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Autore: TheSensitiveGirl94    29/03/2013    4 recensioni
"L’amore, quel sentimento che ci sconquassa l’anima, che ci pervade il cuore e ci manda in tilt il cervello.
Ogni creatura, anche la più misteriosa e oscura è in grado di provare l’ebbrezza e il piacere di amare una persona, anche i vampiri.
[...]
Io non pretendo di sapere cosa sia l'amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l'amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lei più che con ogni altra persona. L'amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, compreso le cose che ci potrebbero far vergognare. L'amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.”
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Damon in love ♥'
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Per tutta la notte Elena non riuscì a dormire. Continuava ad arrovellarsi sui fratelli Salvatore. Sognava un attimo prima di trovarsi tra le braccia di Damon che l’accarezzava ed un attimo dopo con il collo a pochi centimetri dai canini di Stefan che voleva morderla. L’aver letto quel diario ormai non aveva dipinto una bella immagine del minore dei Salvatore nella sua testa. Seppure fossero vampiri, però, sentiva che doveva dar loro una possibilità. Ricordava bene quello che le aveva insegnato la madre, Miranda: «Tutti meritano una seconda possibilità, Elena. Non bisogna prefigurarsi il carattere di una persona solo in base alle dicerie, ai pregiudizi o al passato della stessa.». Com’era saggia sua mamma. In quel momento le scese una lacrima sul viso. Le mancavano così tanto i suoi genitori. Certo, qui la faccenda era un po’ più complicata: si trattava di vampiri! Decise che si sarebbe presa un paio di giorni per pensarci e magari consultarsi con le sue migliori amiche, Bonnie e Caroline, e anche con la cugina Rebekah. Poco dopo cercò di riprendere sonno, e dopo aver ripensato sul da farsi, riuscì ad addormentarsi.
 

***

 
Damon e Stefan, in un certo senso, si sentivano sollevati perché ora che Elena sapeva la verità sulla loro natura, non dovevano inventarsi storie campate in aria per nasconderle la realtà. Dall’altra parte, però, si detestavano perché pensavano: quale umana si sarebbe innamorata di un vampiro? Solo nella saga di Twilightpoteva succedere una cosa simile.
Quella sera Stefan passò la sera a scrivere il suo diario e a sperare che Elena non escludesse né lui né il fratello dalla sua vita.
 
Caro diario,
oggi è stata una giornata particolarmente intensa.
Sono tornato proprio ieri a Mystic Falls e oggi ho ricominciato a frequentare il liceo. Durante la lezione di storia ho conosciuto una ragazza che è identica a Katherine, la vampira che secoli fa mi aveva stregato il cuore, ma che ora non mi fa più né caldo né freddo dato che ho scoperto la sua mente egoista e calcolatrice. Ad ogni modo, lei si chiama Elena Gilbert e nonostante esteticamente sia identica alla centenaria Kath, sento che è diversa nell’animo, è buona e pura.
Purtroppo i nostri primi incontri non sono andati molto bene, dato che ha scoperto il segreto mio e di Damon, ossia che siamo dei vampiri, leggendo il diario del mio periodo nero da squartatore. Damon l’aveva incontrata prima di me e l’aveva invitata a casa e sicuramente spinta dalla curiosità di conoscere mio fratello ha rubato il diario nella speranza di saperne di più. Purtroppo ora lei ha una visione distorta di noi due e crede che io sia il cattivo e Damon il buono, ma presto si accorgerà che non è così. Quando Damon tenterà di morderle il collo e assaporare il sangue della sua giugulare e la soggiogherà ad assecondarlo in tutto, capirà che si sbagliava. È sempre stato così e lui non cambierà mai.
Ora Elena si è presa un paio di giorni per pensare e decidere se invitarci ad entrare nella sua vita o se lasciarci bloccati sul ciglio della porta e sbattendocela in faccia.
 
Nel frattempo Damon lasciava che l’acqua calda riscaldasse il suo gelido corpo sotto la doccia. Cercava di lavare via i cattivi pensieri e sostituirli con altri più ottimisti che vedevano lui con una seconda possibilità concessagli da Elena.
Sentiva che lei lo avrebbe reso una persona migliore, soprattutto agli occhi del fratello che aveva sempre creduto che lui fosse l’unico cattivo dei due. Voleva anche riscattarsi e dimostrare che anche lui sapeva amare e che non era solo un feroce predatore d’innocenti.
Uscito dalla doccia, si avvolse un asciugamano intorno alla vita e si diresse nel salotto e si versò del bourbon nel bicchiere di vetro per calmare la sete e si sdraiò sul divano abbandonandosi al pensiero della dolce e bellissima Elena.

