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Autore: zaynsnote    29/03/2013    5 recensioni
'Mi sentii le guance andare a fuoco quando lo vidi voltarsi verso di me.
“Tutto ok?” Mi chiese dolce.
“Mmh…” Esitai un attimo. “Scusa, mi ero persa nel blu dei tuoi occhi.”
Questa volta fui io a provocare il rossore sulle sue guance.
Dopo qualche attimo di silenzio, ripresi a parlare.
“Non spaventarti, amo davvero i tuoi occhi.”
“Perché dovrei spaventarmi? – ridacchiò - grazie comunque.”
“Beh, forse perché non sto mai zitta.” Ridacchiai.'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FIREWORKS.



Eravamo seduti sull’erba fresca della collina.
Il cielo blu scuro risplendeva delle sue stelle sui nostri visi rivolti su, aspettando che lo spettacolo pirotecnico cominciasse.
Niall mi sfiorò la mano, timido, come se avesse paura della mia razione. Io, in risposta, mi avvicinai a lui, gli strinsi la mano e mi appoggiai con il capo sulla sua spalla.
Un passo alla volta e ce l’avremo fatta.
Mi voltai verso di lui e lo guardai negli occhi; due pozzi profondi colmati dall’oceano, che risplendevano anche a buio.
Mi sentii le guance andare a fuoco quando lo vidi voltarsi verso di me.
“Tutto ok?” Mi chiese dolce.
“Mmh…” Esitai un attimo. “Scusa, mi ero persa nel blu dei tuoi occhi.”
Questa volta fui io a provocare il rossore sulle sue guance.
Dopo qualche attimo di silenzio, ripresi a parlare.
“Non spaventarti, amo davvero i tuoi occhi.”
“Perché dovrei spaventarmi? – ridacchiò  - grazie comunque.”
“Beh, forse perché non sto mai zitta.” Ridacchiai.
Sentimmo delle persone applaudire e i fuochi salire in cielo, compiere il loro percorso, scoppiare facendo spettacoli colorati per poi cadere giù in mille pezzi.
Ce ne furono alcuni più forti, mi accovacciai accanto a Niall; lui mi avvolse un braccio attorno alla schiena, lasciandomi restare al sicuro, vicino al suo corpo.
Per quanto potessi provare a concentrarmi su ciò che stava accadendo, i miei pensieri erano sempre rivolti a lui.
Il ragazzo che mi era sempre piaciuto, da quando l’avevo visto per la prima volta.
I suoi occhi profondi, lo specchio della sua anima.
Il suo sorriso sincero, più caldo del fuoco.
La sua dolce voce, una melodia che non vorresti mai smettere di ascoltare.
E il suo carattere? Riusciva a tirarti su con una semplice battuta, anche squallida; due paroline dette così, o un abbraccio.
Un abbraccio che faceva svolazzare milioni di fastidiose, ma allo stesso tempo fantastiche, farfalline nel mio stomaco.
Mi accorsi che lo spettacolo era finito solo quando lo vidi guardarmi.
“I tuoi occhi sono più belli, sai?”
“Uh?”
Mi sarei sciolta da un momento all’altro.
“Verdi con sfumature di marrone più scure, ombre color miele e angoli grigi. Ogni colore è una caratteristica di te, si riesce a capire il tuo umore solo guardandoli e… - iniziò a sussurrare – non sai quante volte, anche io, mi sono perso nei tuoi occhi.”
Ogni sua parola era un attacco al cuore; non credevo a ciò che sentivano le mie orecchie.
Mi sembrava tutto un sogno, frutto della mia immaginazione.
Un film creato dalla mia mente che, tante volte in passato, avevo messo in riproduzione.
Arrossii imbarazzata e abbassai il viso.
Lui appoggiò due dita sotto al mio mento e mi fece alzare la testa.
“Mi piace quando arrossisci.”
“Come fai a sapere che sono arrossita se qui è tutto buio?”
“Lo sento.”
Momenti di silenzio accompagnarono le sue parole.
Non fu un silenzio imbarazzante o fastidioso; era solo un silenzio per schiarirci le idee sul da farsi.
Si avvicinò lentamente a me.
La sua mano prese ad accarezzarmi la guancia mentre ci guardavamo dritti negli occhi, facendo incontrare il blu e il verde, creando un misto di amore, passione, dolcezza, romanticismo.
M avvicinai anch’io a lui e sentii la sua altra mano appoggiarsi sul mio fianco.
Si avvicinò fino a ridurre la distanza che ci divideva e fece combaciare le nostre labbra, un bacio semplice e leggero che divenne sempre più passionale come l’amore che provavamo l’uno per l’altro, l’amore che cresceva sempre più forte.
Approfondimmo il bacio, le lingue iniziarono una battaglia per la dominanza, strinsi le mani nei suoi capelli facendolo gemere.
Ciò che aspettavo da tempo, il mio più grande sogno si era realizzato.
Si staccò leggermente e mi sorrise.
“Sei davvero bella, non ho avuto mai il coraggio di dirtelo, ma ora voglio farti venire a conoscenza di ciò che provo.”
“Potevi farlo prima, eh.”
Ridemmo entrambi alla mia frase per poi ribaciarci di nuovo, con ancora più passione, più voglia di sentirci una cosa sola.
“Con tutti i fighi che girano per la nostra scuola non avrei mai pensato di avere un’opportunità con te.”
“Sentiamo, cosa avresti tu in meno a loro?”
Appoggiai una mano sul fianco e lo guardai con aria severa. Non ce la feci, scoppiammo a ridere ancora.
“Tu sei perfetto così, ficcatelo in questa testa. Mi sei sempre piaciuto perché sei te stesso, ti distingui dalla massa e sai essere speciale con poco.”
“Frena, frena, frena.” Mi fermò lui-
“’Sempre piaciuto’ hai detto?”
Annuii imbarazzata provocando un suo sorriso.
Si avvicinò ancora a me lasciandomi un dolce bacio sulla fronte a sussurrandomi all’orecchio.
“Anche tu sei perfetta. Vuoi essere la mia perfezione?” Chiese enfatizzando la parola ‘mia’.
“Con piacere.” Sorrisi abbracciandolo e guardando il cielo, ringraziando mentalmente Dio per avermi donato un ragazzo come Niall che riuscisse a farmi essere finalmente felice.
 

 
LOOK AT ME.

Secondo os della giornata e, come le prima, anche questa fa schifo haha.
Vabeh, perdonatemi ma oggi sono in vena di scrivere e anche se non mi viene nulla di ‘wow’
ci provo lo stesso. Sperando vi sia piaciuta almeno un pochino vi auguro la buonanotte!
VvvvvBbbb ìhìhìhìh.
No, okay, la smetto.
NOTTEEEE   -S xxxx

  
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