Quello era ciò che amavo. Perdermi tra quegli scaffali e non avere più la cognizione del tempo e dello spazio. Quando entravo in biblioteca ogni libro diventava un rifugio per me. E ogni volta che aprivo un nuovo libro mi spogliavo di una vita per incominciarne un'altra,sempre nuova. Si creava un rapporto speciale tra me e il libro che prendevo in mano. Sin dal primo momento, quando lo avvicinavo al naso e sfogliavo con un dito le pagine per poterne sentire l'odore. Poi mi sedevo su una poltrona e mi rilassavo. Dopo neanche aver girato la prima pagina, già mi sentivo un'altra persona. Diventavo Elizabeth Bennet, Bella Swan, Bitterblue. O una principessa. O una povera bambina indifesa. Mi arrabbiavo, mi divertivo. Piangevo, ridevo. Pensavo, ragionavo.. o impulsivamente mi scagliavo contro qualcuno. Spesso i libri erano molto meglio della realtà Leggevo ancora un po', poi chiudevo il libro. Avrei continuato l'indomani. Quel libro ci sarebbe stato sempre per me. Odorai di nuovo il profumo delle pagine. E lo riposi nello scaffale. Oh,quel profumo.