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Autore: AlexRae00    30/03/2013    6 recensioni
Prima storia in ordine di eventi della mia serie.
Tratto dal capitolo 4:
"Afferro il suo braccio per non farlo andare via, non riuscendo però a convincerlo.
Lo vedo voltarsi per andarsene e, in quel momento, capisco che se lo lasciassi andare, non lo rivedrei più.
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio, posando la testa contro la sua schiena. Una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che s’irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia. Avverto la sua indecisione e, speranzosa, rafforzo la presa, posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché?
- Non voglio perderti..."
Buona lettura, AlexRae00.
Genere: Azione, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Robin
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Through the years'
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Weilaaaaaaaa XD E dopo aver preso e ripreso per un miliardo di volte questo capitolo non sapendo come andare avanti o come iniziarlo finalmente oggi sono riuscita a scrivere qualcosa di decente XD BiBi- ti amo mia reginaaaaa *-* Rae- si anche io U.U B- Raeeeee *W* 
Bene in questo cappy (se si può definire tale) il caro vecchio verdolo torna in se ! Eh si a quanto pare dovremmo sorbirci le sue battute -.-" e a proposito delle battute del verdolo voglio ringraziare le mie due amiche Saphira2000 e Fuoco123 che hanno collaborato nella creazione delle battute squallide di BiBi rendendo possibile il suo ritorno U.U Spero vi piaccia e buona lettura..




Il mezzo robot si diresse lentamente, con passo strascicato, verso l’infermeria della Torre e dopo aver guardato l’ora dal suo braccio metallico sbadigliò sonoramente prima di aprire la porta della stanza con cautela, temendo di poter svegliare la persona che avrebbe dovuto riposare al suo interno. Avrebbe dovuto, perché infatti al posto di dormire il giovane Titans dalla pelle verde era intento ad osservare con insistenza l’oggetto posto sul suo dito che lo collegava ad uno dei macchinari vicini.
Cyborg sollevò un sopracciglio, stranito dallo sguardo concentrato che l’amico riservava all’attrezzo, e si avvicinò al compagno per assicurarsi che stesse bene.
 - Ehi BiBi… Tutto a posto ?
 
Il mutaforma alzò il capo e con una serietà che l’altro non aveva mai visto nei suoi occhi esclamò all’improvviso – Sono morto ?
 
Victor spalancò il suo unico occhio umano scioccato dalla strana affermazione e non riuscendo a comprendere il senso di tale domanda si avvicinò maggiormente al letto con il capo inclinato verso destra.
- No… Perché dovresti essere morto ?
 
Garfield alzò la mano destra mostrando lo strano aggeggio che prima aveva fissato con tanta insistenza, cercando intanto di trattenere una risata e spaventando maggiormente il cyborg che indietreggiò timoroso di fronte a tale scena.
Il verde allora sorrise divertito e avvicinando ancor di più la mano al volto del compagno disse qualcosa che l’altro non si sarebbe mai aspettato di sentire dopo tutto quello che era successo nell’ultimo periodo.
- Perché sono in “para-dito” ! Hai capito ? Para-dito !
- Tu…Hai…Tu…- il Titan sgranò nuovamente il suo occhio portandosi allo stesso tempo una mano sul volto coprendosi la parte non meccanica del viso che intanto assumeva una smorfia tra il felice e il disperato per la squallida battuta appena fatta dall’amico.
 
 
Una battuta. Non riesco a credere che quell’ idiota sia tornato in se.
La prima cosa che vorrei fare sarebbe urlare per la felicità e scoppiare a ridere ma evito tutto questo e mentre sulle mie labbra spunta un sorriso rassegnato inizio a scuotere il capo sotto lo sguardo luminoso di BiBi che non ha smesso un attimo di ridere per la sua pietosa battuta.
- Sei tornato…- sussurro queste parole ma so che lui mi ha sentito perché vedo la sua espressione diventare ancor più allegra.
 
 
Siamo sul divano della Main Ops-Room e Robin mi sta accarezzando la schiena dolcemente ma io non riesco ad avvertire lo stesso calore provato questa notte.
Arrossisco all’improvviso quando quei ricordi tanto belli quanto dolorosi ritornano facendomi spuntare un involontario sorriso sulle labbra che poco dopo inizio a torturare per i sensi di colpa che mi attanagliano il petto e rafforzano la presa ad ogni sua carezza.
Un tocco così dolce ma anche doloroso che sembra bruciarmi con il suo violento calore, segnando ancora la mia anima e il mio cuore, rimasto in quella stanza insieme a Lui.
- Ehi, tutto ok piccola ?
 
