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Autore: spiny    29/03/2013    1 recensioni
Il primo capitolo della storia d'amore tra Finn e Rachel, dal loro primo incontro nei corridori del William McKinley high school.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Finn/Rachel
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Ogni volta dico che il capitolo successivo lo pubblico presto, ma poi ci sono sempre mille cose da fare. Scusate.. ma ringrazio tutti quelli di voi che mi seguono e commentano. Sara


Dopo le Provinciali il Glee si sentiva sempre più unito e finalmente sperava di poter aver un ruolo da protagonista in quella scuola, ma non era così. Per tutti il Glee Club rimaneva il covo degli sfigati e chi ne pagava di più le conseguenze erano Finn, Puck e Quinn. Loro sono sempre stati al centro di quel liceo. Finn è il Quarterback e uno dei ragazzi più belli sella scuola, Puck è semplicemente il Don Giovanni a cui tutte correvano dietro e Quinn... beh lei è la Barbie perfetta e capo Cheerleader.
Nessuno in quel liceo si era reso conto che questi ragazzi erano speciali anche all'interno e non solo per il loro aspetto fisico, nessuno tranne i loro compagni del Glee e per questo erano felice di farne parte, anche se era difficile.

Quella mattina uno degli amici di Finn e Puck, David, li aveva accolti così a scuola:
- Buon Giorno Perdenti.. allora come ci si sente a essere i canarini più sfigati di tutta la scuola? - Dopo avergli dato uno spintone Puck stava già per tirare un pugno a David, ma Finn lo ferma.
- Amico non ne vale la pena. Sentite tutti.. Io e gli altri miei amici siamo sempre stati elogiati da tutti voi.. ma per i motivi sbagliati.. certo l'aspetto esteriore è importante e anche l'essere popolari.. ma sia io che Puck e Quinn siamo anche delle persone come tutti voi, che hanno delle passioni e degli hobby. Uno di questi per noi è cantare e siamo piuttosto bravi, cavolo fatevene una ragione. - 
Finn non ebbe il tempo di continuare perchè si ritrovò una granita gelata spalmata in faccia.



- La gente di questo liceo fa schifo. - 
- Sì amico.. e ci renderanno la vita un inferno. Andiamo ti aiuto a pulirti. - 
- Grazie Puck. Beh potranno fare quello che vogliono. Io non smetterò di essere ciò che sono e soprattutto non smettero di fare ciò che rende felice. - 
- Anche se questo significa essere umiliati ogni giorno, davanti ai nostri amici? -
- Sì, prima o poi saremo noi a vincere questa guerra. Tu sei con me?- 
- Finn, io sono il tuo uomo, la tua spalla, il tuo migliore amico.. sono sempre con te. Forza andiamo.- 
- Grazie. Beh, la mia fortuna è che oggi Rachel entra un'ora più tardi e quindi non ha dovuto assistere a questo spettacolino.. si sarebbe date un sacco di colpe. - 
- Amico.. tutti hanno filmato la scena, lo vedrà per forza. - 
- Dovrò parlargliene io allora. - 
- Senti, anche Quinn entra dopo ma non mi ha spiegato il motivo.. tu lo sai? - 
- Non esattamente. So che Rach doveva fare delle cose per i suoi genitori, magari Quinn l'aiuta.. ormai sono inseparabili. - 
- Già. Forza.. ecco il bagno. Datti una ripulita che poi andiamo in classe. -


Intanto Rachel e Quinn non erano con i genitori di Rachel, ma erano a comprare un regalo per Finn. Erano sei mesi che stavano insieme e ormai era una cosa molto importante, quindi si doveva festeggiare. Rachel aveva trovato una palla da football autografata da un importante giocatore che piaceva tanto a Finn e il proprietario aveva accettato di incontrarla solo a quell'ora prima del lavoro. Aveva diciso di farsi accompagnare da Quinn perchè anche se Jesse ormai non era più una minaccia era rimasta un pò traumatizzata dalla cosa e poi così potevano fare una colazione tranquilla insieme.
- Rach credo sia questa la caffetteria che dice il tipo della palla.- 
- Si Q hai ragione.. beh entriamo. Siamo in perfetto orario. - 
- Ehm lo vedi? - 
- Mica lo conosco.. cmq nessuno uomo con maglione blu in vista. Sediamoci e aspettiamolo. - 
- Okei. - 
- E se non si presenta? Cosa cavolo regalo a Finn? - 
- Calmati.. qualsiasi cosa andrà bene. Lui ti ama anche senza regali . -
- Va bene. Hai ragione, ma questo regalo è perfetto. - 
La cameriera arriva a prendere le ordinazioni.
- Signorine cosa prendete per colazione? - 
- Allora io prendo un caffè nero doppio e un muffin ai mirtilli. - 
- Lo stesso per me.  - 
- Da quando il caffè Quinn? Di solito mi sgridi..- 
- Mi da un'aria più seria il caffè.. - 
- Ma piantala! - 

