I’m coming to you, brother
 

 
 
Era felice.
Era lì, disteso sul letto di morte, ma George era felice.
Poteva considerarsi egoista, in un certo senso, ma non gli importava.
Non gli importava se i suoi cari ora stavano probabilmente piangendo per lui in quel momento.
Non gli importava di sua moglie Angelina, che aveva sposato solo perché pensava di potersi avvicinare al fratello in quel momento, ma non  è stato così.
Non gli importava il fatto che il suo primogenito sarebbe cresciuto senza un padre.
Desiderava solamente andarsene da quel mondo che gli aveva causato tanto dolore, da qualche anno a quella parte, e desiderava farlo con i suoi ricordi più felici.
 
 
‘’Fred tocca a te!’’ lo richiamò la madre.
‘’Lui non è Fred, io lo sono!’’ aveva ribatutto fintamente offeso.
‘’Parola mia, insomma, e dici di essere nostra madre!”
‘’Oh scusami George!”
“Te l’ho fatta! Io sono Fred!”
 
 
Già, era una cosa che facevano spesso,quella di scambiarsi i ruoli, per vederne le conseguenze.
Ma non cambiava mai niente.
E’ questo il punto.Loro erano identici. Erano una cosa sola, e dovevano stare sempre insieme, se lo erano ripromesso molto tempo addietro.
 
 
“Noi siamo una squadra” gli disse il fratello.
“Già, una squadra” ripetè convinto.
“E non ci dovremo MAI separare. Promettimelo George!”
“ Te lo prometto”
 
 
Quante volte si era maledetto per non essere riuscito a mantenere quella promessa, per non essere riuscito a salvarlo, per averlo abbandonato.
 
 
“Hai paura Freddie?” gli chiese quella notte.
“No” rispose lanciandogli un’ occhiata rassicurante.
E lo spintonò leggermente, non del tutto convinto delle sue parole.
 
 
-Neanch’io ho paura adesso- sussurrò a sé stesso, in quella vecchia camera d’ ospedale.
-Sto venendo da te fratellino, spero che tu non sia arrabbiato per averti lasciato da solo tutto questo tempo- continuò.
L’ultimo sbuffo d’aria fuoriuscì dalle sue labbra, mentre si addentrava nel suo sonno eterno, con l’ombra di un sorriso stampato sul suo volto bianco e scavato.
 
Quella notte, tutti quelli che avevano conosciuto i due ragazzi, piansero, esattamente come la prima volta.
Ma sotto sotto, in ognuno di loro, si  era formata la certezza che era meglio così.
I fratelli Weasley ora si sarebbero riuniti, per sempre, mentre loro manterranno nei loro cuori i ricordi di quei due strambi gemelli dai capelli rossicci.
E chissà, magari loro ora si staranno divertendo lassù, giocando qualche tiro mancino a Sirius, Remus o James.
Ora potranno mantenere fede alla loro promessa.
 
 


 

 
 
ALOHA

Non ho la minima idea da dove mi sia uscita questa mini mini mini one shot, anche un po’ strappalacrime a dire il vero.
Come potete notare fin dall’inizio si tratta del suicido di George, che vuole a tutti i costi raggiungere il suo fratellino cwc
Spero che questa storia vi abbia toccato almeno un po’.
Lasciate una recensione se vi va’, mentre io torno a crogiolarmi nel dolore per la morte di Fred cwc
 
#LoveYouAll
 
Pez.

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