MY IMMORTAL- EVANESCENCE



 

I'm so tired being here                                 
Suppressed by all of my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
Because your presence still lingers here
And it won't leave me alone
 
Petunia ricordava il giorno in cui aveva conosciuto Vernon.
Ricordava di essere stata subito catturata da quel ragazzo, poco alto più di lei, e dal suo sorriso,
che l’aveva proiettata in un’altra dimensione, in un altro mondo, che la faceva sentire al sicuro.
 
These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that time cannot erase
 
Ricordava la sua prima uscita con lui.
Ricordava quella sera, sulla spiaggia, dove il vento soffiava facendole venire i brividi e lei, senza giacca.  
Ricordava l’espressione premurosa del suo volto, mentre con estrema dolcezza le chiedeva se sentiva freddo.
Ricordava che lui si era alzato e che si era tolto la giacca, posandola gentilmente sulle sue spalle.
Era stato un gesto così dolce e premuroso che Petunia ne rimase stupita, perché nessuno l’aveva
mai trattata in quel modo, nessuno era mai stato così gentile e dolce nei suoi confronti.
 
When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
And I've held your hand throung all of these years
But you still have all of me
 
Ricordava il giorno in cui le era stato annunciato che sua sorella era stata uccisa.
Lui le aveva asciugato le lacrime, l’aveva stretta a sé e le aveva accarezzato i capelli,
sussurrandogli all’orecchio dolci parole che l’avevano calmata facendola smettere di urlare di dolore.
Perché lui sapeva che, anche se continuava a dire che la odiava, in fondo le voleva bene, dopotutto era pur sempre sua sorella.
 
You used captive me
By your resonating light
But now I'm bound by the life you left behind
Your face it haunts my once pleasant dreams
Your voice it chesed away all the sanaty in me
 
Ricordava la sua risata cristallina mentre raccontava la barzelletta del golfista giapponese.
Ricordava quanto era affascinata da quella risata che le riscaldava il cuore e ricordava che ogni volta che lui rideva,
rideva pure lei, perché quella risata la contagiava, perché era contenta che lui fosse contento, perché era felice di stare con lui.
E nella sua mente il suo sorriso, le sue dolci fossette e il rumore della sua risata si fecero spazio.
 
These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that timr cannot erase
 
E le faceva male ricordare tutto questo.
Mentre le lacrime le solcavano il viso e il figlio le stringeva la mano, lei sapeva che non sarebbe mai più stata felice.
Perché lui la rendeva felice e lui non c’era più.

When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
And I've held your hand throung all of these years
But you still have all of me
 
Perché lui se n’era andato e a lei rimaneva il ricordo.
Il ricordo di un uomo che amava e che l’amava.
Il ricordo di un uomo che con un solo “si” l’aveva resa felice.
Il ricordo di un uomo che per lei c’era sempre stato.
Il ricordo di un uomo che era stato il miglior padre per suo figlio.
Il ricordo di un uomo che le sarebbe rimasto fino alla fine.
 
I've tried so hard to tell myself that you're gone
And though you're still with me
I've been alone all along
 
Ma lei ci provava. Provava a scacciarlo dai suoi pensieri.
Provava a convincersi che ormai lui non ci sarebbe più stato.
Provava a non piangere, sapendo che lui non avrebbe approvato questa sua debolezza.
Cercava di rimanere forte per suo figlio, per suo nipote e per quella donna che non meritava suo figlio.
Ma non ci riusciva, perché solo il pensiero di svegliarsi la mattina e di non trovarlo più al suo fianco la terrorizzava.
 
When you cried I'd wipe away all of your tears
When you'd scream I'd fight away all of your fears
And I've held your hand throung all of these years
But you still have all of me
 
“Riposa in pace” disse il prete con voce solenne.
E Petunia rimase zitta, mentre le lacrime continuavano a scorrere lungo le sue guance.
Non urlò mentre vedeva la tomba bianca abbassarsi nella fossa.
Non corse via quando fu ricoperta di terra.
Ma dentro di sé urlava, urlava di dolore e imprecava contro il prete.
Che aveva fatto sembrare il tutto un addio. Ma Petunia sapeva che era solo un arrivederci.
E sorrise nel risentire la sua risata risuonargli nel cervello, perché in fondo lui non se n’era andato, era sempre lì con lei, dentro il suo cuore.
“Riposa in pace” sussurrò mentre con la mano si asciugava le lacrime.
Si piange ad un addio, non ad un arrivederci.
 
 

-ANGOLO AUTRICE-

Per chi non lo sapesse, oggi è morto Richard Griffiths che interpretava zio Vernon.
A parer mio è stato perfetto nel suo ruolo è per questo ho voluto dedicargli questa One Shot.
La canzone è My Immortal degli Evanescence. 
La traduzione della canzone e il testo stesso l'ho preso da qua: http://www.testitradotti.it/canzoni/evanescence/my-immortal
Dopo tutto ciò... buona Pasqua c:
Sognatricestellare