La voce del televisore rimbomba per tutto il jet.
Le parole di disprezzo nei confronti di Iron Man continuano a uscire dalla bocca del senatore Stern.
Tony è stanco.
Stanco di continuare a sentire che tutto ciò che fa e che ha fatto è sbagliato.
Sta morendo per colpa del palladio e questo non lo sa nessuno.
Nemmeno Pepper.
La sua assistente, il nuovo amministratore delegato delle Stark Industries, ora seduta intenta ad ascoltare il telegiornale.
E sospira, forse perché anche lei è stanca di tutto quello che sta accadendo: prima il rapimento di Tony in Afghanistan, poi lo stop alla fabbricazione delle armi, la battaglia contro Stane, la rivelazione di Iron Man, il processo e ora l’episodio a Monaco.
Vuole staccare la spina e andarsene in vacanza, è stanca di stare dietro a tutto. Eppure non può perché sa che tutto andrebbe a rotoli. Sente però che c’è qualcosa che non va, sente che Tony non le sta dicendo tutto.
Lui intanto è arrivato alle sue spalle e zittisce la televisione con un semplice comando vocale.
-Dovrebbe darmi una medaglia, ecco la verità- esordisce lui malinconico posando il piatto sul tavolino che lo separa da Pepper.
-Quello cos’è?- domanda lei cambiando subito argomento.
-E’ il suo pasto aereo!- esclama Tony con ovvietà scoprendo il piatto.
Pepper si guarda intorno per poi posare uno sguardo indignato su quella che dovrebbe essere un’omelette.
-L’ha preparato lei?-
-Si, se no cosa avrei fatto nelle ultime tre ore?-
-Tony… che cos’è che non vuole dirmi?- lui sposta lo sguardo dal finestrino agli occhi di Pepper. Si fissano per qualche istante quando è lui a rompere il silenzio.
-Non voglio tornare… a casa- lei abbozza un mezzo sorriso. Tentativo inutile per capire cosa passa nella testa del suo capo.
-Annulliamo la mia festa di compleanno e… siamo in Europa! Andiamo a Venezia, Cipriani! Ricorda?- parla di getto come se le parole fossero il risultato di una filastrocca imparata a memoria.
-Oh si!- esclama lei sorridendo. È incredibile quando a volte Tony è capace di leggerla nel pensiero: poco prima aveva espresso il desiderio di andare in vacanza e ora Tony vuole portarla a Venezia. Ma sa anche che non possono andarci.
-E’ un bel posto dove potersi… ritemprare?- continua lui rispondendo al sorriso di Pepper.
-Non mi sembra il momento opportuno… insomma… siamo in un bel pasticcio!-
-Per questo sarebbe il momento opportuno!-
-Bè come amministratore delegato devo essere vigile e operosa…-
-Come amministratore delegato ha diritto a… come si dice… a delle ferie?-
-… ma come persona direi che si potrebbe fare!-
Tony rimane sbalordito: non si aspettava un Si a una proposta strana come quella; la fissa per qualche secondo per verificare che stesse dicendo sul serio.
-Davvero verrebbe a Venezia con me?-
-Non è proprio il momento adatto, ma lei ha bisogno di riposo dopo quello che è successo e solo io posso tenerle testa!- esclama lei fiera di se.
Tony sorride. Finalmente potrà passare qualche giorno da solo con lei, e magari confessarle cosa sta accadendo a lui, al suo corpo per colpa del palladio; forse troverà le parole giuste per dirle che sta morendo o forse non le dirà nulla regalandole solo qualche giorno di serenità. Sa di averle reso la vita un inferno, soprattutto nell’ultimo periodo e vede che ogni giorno che lei ci mette anima e corpo nel far andare avanti la sua azienda.
-Allora è confermato signorina Potts! Resti qui!-
Tony si alza dirigendosi verso la cabina di pilotaggio, euforico come un bambino.
-Tony!- esclama lei prendendogli il polso,
-Grazie.-
-Non si preoccupi. Anzi comunichi a Jarvis tramite mail quali vestiti vuole che le faccia portare, trovandoci nel mese di febbraio opterei per qualcosa di caldo. Io intanto mi occupo dell’atterraggio- le dice sorridendo.
Si allontana non prima di averle accarezzato dolcemente una guancia. Pepper stupita di quel gesto, prende il suo fidato tablet e comincia a scrivere le prime cose di una lunga lista.
*******Note autrici******
Buonasera a tutti!
Questa è solo l’inizio di una storia scritta a quattro mani da due autrici che si sono conosciute proprio qui su EFP.
Speriamo possa piacervi e ci piacerebbe sapere cosa ne pensate, ogni commento è ben accetto =)