Il locale era pieno di gente, la musica talmente alta da rendere impossibili la comunicazione.
Harry Styles ballava in disparte da tutta la sera con una bionda prosperosa che non riusciva a tenere le mani ferme, ma d'altronde nemmeno lui lo stava facendo. La ragazza strusciò il suo fondoschiena sui pantaloni di Harry. L'erezione nei pantaloni del ragazzo fece eccitare ancora di più la bionda che audacemente infilò le mani nei jeans del riccio. Harry ne approfittò per lasciare un succhiotto violaceo e avido sul collo della ragazza che emise un urlo di piacere. Continuò quella tortura lasciando morsi che si facevano sempre più dolorosi alternati a qualche gioco di lingue sulla pelle come per diminuire il dolore provocato dai segni dei denti. Zoe, così si chiamava la ragazza, ansimava contro il muscoloso corpo di lui mentre le sue mani si muovevano sicure ed esperte sotto i boxer scuri di Harry.
Entrambi cercavano di spingersi oltre al semplice contatto fisico e lui la portò via dall'angolo, in cui stavano avendo quelle effusioni a solo scopo sessuale, trascinandola violentemente fino ad arrivare in uno stanzino in cui i due in poco tempo raggiunsero il culmine, prima Zoe urlando di piacere e poi Harry soddisfatto della sua solita scopata tipica di ogni festa e week-end.
A volte riusciva a fare sesso più di una volta nella stessa serata, ma quella particolare sera lo stava facendo andare in escandescenza.
Harry non usava il sesso solo come fonte di piacere ma anche come sfogo. Non riusciva a capire tutta via la necessità di ciò, o semplicemente non voleva ammetterlo.

Savannah Horan era la migliore amica di Harry, ed era andata con lui alla festa fino a che la sua attenzione non venne attirata da un ragazzo moro e sensuale che sorseggiava il suo drink al bar; la stava osservando incessantemente e le occhiate provocatrici che le riservava scatenarono in lei brividi che le percorsero la schiena facendola sussultare. Si staccò dal suo amico per andare a parlare, si semplicemente parlare, con quel ragazzo tanto curioso.
Savannah era sempre stata una ragazza in principio timida, ma quando conobbe in prima superiore Harry cambiò radicalmente aprendosi al mondo. Il moro si chiamava Zayn Malik, frequentava il primo anno di università e la sua misteriosità sorprese la ragazza che sempre più curiosa e attratta veniva stuzzicata da quella figura sconosciuta. Durante il corso della serata Savannah aveva visto Harry affaccendarsi con una bionda e una sorta di nausea l'aveva colta all'improvviso ma questa venne subito soppressa dagli occhi scuri e profondi del moro. Non sapeva come ma aveva la sensazione che lo avrebbe rincontrato. Harry la accompagnò a casa come al solito, ma il viaggio fu silenzioso ad eccezione delle poche e fredde battute che l'amico aveva scambiato con lei. Sembrava arrabbiato, ma Sav non ci fece caso. Era abituata agli sbalzi d'umore di Harry e credette semplicemente che la serata del riccio non fosse finita come lui aveva previsto. Ma sorvolò senza sapere che in realtà lui era realmente arrabbiato con lei.

ZAO PEOPLE!
This is an experiment! Stiamo tentando di scrivere la storia in 2!! wow!! *applausi* che ne pensate?! Sai della storia che della stupida idea!! ;) fatecelo sapere con una recensione...e dai...ve ne chiediamo 2 o non andiamo avanti...siamo buone...solo 2!! Let's go... crazy, crazy, crazy 'til we see the sun!!! ok...basta cagate..e recensite!! BACIONII!!