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Autore: xlousass    28/03/2013    3 recensioni
DAL PRIMO CAPITOLO:
"Facciamo un gioco!"
Disse Laura con lo sguardo luminoso come se avesse avuto un idea rivoluzionaria o forse solo annebbiato dall'enorme quantità di lacrime che scendevano sul suo volto.
"Ora assegnerò ad ognuno di voi un colore ed in base a questo tutti noi scriveremo dei ricordi su di lei, la bellissima Paola.....
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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COLORFUL 

 

 

 

 

- - But every time you wake up you’re hearing me say
Goodbye - -

 

GOODBYE.

 

"Facciamo un gioco!"

Disse Laura con lo sguardo luminoso come se avesse avuto un idea rivoluzionaria o forse solo annebbiato dall'enorme quantità di lacrime che scendevano sul suo volto.

"Ora assegnerò ad ognuno di voi un colore ed in base a questo tutti noi scriveremo dei ricordi su di lei, la bellissima Paola.

Accosteremo il colore a qualche evento dove lei era presente, o semplicemente ad una parte del suo corpo descrivendolo nei dettagli.

Ragazzi, lei era parte di noi, la nostra comitiva di amici non è solo una 'comitiva' come le tante, noi siamo infinito, noi staremo insieme per sempre, ci divideremo solo cadendo nell'oscurità della morte, solo se l'angelo nero ci accoglierà tra le sue braccia!

Mai e poi mai lasceremo che la materialità si intrometta tra noi.

Mai ci dimenticheremo l'uno dell'altro.

Paola è ancora qui, non la possiamo vedere ma eccola..."

Laura toccò il petto di tutti e sette indicando il cuore

"...lei è dentro ognuno di noi.

Questo gioco servirà per non ricordarla solo superficialmente, ma anche nei dettagli.

Oggi appena finiremo di scrivere leggeremo ad alta voce e ascolteremo con attenzione ciascuno dei nostri bigliettini e piangeremo insieme ricordandola.

Ogni anno in questo giorno scriveremo altre memorie scambiandoci i colori a vicenda.

Lei rimarrà tra noi così, ve lo assicuro!"

Laura terminò il suo convincente discorso, tutti e sette annuimmo e cademmo in un lungo pianto.

Le lacrime rigavano i volti della folla riunita in chiesa al funerale della mia piccola Polly,la mia ragazza portata via a soli 18 anni da un fottuto autobus.

Le vetrate della chiesa richiamavano con tutti quei colori l'arcobaleno racchiuso nel cuore di lei, quell'arcobaleno pieno di esperienze, emozioni, tanto amore per tutti noi, 'la gang'.

Le volevamo bene, io l'amavo con tutto me stesso.

8 luglio_maledettissimo 8 luglio.

Lei stava correndo a casa mia per passare un venerdì sera con me, davanti alla televisione a vedere un film romantico, come piacevano tanto a lei.

Ogni venerdì sera lei si sdraiava sul divano poggiando la sua testa sulle mie gambe che a metà film venivano ricoperte da lacrime che solo lei poteva far uscire per film così banali.

Mentre passava la serata in quel modo, io la passavo osservandola, non distoglievo mai lo sguardo da quel visino dolce.

Lei chiedeva ogni volta "perché non guardi il film? È bellissimo" e la mia risposta era sempre "te sei più bella".

Polly sorrideva lasciandomi senza fiato e poi si lasciava andare nel sonno profondo.

Venerdì 8 luglio. 

Questa data non smetteva di risuonare nella mia testa.

 

- - Whenever I close my eyes I picture you there
I’m looking out at the crowd you’re everywhere - - 

 

Chiusi gli occhi e la vidi di fronte a me, più bella del solito circondata da un aurea bianca, luminosa.

Poi osservai la folla e lei era di nuovo li, in mezzo alla gente che osservava con sguardo triste il suo stesso funerale.

Allora aprii la bocca e sussurrai senza far caso alla gente che mi circondava e alla 'gang':

 

- - Baby you don’t have to worry
I’ll be coming back for you 

 

Lately I’ve been going crazy
So I’m coming back for you - -

 

"Polly, non ti devi preoccupare, io verrò da te, ti raggiungerò il prima possibile, senza di te impazzirò quindi aspettami che arrivo!"

La vidi mentre muoveva le labbra dicendomi con voce angelica diversa dal solito, più leggera "A rivederci allora".

Nessuno si accorse che stavo parlando con lei.

Era morta per colpa mia cazzo.

Doveva stare con me quella sera , è colpa mia se è morta, mia perché ho proposto il film del venerdì sera, mia perché non sono andata a prenderla anche se si trova, o meglio trovava, nel palazzo di fronte al mio.

FOTTUTO AUTOBUS DEL CAZZO.

I sensi di colpa mi stanno uccidendo.

O forse sono io stesso che trovo giusta la morte, la merito, la meritavo io al posto suo.

Lei non aveva fatto nulla di sbagliato.

FOTTUTISSIMO ME.

FOTTUTISSIMO NIALL HORAN.

 

 

 

 

 

 

 

WEILAA!!

sono tornata finalmente con una nuova ff, vi volevo far notare che tutta questa ff ad eccezione di alcuni capitoli, si baserà sul gioco dei colori.

Poi sicuramente avrete fatto caso al fatto che inizia con la fine (?).

In mezzo troverete pezzi di canzoni dei One Direction… non sono parte del testo, ma sono parti che introduco io in italiano scrivendo, quindi sono messe li solo per ricordarvi da dove prendo spunto-non so se mi avete capito LOL.

Ringrazio di cuore @PaolaStyles che mi ha spinto a scrivere questa nuova FF di cui ne è protagonista :)

Spero vi piaccia questo primo capitolo e continuerete a leggere!

RECENSITE E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE!

   
 
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