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Autore: A_Just Me    28/03/2013    2 recensioni
Niall: Ti ho trovata tardi, e ora non ti lascerò andare via da me.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Charlotte, questo è il suo nome, era al matrimonio di un amico di famiglia, sinceramente non lo conosce, è un vecchio amico di suo padre, non è neanche italiano, decise di uscire dal ristorante, si tolse le scarpe e sentì la sabbia fredda passarle fra le dita e questo le provocò piccoli brividi, il matrimonio era su una spiaggia e questo a suo parere era l’unica cosa che salvasse quella serata. Arrivata a riva, decise di sedersi, cosi da poter permettere all’acqua del mare di bagnarle i piedi e osservare il cielo, era felice, sorrideva anche se non aveva senso sorridere, era sola su una spiaggia ma si sentiva bene, ad un tratto qualcuno le cadde addosso, si riprese dal suo stato di incoscienza e abbassò lo sguardo cosi da poter vedere chi era quello stronzo che le era finito addosso. Abbassò lo sguardo e si perse in due occhi azzurri, inizialmente pensò ad un angelo, ad un tratto parlò. x:Scusami, scusami tanto non ti avevo vista. Charlotte:Non preoccuparti, non fa niente. Mentre lui continuava a chiederle scusa e lei a dirgli di non preoccuparsi, qualcuno si scontrò con loro e il ragazzo le cadde sopra, si ritrovarono faccia a faccia, e si persero uno negli occhi dell’altra,erano vicini troppo vicini, lei decise di scostare lo sguardo e lui sia alzò e aiutò anche lei a fare lo stesso, ma con scarsi risultati, Charlotte non riusciva a restare in piedi. X:Scusate ragazzi vi ho fatto male? X:Si coglione non vedi, ha preso una storta. X:Scusatemi di nuovo. X:Sta zitto Harry. Allora si conoscevano pensò Charlotte. X:Riesci a stare in piedi? Charlotte: No, disse con la voce roca. Stava quasi per piangere evidentemente il dolore era forte. X:Portiamola dentro. La presero, lei gli indicò il tavolo e la posarono su di una sedia, ad un tratto arrivò sua madre che la vide con una caviglia gonfia e iniziò a farle tante, tantissime domande, era molto premurosa con lei. Mentre le madre cercava un po’ di giaccio, il ragazzo le si avvicinò. X:Questo è tuo. Disse porgendole il cellulare. X:Comunque io sono Niall. Disse e subito dopo scomparve nella folla.

Tornò in albergo esausta, con la caviglia slogata si buttò nel letto, e cadde in un sonno profondo. L’indomani mattina la sveglia sua madre dicendole che era tardi dovevano andare, ma dove ? A questo non ebbe risposta decise di alzarsi, fece una doccia, anche se molto limitata dato che la caviglia gli dava ancora molto fastidio. Uscì dalla doccia e si avvicinò alla sua valigia, decise di indossare dei pantaloncini, una canottiera bianca, delle convers e una giacca nera corta fino la vita con le borchie, adorava quei particolari, in fine raccolse i capelli lunghi in una treccia di lato. Uscirono dall’albergo e finalmente i suoi genitori decisero di rivelarle la loro destinazione, sarebbero dovuti andare a pranzo dall’amico di suo padre, quello che si era sposato, non ne capiva il motivo, erano stati tutta la serata insieme. Arrivati a destinazione decise di inviare un messaggio alle sue amiche cosi almeno avrebbe passato un po’ di tempo, non appena sblocco il cellulare si rese conto che non era il suo ed entrò nel panico, non capiva dove avesse potuto perdere il suo, dopo poco le si avvicinò qualcuno che disse x:questo deve essere tuo! E le porse il telefono, lei alzò lo sguardo e si perse in due iridi azzurre che a confronto il mare gli faceva un baffo, dopo poco riconobbe il ragazzo. Charlotte: Oh si grazie, questo deve essere tuo allora, Niall giusto? Disse dopo essere tornata con la mente su quel pianeta. Niall: Si, Niall e invece tu ti chiami … Charlotte: Charlotte, scusa ieri non mi sono presentata. Niall: Veramente è colpa mia, insomma sono io che ti sono venuto addosso. Intanto i nostri genitori erano entrati nel ristorate. Charlotte: ed è stata la cosa piu bella della mia vita. Ops l’ho detto ad alta voce? Disse arrossendo. Niall rise ed annuii. Aveva un sorriso bellissimo penso lei, ed infatti era vero. Entrarono nel ristornate e passarono una splendida giornata, prima di lasciarsi Niall le chiese di uscire e lei accetto, si sarebbero visti alle 7pm all’entrata dell’albergo di lei. Tornò in albergo per le 4pm circa e passò l’intero pomeriggio a cercare qualcosa da mettere, intanto si fecero le 6:45pm. Lui era già giù che la aspettava, voleva rivederla, ogni volta che i loro sguardi si incontravano in lui qualcosa si muoveva, forse farfalla forse elefanti. Passarono le 7, anche le 7:30, ma di lei nessuna traccia, verso le 8pm lui aveva perso le speranze, forse aveva cambiato idea, forse non voleva piu vederlo, stava andando via quando qualcuno gli busso alla spalla. Charlotte: scusa il ritardo. Disse molto imbarazzata. Niall: Non preoccuparti.  Charlotte: no davvero scusa. Niall: No scusami tu. Charlotte: e per cosa, sono io quella in ritardo. Niall: No sono io quello che ha fatto tardi. Charlotte: e per cosa? Niall: Per te. E la baciò. Charlotte non aspettava altro e ricambiò subito il bacio, mille emozioni la riempirono tutta, e lo stesso valeva per lui, dopo un pò lui si staccò. Niall: Ti ho trovata tardi, e ora non ti lascerò andare via da me.
  
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