***

Il giorno dopo, appena arrivata a scuola, decise di parlare alle sue migliori amiche e alla cugina di ciò che aveva scoperto.
«Ragazze – si rivolse a Bonnie, Caroline e Bekah – devo parlarvi di una cosa che ho scoperto ieri. Ricordate di quel ragazzo che avevo incontrato la sera in cui mi ero lasciata con Matt, Damon? E avete presente il nuovo arrivato della nostra classe di storia? – le tre ragazze annuirono – Ecco, ho scoperto che sono fratelli e, non ci crederete mai, ma... sono due vampiri! – sussurrò le ultime tre parole. Sembrerà strano, ma se Bonnie è una strega, non è impossibile che loro lo siano! Ho letto il diario di Stefan, anche se pensavo fosse di Damon, e c’è scritto che si nutriva di vittime innocenti, che aveva continuamente sete di sangue...» si fermò in attesa di una qualche reazione o risposta da parte delle ragazze.
«Effettivamente, quando ho visto Stefan avvertivo qualcosa di oscuro e negativo...» intervenne Bonnie.
«Certo che è strano che siano dei vampiri...Stefan ieri è venuto a scuola ed era una giornata molto soleggiata! Avrebbe dovuto luccicare o qualcosa del genere...» disse Caroline pensando alla sua conoscenza in materia di vampiri grazie ai romanzi d Twilight.
«Care, guarda che solo nei libri della Meyer succede così! I veri vampiri se si espongono al sole si ustionano la pelle...ma alcuni riescono ad uscire anche durante il giorno grazie a degli speciali anelli di lapislazzuli...» spiegò Rebekah, rendendo evidente la sua conoscenza al riguardo, anche se nessuna di loro sapesse della sua vera natura.
«Wow Bekah! Sei molto informata... come mai?» chiese la cugina.
La vampira non sapeva cosa rispondere e cercò di tergiversare.
«Beh, sono appassionata di vampiri... non me la sono mai bevuta la storia dei vampiri che luccicano al sole e allora ho fatto delle ricerche più approfondite...» inventò la ragazza con un leggero tono di insicurezza nel tono della sua voce.
«Capisco...comunque, il punto è che mi hanno chiesto di dar loro una possibilità per dimostrarmi che, nonostante siano vampiri, sono in grado di amare...io sarei propensa a dargliela, voi cosa dite? Poi tra l’altro Damon ha confessato che è innamorato di me e anche io sento qualcosa per lui...» riprese la Gilbert.
«Per me dovresti dargli una possibilità. Non devi fermarti ai pregiudizi sui vampiri. Dai loro l’occasione di dimostrarti che anche loro sono in grado di provare sentimenti umani e che non sono dei mostri solo perché bevono sangue al posto di latte e biscotti a colazione!» rispose Bekah ironica.
«Io non mi fiderei troppo, Elena...io ho percepito negatività da Stefan e penso che Damon non sia tanto diverso dal fratello...» consiglia Bonnie.
«Beh, entrambe avete ragione – si rivolse alla Bennet e alla cugina dell’amica – perciò io penso che potresti dar loro una possibilità ma allo stesso tempo andarci con cautela e procedere a piccoli passi...» aggiunse Caroline rivolta ad Elena.
«Sentite, avete ragione... la vita è fatta di rischi e se non rischiassi, la mia vita sarebbe sempre piatta. Devo dar loro una possibilità e poi...se tradiranno la mia fiducia o mi deluderanno...» lasciò in sospeso la frase la Gilbert.