Mentre le due ragazze stavano ridendo un uomo con il maglione blu si avvicina loro.
- Mi scusi signorina, è lei che mi ha contattato per la palla? - 
- Oh si.. pensavo non venisse più. Si accomodi. - 
- Ti prego dammi del tu, sono uno studente del college e non ho molti anni in più di te. - 
- Va bene. Io sono Rachel e lei è la mia amica Quinn. - 
- Piacere. - 
- Piacere mio. - Dopo aver stretto la mano al ragazzo Quinn bisbiglia a Rachel "è mooolto carino. " mettendola in imbarazzo.
- Beh allora io mio chiamo Matt e questa era di mio padre.. ma se n'è andato di casa da qualche hanno ormai e siccome qualche soldo extra fa sempre comodo te la vendo volentieri. - 
- Non so proprio come ringraziarti. Sarà un regalo fantastico. - 
- Posso chiedere per chi è? - 
- Certo. Il mio ragazzo e io festeggiamo i nostri primi sei mesi e volevo fargli un regalo speciale. Lui ama il football e questo giocatore di cui c'è la firma sul pallone credo sia uno dei suoi preferiti, insomma gliel'ho sentito nominare un'infinità di volte. - 
- Oh bene.. spero che ne sarà entusiasta.. a che scuola andate ragazze? - 
- Al McKinley. - 
- Ci passo fuori per andare a lavoro, volete un passaggio? - 
- Non preoccuparti facciamo due passi. - 
- Ma dai Rach, io sono ancora assonnata e poi se andiamo a piedi arriveremo in ritardo anche per la seconda ora. - 
- A me farebbe piacere accompagnarvi. - 
- E va bene..-


- Finn la prima ora è saltata ormai.. andiamo in cortile a fare qualche lancio intanto che aspettiamo le ragazze. - 
- Va bene. - 

Intanto in macchina.
- Rach stavo per scrivere un sms a Puck e guarda cosa mi è arrivato? - 
Rachel guarda tutto il video di Finn e cominciano a scenderle delle lacrime silenziose. 
- Ehi stai bene?  - 
- Si, si.. gira a destra e siamo arrivate. - Rachel si asciuga le lacrime e si ricompone. Restituisce il telefono a Quinn ma rimane silenziosa.
- Beh Matt, grazie di tutto. - Rachel stava per scendere dall'auto ma Matt le prese la mano.
- Senti, per qualsiasi problema o anche se vuoi semplicemente rivedermi il mio numero ce l'hai. - 
- S-sì.. grazie. - Rachel stranita guarda Quinn in cerca di aiuto. 
- Okei.. ciao Matt, grazie del passaggio ma io e Rachel siamo in ritardo. - Chiudendo la portiera, Quinn trascina Rachel verso l'entrata del liceo.

Proprio mentre Quinn stava chiedendo a Rachel delle lacrime al loro fianco compaiono Puck e Finn che ovviamente hanno visto che non sono arrivate a scuola sole.
- Ciao. - Finn aveva un tono strano, tra lo stranito e l'infastidito.
- Ciao Finn, ciao tesoro. - Quinn diede un bacio veloce sulla guancia di Puck e all'orecchio gli sussurrò "ti spiego tutto tra poco."
- Credevo che foste con i tuoi genitori Rach, ma quella non è la loro macchina. - 
- No infatti, li abbiamo appena lasciati. Quello è... - 
- .. un amico che ci ha dato un passaggio. Ma scusate.. cosa diavolo è successo stamattina? Abbiamo visto il video. - 
- Niente d'importante.. solo gente idiota che non ha nulla da fare se non insultare gli altri. - 
- Si.. Puck ha ragione, niente di cui preoccuparsi. - 
- Niente di cui preoccuparsi? Ti hanno tirato una granita in faccia e tutto perchè fai parte del Glee e perchè ne fai parte? Per me. - 
- No, non cominciare Rachel.. io sono parte del Glee perchè voglio farne parte. Si ci sono entrato per te, ma ora lì ci sono i miei amici. - 
- Non comincerete a litigare qui fuori vero? - Quinn cercava di abbassare il tono della conversazione per non attirare l'attenzione.
- Io non voglio litigare. - 
- Ah No? Credo che invece io abbia bisogno di qualche spiegazione, visto il bell'imbusto che ti ha riaccompagnato a scuola. - 
- Chi? - 
- Credo si riferisca a Matt. - 
- Oh ha anche un nome. Comunque Quinn ha ragione.. non è necessario litigare qui e poi sono in ritardo per la seconda ora. A più tardi. - 
Finn se ne va a passo di furia e Puck è costretto a seguirlo mandando un bacio aereo a Quinn.
- Cosa è appena successo? - 
- Rachel calmati. Niente di irreparabile.. dovete solo chiarire. - 