Un brivido mi percorre la spina dorsale facendomi rabbrividire.
Alzo il capo insicura, con il timore che Robin possa leggermi dentro vedendo nei miei occhi quello che adesso mi tormenta, ma la mia paura svanisce nell’istante in cui i suoi occhi blu come il mare incrociano i miei, riscaldandomi il cuore e riaccendendo l’amore che provo per lui.
- Si…Sto bene…- sorrido dolcemente contagiando anche lui per poi avvicinare le mie labbra alle sue.
Io lo amo, lo amo più della mia vita, e ogni volta che lo guardo o penso a lui il mio cuore accelera i battiti ma ogni volta che penso a BiBi mi sembra che il mio cuore possa scoppiare.
Mi stringo a Robin cercando conforto e nascondo il mio volto contro il suo petto per impedirgli di vedere le mie lacrime che silenziosamente scendono, bagnando la sua giacca. Lui mi abbraccia delicatamente e poggia il mento sul mio capo accarezzandomi i capelli con dolcezza, consapevole che io sto piangendo.
 
 
Uscito dalla stanza il cyborg si ritrovò di fronte Starfire che con uno sguardo preoccupato osservava la porta, indecisa se varcarla o meno per poter assicurarsi della salute del suo amico verde.
Cyborg sorrise sereno e accarezzando il capo della rossa la invitò ad entrare nell’infermeria rassicurandola sulle condizioni del mutaforma steso nel letto che rivolgeva lo sguardo alla finestra.
- Grazie Cy…
- E di cosa ? – con queste parole Victor si allontanò verso la Main Ops-Room con l’intenzione di prepararsi la colazione che a causa del compagno ferito non aveva ancora fatto.
 
Star con lo sguardo rivolto al pavimento si avvicinò al letto di BeastBoy, trattenendo a stento le lacrime che premevano per uscire.
BiBi si voltò e sorridendo a 32 denti la strinse a se con tutta la forza che in quel momento aveva in corpo mentre l’amica scioccata ricambiò con meno impeto l’abbraccio, attendendo che il ragazzo la liberasse dalla sua stretta fraterna.
- BiBi cosa succede ? – l’aliena dopo essersi allontanata lo guardò con attenzione in cerca di una spiegazione che però l’altro non sembrava intenzionato a dare perché continuava a sorridere come se niente fosse con un’espressione sognante in volto.
- Non è successo niente !
 
La ragazza alzò un sopracciglio e incrociando le braccia al petto si sedette sulla sedia posta affianco al letto con la chiara intenzione di ricevere delle risposte.
- Certo e io sono mago merlino…BiBi cosa hai combinato ?
 
Il verde sempre sorridente si grattò la nuca pensieroso per poi abbassare il capo imbarazzato mentre la tamaraniana attendeva con impazienza ma anche curiosità i chiarimenti che tardavano ad arrivare.
 
 
Non so che fare. Osservo di sottecchi Star e mi mordo le labbra con insistenza, cercando una spiegazione valida per il mio comportamento…Normale.
Quella parola mi fa sorridere maggiormente e senza più indecisione alzo la testa fissando i miei occhi in quelli della mia migliore amica.
- Non posso dirtelo…- inizialmente rimane interdetta ma subito capisce e mentre le sue labbra si incurvano verso l’alto si alza dalla sedia e dopo avermi abbracciato ancora una volta si dirige verso la porta ed esce serena.
- Mi dispiace Star…Ma non posso proprio dirtelo- chiudo gli occhi rilassato e finalmente dopo tanto tempo mi abbandono tra le braccia di Morfeo felice, perché so che nei miei sogni posso rivivere questa notte appena passata e il sapore di lei che ancora adesso sento sulle mie labbra.
 
