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Autore: Now Fearless    29/03/2013    2 recensioni
Elisa è una ragazza diciassettenne. Ha una famiglia, degli amici e una normale vita da...adolescente. Nonostante la sua continua voglia di libertà e di indipendenza, non riesce ad immaginarsi senza la sua migliore amica Daniela. Loro sono come il pane e la Nutella. Dove c'è una c'è anche l'altra. Ma cos'è quel battito che si solleva nel petto di Elisa quando sta con lei? Perché è così terribilmente gelosa? Elisa non lo sa. E per qualche assurdo motivo non vuole saperlo. Un giorno però, Daniela incontra il suo vero amore che la rapisce dal primo istante. Riuscirà Elisa a resistere nel vedere la sua "amica" fidanzata? Capirà cos'è quel sentimento che prova? O continuerà a nascondercisi dietro ancora?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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«Non puoi capire...»

«Cosa?!»

«Cosa si prova a vedere una persona che vorresti solo tua con un altro che nemmeno conosci.»

«Ma perché? Perché pensi questo? Sai che io per te ci sono sempre e comunque.»

«Non è la stessa cosa... Ultimamente anteponi sempre lui a me, come se fosse la persona più importante per te.»

«Sai benissimo che non è così!»

«Eccome se lo so! Ogni volta mi parli di lui come se fosse il Padre Eterno.»

«Ovvio. E' il mio ragazzo. Non posso mica trattarlo come amico.»

«Infatti non ti ho chiesto questo, vorrei solo che non ne parlassi quando siamo insieme.»

«Okay, se è solo questo il problema lo farò. Se è solo questo...»

«Sai che non riesco a smettere di essere gelosa.»

«Io davvero non capisco...»

«Cosa c'è da capire? Non ti è mai capitato di essere gelosa?»

«Ovvio! E non di un'amica.»

«Di chi allora?»

«Di mio padre...»

«Ah...»

Elisa non voleva arrivare a toccare questo argomento. La famiglia di Daniela era un po' un tabù. Lei non amava parlarne. Infatti non lo faceva mai.

Elisa cercò di recuperare.

«Vabbé... A parte questo, cos'è che dici di non capire?»

«Perché sei gelosa... Non ne hai alcun motivo.»

«Oh, se ne ho di motivi!»

«... Quindi non ti fidi di me?»

«Mi fido di te! Non fraintendermi! E' solo che...»

«Che cosa?»

Elisa stava per scoppiare. Odiava ogni volta farsi vedere piangere, ma era inevitabile.

«Se si parla di te non riesco a fregarmene.»

A Daniela colpì molto questa risposta. Non se l'aspettava. Sapeva che Elisa era sempre stata molto determinata ma non pensava fino a questo punto. Eppure sembrava essere così sicura di quella risposta.

Elisa intanto teneva la testa bassa e con un fazzoletto di asciugava ogni tanto le lacrime che le inumidivano le guance rosate. Era una ragazza molto sensibile, troppo a volte. Odiava la sua sensibilità. La considerava come un handicap. Ogni volta le impediva di esprimersi come voleva, senza essere vista come una bambina che piangeva per ogni stupidaggine. Elisa era cresciuta con questo fastidio irrinunciabile ed ormai era una fastidiosa abitudine.

Rimasero entrambe in silenzio. Nessuna delle due parlò. Volevano dirsi un'infinità di cose ma il silenzio le sovrastava. Camminarono ancora un po' sotto i portici di via Garibaldi. C'era molta gente quel giorno. Bambini scorrazzavano a destra e a sinistra chiedendo ai loro genitori di comprargli qualcosa. Qualche anziano passeggiava lentamente mettendo ogni tanto qualche moneta nei bicchieri dei poverelli ai bordi del marciapiede. Un gruppetto di ragazze fermo davanti alle vetrine di un negozio di abiti da sposa, sognava con gli occhi e con la mente di poter un giorno indossare quelle sontuose vesti bianche.

«Ti va un gelato?» Daniela cercò di rompere il ghiaccio.

«Si dai, andiamo da Grom. Lì lo fanno più buono.»

Arrivarono allora in Piazza Castello. La grande piazza era popolatissima. Il periodo natalizio cominciava a farsi sentire, anche se mancava ancora un mese.

Le due non si parlavano ancora. Entrambe erano un po' scosse a causa dell'argomento. Daniela prese la mano dell'amica. Il cuore di Elisa cominciò a batterle all'impazzata. Guardò prima le loro mani, strette insieme. Poi alzò lo sguardo fino ad incontrare quello di Daniela. Lei la guardava con amore, non voleva farla soffrire. Forse non lo avrebbe mai voluto. Era difficile rimanere amica di Elisa e non preoccuparsi per lei. Non riusciva. Daniela si rese conto di essersi tremendamente affezionata all'amica. A quella ragazza che aveva conosciuto due anni prima. Elisa era unica. Unica nella sua gelosia, unica nella sua testardaggine. Unica perché si occupava di lei. Perché ci teneva, anche più di ogni altra persona. Forse proprio perché era così se stessa, Daniela non sapeva rinunciarcisi. Ormai era parte della sua vita.

«Scusami se sono così...»

Elisa si sentì costretta a dirlo, si rendeva conto che poteva sembrare - o molto probabilmente era - pesante. Daniela la guardò sorridente.

«Non dirlo nemmeno! Non voglio che cambi, per nessun motivo.»

Si guardarono a lungo negli occhi, come legate da un filo. I loro sguardi erano pieni di voglia di conoscersi, di stare insieme, di scoprire i loro veri punti di incontro. Forse non li avrebbero trovati, non subito per lo meno. Ma ogni singolo istante che passavano insieme diventava ogni volta più intenso. Elisa non seppe resistere e appoggiò la testa sulla sua spalla, mentre le loro mani si stringevano una con l'altra, sempre più forte.

 

Recensite per favore, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate! Grazie :)

  
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