Le lacrime rigavano il mio viso.
Stò piangendo.
Spero che passerà con il tempo ma sò che non succederà.
Perchè te ne sei andato?
Tu sei morto e nessuno poteva cambiare la situazione.
Ed è tutta colpa mia.
Mia perchè non ho ascoltato.
Non ho ascoltato quando parlavi con me e ora te ne sei andato.
E non tornerai mai più.
Perchè da dove sei, nessuno può tornare.
Mi chiedo se ti piace il paradiso.
Spero di si, così uno di noi è felice.
Lo spero davvero, perchè è colpa mia.
Mi stavi dicendo che non ti sentivi bene, ma non mi importava.
Dicevo 'andrà tutto bene', ma non lo è stato.
Diventavi sempre più debole giorno dopo giorno, ma non me ne curavo.
Volevo ancora andare avanti.
Lottare insieme a te, contro la tua malattia.
Perchè io sono egoista.
Così egoista che non mi meriti, io sono così stupido.
Ho sempre pensato a Dio.
Ci ha fatto nascere insieme, vivere la nostra vita insieme ma non siamo morti insieme.
Ora sò che Dio non esiste.
Perchè tu sei morto e mi hai lasciato qui tutto solo, vivrò senza te accanto ma forse non succederà.
Non ne ho le forze.
Perchè sono rotto, rotto dentro.
Il mio cuore è spezzato e l'unica persona che può rimettere insieme i pezzi sei tu.
Ma te ne sei andato e ora sono solo.
Così, quando mi sono seduto accanto a te in ospedale, ho gridato il mio dolore ma nessuno dei monitor mostrava il battito del tuo cuore.
Ero solo, con i miei sentimenti che non ti ho mai detto, troppa paura di sentire le tue risposte, troppa paura del pensiero della gente.
Avrei dovuto dirtelo.
Avrei dovuto dirti quanto tenevo a te.
Ma è finita, ho perso la mia occasione.
Così, quando le mie lacrime calde cadono sul tuo viso pallido e freddo, mi avvicino e premo le mie labbra sulla tua fronte gelida e senza vita.
Arriverò presto, te lo prometto.