Dimmi, dimmi cos'è!



Nella vita bisogna essere preparati a tutto. Soprattutto quando sei un padre di famiglia: devi essere preparato, pensando al fatto che un giorno tuo figlio potrebbe chiederti di spiegargli determinati argomenti, o potrebbe voler sentire la tua opinione sul quell'argomento che evidenziate insieme. Come quel giorno... Sì... Quel giorno in cui il mio primogenito di appena dieci anni mi pose quella domanda.


-Papà, papà! Ti posso fare una domanda?-
-Dimmi-
-Non ho ancora capito bene cosa si intende per 'pedofilia'. Cos'é la pedofilia? Spiegami-
-Cos'é la pedofilia?...-
Pensando bene alla parola, mi accorsi di quanto disgustoso fosse il concetto reale in confronto alla parola stessa e al suo vero significato.
-Beh, la pedofilia è una malattia.-
-Una malattia? Perché dici così?-
-Beh, io penso che sia una malattia mentale. Sai, il termine pedofilia deriva dal greco, ed è letteramente tradotto come 'amore verso i fanciulli': eppure, io di amorevole, non vedo nulla.-
-Quindi la pedofilia è sbagliata, papà?-
-Certo che lo è. E' un atto osceno, che gli adulti compiono nei confronti dei bambini: non amandoli, bensì torturandoli, spaventandoli e traumatizzandoli.-
-E quindi il pedofilo è la persona che commette questi atti...osceni...-
-Il pedofilo non è una persona: ricordalo. Il pedofilo è un mostro senza coscienza. Devi capire che il mondo è fatto anche da questi mostri. E' vero, siamo esseri umani, ma quando tocchi un bambino sei puramente consapevole di ciò che fai.-
-La mia maestra mi ha detto che quelli sbagliati sono gli omosessuali...-
-Beh, la tua maestra non pensa: mentre gli omosessuali provano un amore reciproco, i pedofili lo impongono... Cioé impongono qualcosa che non può essere definito amore. Perché l'amore e la violenza non sono la stessa cosa.-
-Quindi la pedofilia è una forma di violenza... malata?-
-Esattamente! Non ti sembra strano che una parola che dovrebbe professare amore, generi violenza e male?
-E' molto strano.. E allora perché l'hanno chiamata pedofilia, se fa solo del male?-
-Mhh, questo non lo so neanche io. E' uno dei tanti misteri della vita...-
-Ma perché i pedofili fanno così?-
-Beh, principalmente si pensa al fatto che anche questi mostri sono diventati mostri perché violentati da altri mostri. E' un ciclo di violenze. Considera però, che ci sono persone che decidono di combattere questa forma assurda di violenza, e la maggior parte di loro ha subito violenze in primo piano.-
-Quindi è possibile farla scomparire?-
-Sarebbe bello farla scomparire, ma temo sia impossibile.-
Ci sono tante cose che in questo mondo non vanno. Pochi cercano di migliorare la situazione, e difatti, essendo pochi, non cambiano le circostanze. Se tutti ci comportassimo allo stesso modo, forse vivremmo in un mondo migliore: ma di questo, non ne sono sicuro. Nessuno lo è.











°Atashi no space.

Ehiii! Vi sembra strano che io stia scrivendo qualcosa di diverso da 'Come i colori dell'arcobaleno'?
Beh, diciamo che questo dialogo è nato perché, in queste ultime settimane si è sentito parlare mooolto di pedofilia.
Ho seguito vari servizi, in particolare un servizio delle Iene, che parlava di pedofilia.
Non ho voluto citare la Chiesa, perché ne avrei scritto un'opera. Ne ho generalizzato la definizione.
Diciamo che quello che comunica il padre al figlio, è ciò che penso. Riguardo al titolo... Mi è venuto così...
Mi sono messa dalla parte di quel piccolo che vuole sapere e scoprire nuove cose e concetti: comunque più che il titolo
mi sembra importante il contenuto del dialogo.
Fatemi sapere la vostra! Recensite la storia e scrivete cosa pensate e come vedete questo osceno 'modo di fare'.
Baci!

Yumi♥