CAPITOLO 7: Epilogo

Fuori dall'edificio c'erano un paio di macchine della polizia parcheggiate, e vicine ad esse c'erano Gohan, Goten e Videl che guardavano impazienti la porta dell'edificio aspettando di vedere Goku e Chichi uscire.
Videl si girò a guardare Gohan, era molto preoccupato guardava quella porta con un ansia crescente, Goten invece era attaccato ai pantaloni del fratello non capiva bene cosa fosse successo ma capiva che non era niente di buono
“Gohan non preoccuparti, vedrai che tuo padre è arrivato in tempo” Gohan si girò e sorrise a Videl, ma lui non era preoccupato per quello, sapeva che il padre era arrivato in tempo sentiva che entrambi i genitori stavano bene, il problema era che l'aura di Akira stava diminuendo, quel bastardo non doveva morire.
Mentre l'attesa diventava sempre più snervante arrivarono anche Vegeta e Bulma insieme a Trunks.
Dopo un paio d'ore videro uscire Akira sulle proprie gambe accompagnato da 2 poliziotti con le manette ai polsi, e subito dietro di loro videro uscire Goku con in braccio Chichi che stava dormendo, Goku strinse la mano all'ispettore e lo ringraziò, dopo si girò a guardare i suoi figli e sorrise.
Quando arrivarono a casa Goku portò Chichi nella loro camera e la coprì con cura, Goten era rimasto con lei dicendo che adesso l'avrebbe protetta lui la sua mammina che nessuno l'avrebbe più toccata, Goku sorrise nel vedere il piccolo Goten abbracciare forte la sua mamma, li lasciò al piano di sopra e lui si andò a sedere nel salotto.
“Papà ho avuto paura che l'avessi ucciso!”
“C'è mancato veramente poco, appena sono arrivato in quella stanza, il primo pensiero che ha attraversato la mia mente quando ho visto tua madre sul quel letto sporca di sangue è stato proprio quello... e poi mentre lo colpivo non sentivo neanche l'impulso di fermarmi, volevo solo farlo a pezzi per averla toccata!! Ma poi ho sentito la voce di Chichi che mi chiamava e mi implorava di fermarmi, perché io non ero un assassino ero il suo eroe...” ad un tratto Goku si bloccò e scoppiò a piangere davanti gli occhi di Gohan che non sapeva cosa fare “... il suo eroe!! Ma come può avermi perdonato per averla lasciata da sola per tutto questo tempo... se ci fossi stato io tutto questo non sarebbe successo... o se fosse successo non sarebbe andato avanti per anni!! Invece ha dovuto affrontare tutto da sola, e l'unica cosa che ho potuto fare e dire grazie a Vegeta perché lui si è preso cura di lei... forse è per questo che non mi sono fermato, in quel momento ho avuto l'occasione per fargliela pagare per tutto quello che aveva fatto!! Ho pensato che così mi sarei lavato la coscienza per essere stato via per così tanto tempo, che così lei mi avrebbe perdonato...” l'ultima frase l'aveva quasi sussurrata continuando a guardare a terra.
“Ma tu non hai niente da farti perdonare, amore mio” Goku alzò la testa e vide Chichi seduta vicino a lui.
Era scesa per cercare Goku perché quando si era svegliata aveva visto solo Goten al suo fianco che dormiva, così prima aveva messo Goten a letto e poi era andata a cercare Goku.
Quando era arrivata al piano di sotto aveva sentito delle voci, e quando era arrivata vicino alla porta del salotto aveva sentito il suo Goku piangere... dopo essersi decisa se entrare o no, aveva fatto cenno a Gohan per andare a dormire e si era seduta sul divano in silenzio ascoltando lo sfogo del suo Sayan.
“Chichi, credevo dormissi!”
“Tesoro, ascoltami, io non ti devo perdonare proprio niente... io ti amo e so che tutto quello che hai fatto lo hai fatto per noi!! Non devi sentirti in colpa per quello che è successo, non è stata colpa tua!!”
“Lo so, ma non posso fare a meno di pens...”
“Shh!!” Chichi chiuse la bocca del marito con un dito “Non parlare...” appoggiò la fronte a quella del marito e prima di baciarlo disse “Io ti amo, non c'è niente da perdonare!”.

“Mammaaaaaaa!! Papàààààààààààà!” il piccolo Son era già sveglio, Goku cercò di aprire un occhio e la prima cosa che vide fu sua moglie che dormiva ancora, sembrava che non avesse sentito nulla.
Le urla del piccolo Son stavano invadendo la casa di nuovo e questa volta fu svegliata anche Chichi “Mammaaaaaaaa io ho fame!!!! E poi devo andare a scuola!!! Gohan è già uscito.... è tardiiiiiiii!!”.
Goku e Chichi si guardarono e sorrisero, quel bambino era una vera peste e loro non avrebbero fatto a meno di lui “Allora SON GOKU ti vuoi decidere ad alzarti!!” disse lei interpretando al meglio la sua solita parte, quella della mamma severa. Goku sorrise le accarezzò il viso e la baciò “Ai suoi ordini signora!!” si sorrisero complici, e subito dopo andarono al piano di sotto per iniziare una lunga giornata.
Di sicuro non erano come le famiglie che si vedono nelle pubblicità, loro erano un vero casino di famiglia... però si amavano da morire e niente li avrebbe divisi perché per quanto potevano essere distanti c'era sempre un filo invisibile che li avrebbe uniti.

Sono arrivata alla fine, spero che vi sia piaciuta e ringrazio tutti quelli che hanno recensito e seguito la mia ff.
Mi dispiace di averci messo tanto a finirla.
Vi ringrazio ancora tutti.

Ringrazio:
Annetta chan: Ti ringrazio molto per il commento, spero che l'epilogo ti sia piaciuto anche se ci ho messo un pò ad inserirlo!! Grazie ancora per avermi seguita.

Lauratheangel: grazie mille per aver seguito la mia ff... spero che l'epilogo ti sia piaciuto.

Vivi 92: Anche se in ritardo è arrivato anche l'epilogo... spero ti sia piaciuto!!

Sexxxychichi: Finalmente è arrivato anche l'epilogo, spero che ti sia piaciuto anche se Akira non è morto... però Goku l'ha riempito di botte ^_^

Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno seguita e che non citato... vi ringrazio davvero!! Evy