Alla fine della giornata tutti si ritrovano al Glee Club. Finn e Puck sono seduti nelle sedie in ultima fila e quando Rachel e Quinn entrano sono seguite dal professor Shue quindi nessuno ha tempo di parlare.
- Bene. Ragazzi.. le provinciali sono ormai un lontano ricordo. Siete stati fantastici, ma il nostro lavoro non è concluso, anzi..dobbiamo prepararci per le Regionali. Quindi Rachel sono sicuro che hai mille idee da proporci. - 
- Ehm... a dire la verità mr. Shue non sono dell'umore per cantare o proporre canzoni. - 
- Sei sicura di star bene? Sembri stravolta. - 
- Si, si.. sto bene.. solo non credo di essere ispirata. - 
- Forse Matt potrebbe aiutarti... - La voce di Finn era tagliente e il suo tono ferito. Tutti nell'aula si zittirono e il silenzio fu interrotto solo dai singhiozzi di Rachel che scappo correndo.
- Sei un vero cretino. Se la tua giornata fa schifo perchè ti hanno insultato non devi prendertela con lei per dei sospetti idioti che ti sono venuti. Io ero con lei stamattina, e poi dovresti fidarti della ragazza che dici di amare. - Detto ciò, Quinn raggiunse Rachel.
- Amico mio.. sei un idiota. -
- Sono stufo di essere insultato.. preso in giro. In questa storia voi non c'entrate niente. - E anche Finn uscì dall'aula.
- Beh credo che questa lezione sia finita.. ragazzi cercate di aiutarli a sistemare tutto come potete. -


Quella sera a casa di Rachel.
- Tesoro non vedi Finn stasera?-
- No papà, abbiamo litigato. - 
- Davvero? Vuoi parlarne? - Le lacrime che avevano smesso da poco di rigarle il viso ricominciarono.
- No, voglio solo che mi abbracci. - E così Rachel si fece consolare dai suoi genitori fino ad addormentarsi esausta.

A casa di Finn. 
"Che cavolo mi è preso? Non è certo colpa di Rachel se sono stato preso a granitate in faccia, ma quel Matt.. la guardava in quel modo.. " i suoi pensieri furono interrotti da Carole.
- Finn tesoro, non esci? - 
- No, mamma. Ho litigato con Rachel quindi me ne starò qui a prendermi a schiaffi per come l'ho trattata. - 
- Così non risolvi niente, almeno chiamala per scusarti. - 
- Forse hai ragione, ma dubito che mi voglia parlare. - 

Il telefono di Rachel suono e la sveglia. 
"Finn... cosa vorrà.. insultarmi ancora? Non gli rispondo."



"Perchè non mi risponde.. sarà con quel Matt? Ma no, no.. insomma è Rachel, la mia Rach.. non farebbe mai nulla del genere. Le scrivo."



Sul display di Rachel compare un sms
Finn: - Ciao Rach, perchè non mi rispondi? Vorrei parlarti per chiarire la situazione. xo -
Rachel non era sicura di volergli rispondere ma lo fece  - Ciao.. probabilmente sono impegnata a uscire con quel fighissimo ragazzo del college, Matt.. te lo ricordi? Cosa dobbiamo chiarire? - 
Finn: "è incazzata nera.." - Non fare così.. so di averti accusato ingiustamente.. ma lui ti guardava in quel modo e poi tu hai cominciato a parlare del video e io mi sentivo già male per quello. -
Rach: - Beh e questa sarebbe una giustificazione per prendertela con me? Con la ragazza che dici di amare? Se non ti fidi di me allora come possiamo stare insieme?  - 
Finn: "Come? Non starà davvero pensando di lasciarmi" - Io mi fido di te... non vorrai lasciarmi?
Rachel:  "Ma quanto può essere idiota? Certo che non lo voglio lasciare, ma non posso farmi trattare così." - Lasciarci è l'ultima cosa che voglio al mondo. Io ti amo. Ma tu mi hai trattato così male. -
Finn: - E ti chiedo scusa per tutto. Ti amo. xo -
Rach: - Senti io mi sento ferita e in questo momento sono delusa dal tuo comportamento.  Dormiamoci su. -
Finn: -Non posso dormire se tu stai così per colpa mia. -
Rach: -Dovevi pensarci prima. Buona Notte. -
Finn: - Ti amo. -
Rach:  "Mi ha trattata malissimo.. ma come faccio a resistere se mi scrive certe cose? Domani chiariremo e tutto sarà come prima.

Finn, convinto che in un modo o nell'altro avrebbe riconquistato la sua Rachel si addormentò quasi subito. Rachel era invece convinta che al suo fianco aveva un ragazzo che faceva degli errori ma che l'amava davvero, ma un pensiero entrò per un secondo nella sua mente.. "Quel Matt la guardava in che modo? Beh era davvero carino." 



Tadaaaaaaaaaaaaaan.... ecco il bel Matt.. che ne dite?
Spero di continuare presto.. fatemi sapere cosa ne pensate = ) Notte.. Sara

  
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