«Cosa farai? Ti tirerai indietro come se niente fosse successo? Elena, rifletti. La scelta sta a te...ne vale la pena lasciarli entrare nella tua vita? Saresti pronta a correre pericoli qualora si presentino? La vita dei vampiri è un continuo rischio, saresti disposta a tutto questo per amore di Damon?» chiese Bekah in tono deciso ponendo le sue mani sulle spalle della cugina.
Elena rimase in silenzio per un paio di minuti a pensare, ma non poteva non ripensare alla prima serata passata con Damon: il suo tocco, il suo respiro sul suo collo, i loro corpi così vicini. Come avrebbe potuto rinunciare a tutto ciò? Ogni volta che ricordava, un brivido piacevole la percorreva tutta. Era inutile dire che era rimasta affascinata da quel vampiro. E incoscientemente avrebbe fatto di tutto per rivederlo. Non smetteva di pensarlo un momento, anche da quando aveva scoperto la sua natura.
«Sì... Sono pronta a tutto.» rispose la ragazza risoluta.
Bonnie non era d’accordo con la decisione della migliore amica, poiché aveva paura di quello che sarebbe potuto succederle, ma la sua opinione ormai non contava più molto. Non sarebbe riuscita a farle cambiare idea, ma ripensandoci, era meglio avere rimpianti e non rimorsi, e lei non voleva che Elena avesse vissuto con il rimorso di non aver dato ai Salvatore una possibilità per colpa sua.
Rebekah e Caroline invece sostenevano Elena e se lei sentiva che doveva dare un’occasione a Damon e Stefan, allora aveva il loro appoggio. Non potevano costringerla a fare ciò che non sentiva e lasciarla nel pentimento per sempre.
Rebekah inoltre sperava che se avesse visto il lato buono dei vampiri, avrebbe potuto rivelarle che anche lei era una vampira. Ricordava ancora quando si era presentata a casa sua due anni fa, rivelandole che era sua cugina. Elena ne era completamente all’oscuro. L’aveva fatta accomodare nel salotto e lei le aveva raccontato di essere la figlia di una sorella di sua mamma che si era allontanata dalla famiglia da molti anni poiché non andavano d’accordo e si era sposata con un certo Mikael Mikaelson, morto però in un incidente d’auto. La ragazza aveva chiesto conferma alla zia Jenna, la quale aveva confermato la storia della sorella, Amanda, ma che non sapeva che si fosse sposata. Certo, la storia di Rebekah non era completamente vera, poiché lei aveva all’incirca novecento anni e non sarebbe stato possibile, ma un filo di verità c’era... infatti, il padre era effettivamente Mikael Mikaelson, vissuto appunto novecento anni fa, ma la madre era una lontanissima parente della famiglia della madre della Gilbert. La parentela era molto contorta ma era così. La domanda, però, sorge spontanea: perché Rebekah è tornata a Mystic Falls apposta per Elena? La risposta è che la vampira sentiva la sua vita stava andando nel modo sbagliato, aveva bisogno di una svolta. Così cominciò ad indagare sulla sua famiglia e la sua ricerca l’aveva portata alla Gilbert. Qualcosa le diceva che doveva starle vicina e decise di assecondare quel pensiero. E stando a contatto con lei, aveva riscoperto quei valori umani che da secoli aveva dimenticato. Cominciava a mancarle la bellezza di essere umana.
 
