry, Liam e Niall mi osservavano con attenzione, curiosi e troppo distrutti per chiedere qualcosa.
-Grazie- mormorai alla donna, prima di alzarmi e di salire al piano di sopra, per dirigermi verso la camera di Zayn. Quando entrai mi chiusi la porta alle spalle e mi andai a sedere sul letto. Avevo paura. Non ero sicuro di voler leggere, ma mi costrinsi ad aprire la lettera e col cuore in gola iniziai.
 
Ciao Louis,
 
E così, è finita, hai visto? Non sono durato a lungo. Sto pensando a quando mi hai visto, prima del tour di Take Me Home. Sei entrato in bagno all’improvviso e io ormai ero troppo in là per fermarmi, ma invece di guardarmi con disgusto e di uscire correndo, sei venuto verso di me e mi hai tenuto la testa, aspettando che finissi di buttare fuori tutto. Ti avevo detto che si trattava di un virus, ma tu non ci avevi creduto. E come avresti potuto credermi? Sto dimagrendo a vista d’occhio, ma non riesco più a frenare il mio stomaco. Ogni volta che mangio qualcosa, vomito. Penso che sia una reazione a tutto lo stress, alla mancanza dei miei, delle mie sorelle…mia madre piange sempre. Quando la sento al telefono, scoppia e io…devo fingere che vada tutto bene, capisci? Insomma…ho tutti voi, voi quattro siete importanti per me, siete fondamentali, ma…ho bisogno di togliermi questo peso e spero che tu possa perdonarmi. Devo confessarti una cosa e mi dispiace dirtela solo ora, ma fino ad adesso non ho mai avuto abbastanza coraggio.
 
Distolsi lo sguardo dalla lettera per qualche istante. No. No. No. Non poteva essere vero. No…
 
So che tu ami Harry, Louis. So che per te ci sarà sempre e solo lui, ma…
 
No, ti prego, Zayn, non farmi questo. Era tutto ciò a cui riuscivo a pensare, mentre un nodo nello stomaco mi impediva di respirare regolarmente. Stavo soffocando. Avevo bisogno d'aria. Non potevo più leggere. Non volevo sapere.
 
Ma avrei tanto voluto che solo una volta, solo una…tu guardassi ME. Hai mai provato ad analizzare tutti miei gesti? Il mio tatuaggio? Secondo te perché l’ho fatto?
Ricordi quella volta, a Sidney, quando litigasti con Harry? Ricordi cosa ti dissi Lou? “Se vuoi chiamiamo Paul e gli diciamo che ci siamo persi, almeno passi una giornata lontano da lui e ti svaghi un po’” tu mi sorridesti e mi gettasti le braccia al collo, permettendomi di inspirare il tuo profumo fino in fondo all’anima. Da parte mia, confesso, quella fu l’azione più egoistica della mia vita, perché ciò che più mi interessava era trascorrere un po’ di tempo da solo con te. In ogni modo, non è questa la cosa che devo dirti.
 
Tu, Louis William Tomlinson, sei la ragione per cui il mio corpo non riesce a trattenere più nulla. Ogni volta in cui ti vedo con Harry, per me è una pugnalata. Lo ami, sei felice con lui e io…mi sento così sbagliato, così imperfetto. Così indegno. So di non meritarti, so che tu sei un angelo e che dovresti avere al tuo fianco qualcuno di più simile a te e non qualcuno come me.
 
Ti prego, Lou. Non fare idiozie, quel bacio per me ha significato tantissimo, ma non è per quello che mi sono lasciato andare. Non è per quello che non ho avuto la forza di smettere di vomitare. Semplicemente…mi sento inutile e senza di te niente ha senso.
 
Ricordavo quel bacio. Lo avevo visto vomitare, per la seconda volta e quando si era pulito lo avevo aiutato a sdraiarsi sul letto. Era debole, non si reggeva in piedi.
-Lou- aveva sussurrato. Io avevo sospirato e mi ero chinato su di lui, per non fargli ripetere le cose più di una volta.
-Zayn?-
-Non mi lasciare- fu a quel punto che dentro di me scattò qualcosa e allora posai le mie labbra sulle sue. Non mi importava di ciò che aveva appena fatto, tutto ciò che mi interessava era proteggerlo e stringerlo a me. Mi sdraiai accanto a lui e lo avvolsi delicatamente tra le mie braccia. Rimanemmo così per tutta la notte e non parlammo mai dell’accaduto. Io stavo con Harry e…ecco…non credevo che per Zayn potesse significare tanto. Mi aveva detto di non lasciarlo e io invece lo avevo fatto. Lo avevo abbandonato a se stesso, senza capire ciò che gli stava realmente succedendo.
 
Io ti amo, Louis ed è per questo che tu devi continuare la tua vita come se niente fosse. Straccia questa lettera e dimenticati di me. Adesso voglio che tu mi lasci andare, voglio che tu viva, voglio che tu sia felice. Me lo devi, è tutto ciò che ti chiedo.
 
Ti amo e ti amerò per sempre,
 
Zayn
 
Quando finii di leggerla, sulle ultime righe cadde una goccia d’acqua e solo quando mi toccai il volto capii di cosa si trattasse in realtà: di una mia lacrima.
Era inutile che dopo tutte quelle parole Zayn mi chiedesse di dimenticare: non ci sarei mai riuscito.
 
Lui mi amava e non me lo aveva mai detto.
 
Io lo amavo.
 
E ora avrei pagato le conseguenze della mia stupidità.

-Perdonami, ti prego- sussurrai, prima di sdraiarmi sul suo letto e di scoppiare a piangere. 

Zayn non c’era più. Il ragazzo che amavo era morto.
 
Ed era solo colpa mia.







Note dell'autrice.

Davvero, non lo so perché. E' quasi l'una e mezza e io mi metto a pubblicare queste cose, ma in questi giorni sono triste e avevo bisogno di sfogarmi un po'. Spero che comunque a qualcuno piaccia questa specie di One Shot che ho scritto, perché io non so che pensare.

Un bacio a tutti,

_Gwen