Poco dopo le quattro ragazze entrarono a scuola per seguire le loro solite lezioni. Appena entrarono nella classe del professor Saltzman, notarono che Stefan era seduto al suo solito posto e salutò con un lieve sorriso Elena.
Durante la lezione, il piccolo Salvatore non riusciva a non smettere di ammirare Elena. In cuor suo, sperava che avesse già preso una decisione e confidava che ci fosse una possibilità per lui e Damon. A fine lezione la raggiunse.
«Ciao Elena...» esordì Stefan timidamente.
«Ciao Stefan... – disse Elena sorridendo. – Comunque ho riflettuto e ho preso una decisione...avete voglia di vederci oggi pomeriggio a casa vostra, lontano da orecchie indiscrete?» chiese la Gilbert.
«Wow! Beh, certo! Non c’è problema... facciamo alle quattro?» domandò il vampiro.
«Perfetto! A oggi pomeriggio!» concordò l’umana sorridendo ancora una volta.
Poi le loro strade si divisero.

***

04.00 PM, Casa Salvatore.
Lo scricchiolio della ghiaia davanti alla tenuta dei Salvatore lasciò intuire ai due fratelli dall’udito formidabile che Elena era arrivata con la sua auto.
Una volta giunta davanti alla porta, la Gilbert protese la mano per bussare, ma non fece in tempo poiché ci fu prontamente Damon ad aprirle e a farla entrare in modo galante.
«Ciao Elena, ti stavamo giusto aspettando!» esordì il vampiro facendole il baciamano e invitandola ad entrare protendendo il braccio destro verso l’interno.
«Grazie Damon! Sei sempre il solito gentiluomo.» rispose Elena sorridendo delicatamente lusingata.
Poco dopo si sedettero tutti sul divano in salotto. Elena si trovava in messo ai due fratelli, Damon a destra e Stefan a sinistra, entrambi ansiosi di sapere quello che l’umana aveva da dire.
«Ok, come saprete, dovevo decidere se darvi una possibilità e farvi entrare nella mia vita, oppure no. Ci ho riflettuto a lungo ieri e oggi e ho deciso che meritate un’occasione. Io non so molto di vampiri, ma le leggende non ne tracciano certo un ritratto positivo! Eppure, qualcosa mi ha spinto a credere in voi, perché sento che siete diversi. Ho scelto il rischio e questo lo so bene, ma che vita sarebbe senza un po’ di pericolo? Perciò, io ripongo la mia fiducia in voi e cercate di non deludermi!» decretò il suo responso Elena.
Sul volto di Damon si dipinse un sorriso splendente che non si era mai più mostrato da secoli. Non poteva credere che Elena avesse dato a lui e suo fratello la possibilità di conoscerla e farsi conoscere. Tutto ciò, significava che per loro due poteva esserci una possibilità e non voleva certo sprecarla. In quel momento sentì che doveva qualcosa ad Elena che la prima volta era rimasto in sospeso. D’istinto, prese tra le sue mani il volto della ragazza e la baciò, questa volta senza che lei si tirasse indietro. Stefan non aveva neanche avuto il tempo di esprimere la sua gratitudine alla Gilbert che davanti a sé si era verificato qualcosa d’incredibile. I due si baciavano dolcemente e anche l’umana aveva preso tra le mani il volto del vampiro. Le loro labbra erano diventate una cosa sola. Entrambi avevano aspettato quel momento e finalmente era successo.
Stefan era lievemente imbarazzato, si sentiva come il terzo in comodo e decise di porre fine al suo disagio fingendo di tossire. I due si staccarono ricomponendosi.
«Scusaci Stefan...» disse Elena rendendosi conto della situazione.
«Non preoccuparti, Stefan è un uomo duro, l’ha fatto un sacco di volte anche lui con Katherine davanti ai miei occhi!» disse Damon lanciando una frecciatina al fratello.
«Lasciamo perdere...comunque ti siamo veramente grati per la possibilità che ci dai. Ovviamente, però, non dovrà saperlo nessuno oltre noi tre, altrimenti in città ci sarà il caos!» spiegò il minore dei Salvatore.
«Le mie migliori amiche e mia cugina lo sanno già...volevo un consiglio da loro e non potevo non raccontarlo, ma state tranquilli, sono persone fidate e non lo diranno a nessuno.» rassicurò la Gilbert.
«D’accordo. Allora, visto che ci siamo, posso invitarti a cena stasera, mia piccola Elena?» chiese Damon galante.
«Mi dispiace, ma stasera ho da fare con le mie amiche...sarà per un'altra volta! Anzi, ora devo proprio scappare, ho un impegno con mia cugina...» disse Elena di fretta
«Non c’è problema! A domani, madame!» disse Damon accompagnandola alla porta.
«A domani, Elena!» disse Stefan, di fianco al fratello sul ciglio della porta.
La ragazza salì in macchina e prima di partire face un cenno con la mano, salutando i due fratelli.
Da quel momento le loro vite sarebbero cambiate e non si poteva più tornare indietro.  

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SPAZIO DELL'AUTRICE:

Rieccomi qui dopo secoli di assenza con un nuovo capitolo! :D Vi sono mancata vero?xD

Ad ogni modo, in questo capitolo, Elena ha finalmente deciso di dare una possibilità ai due fratelli Salvatore. Cosa succederà dopo? Stefan lascerà che Damon conquisti Elena o si metterà in gioco?
Inoltre ora sappiamo il perchè della parentela tra Rebekah ed Elena. Ovviamente il nome della sorella, Amanda, è inventato, tutta la parentela è inventata.Lo so che sembra un po' campata in aria come idea, ma mi piaceva l'idea che Rebekah ed Elena fossero cugine. :D
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Lasciate una recensioncina per dirmi cosa ne pensate e ringrazio in anticipo tutti quelli che lo faranno e che hanno messo la storia le preferite/ricordate/seguite! Vi adoro! ♥
Un bacio
Erica ♥


   
 
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