 
Sono ancora stretta tra le braccia del mio leader quando nella stanza entra il mio caro fratellone con passo baldanzoso che tutto sorridente prende l’occorrente per prepararsi la sua colazione.
L’ osservo per qualche minuto durante la preparazione del suo pasto mattutino e incuriosita dal suo comportamento mi libero dall’abbraccio possessivo del mio Robin per avvicinarmi a Cyborg che intanto si è seduto ad una delle sedie del bancone per consumare la sua colazione più che abbondante.
Arriccio il naso quando avverto il forte odore di bacon e uova che per quanto siano buoni a quell’ora del mattino mi danno il voltastomaco e mi accomodo su uno sgabello vicino posando il capo sui palmi con delicatezza, attirando così l’attenzione di Victor che mi dà il buongiorno con allegria per poi dedicarsi nuovamente al suo lauto pasto con voracità.
Non passa neanche un minuto che il mio caro amico ha già concluso di mangiare e con una mano sul suo stomaco di acciaio si volta verso di me dopo aver salutato Star che appena entrata si dirige anche lei verso il frigo volteggiando a qualche centimetro da terra.
 
- Come mai così felici oggi ? – Robin incuriosito dal loro comportamento si alza dal divano e dicendo questo si poggia accanto a me circondandomi la vita con un braccio.
- Niente di che…
- Si, ha ragione l’amico Cy !
 
Scambio un occhiata con il mio ragazzo e sapendo che lo stesso pensiero ha attraversato entrambi mi volto nuovamente verso i due “indagati” con un sopracciglio sollevato.
- Centra Beast per caso ? – non finisco neanche di porre la domanda che entrambi sorridono ancora una volta per poi annuire con impeto.
- E’ tornato !
 
Bastano solo quelle due parole per farmi spalancare gli occhi all’improvviso e spingermi ad alzarmi dalla sedia senza fare caso a Rob che inizialmente non comprende il significato di quelle parole e rimane sorpreso a causa della mia reazione.
- Davvero ? E sapete il perché ?
- No Rob ma sembra che questa notte gli abbia portato consiglio !
- Forse l’amico BiBi ha sognato qualcosa !
- L’importante è che sia di nuovo lui…Ehi piccola cosa c’è ?
 
Cerco di calmarmi ma l’imbarazzo è forte, soprattutto a causa delle parole dette da Cyborg e Star che anche se involontariamente mi hanno riportato alla mente questa notte facendo aumentare i battiti del mio cuore che mi sembra possa uscire dal mio petto all’istante.
Volto il capo per impedire agli altri di guardarmi in volto e sorridendo leggermente mi congedo dicendo di voler andare in camera.
 
- Forse non si sentiva bene…- il cyborg si grattò il capo stranito per poi raccontare all’amico di quella mattina anche se il leader non ascoltò niente di quello che i compagni gli dissero perché nella sua mente continuava a ripensare alla strana reazione della sua ragazza.
* Perché si è comportata in quel modo ? Cosa diamine sta succedendo !?
 
 
 
20 dicembre, 17.30, Main Ops-Room
 
Sollevo la tazza e dopo aver soffiato sul liquido scuro al suo interno alzo lo sguardo per osservare l’enorme albero di natale che illumina la stanza con le sue luci colorate mentre sul mio volto si forma un sorriso quando ripenso a come tutto sia tornato come prima…O quasi.
Mi sfioro le labbra con le dita e chiudo gli occhi mentre il sapore così dolce e pungente allo stesso tempo, di Lui, mi fa tornare indietro a due settimana fa, quando non riuscì a resistere e mi abbandonai alla passione che mi aveva avvolta con così tanta forza da farmi scordare tutto il resto, come se fossimo solo noi…Solo noi e nessun altro.
- Ohi piccola…Cosa leggi ?
- Niente di che…- sorrido come se nulla fosse e lo abbraccio per poi unire le sue labbra alle mie con impeto sempre maggiore finendo per farlo sdraiare sul divano senza che le nostre labbra si fossero staccate.
Continuiamo a baciarci mentre le sue mani calde mi accarezzano come tante altre volte la schiena procurandomi vari brividi per l’eccitazione del momento.
Sobbalzo leggermente quando sento il suo tocco direttamente sulla pelle e mi lascio trasportare continuando a stuzzicare le sue labbra che si staccano dalle mie solo quando il bisogno di aria si fa impellente.
- C’è qualcuno….Oh ma…Cosa state facendo uccelli maniaci !?
 
Mi stacco da Robin e più velocemente che posso mi abbasso la maglia cercando di sistemarmi nel migliore dei modi mentre il mio ragazzo si volta verso la porta avendo riconosciuto, come me, la voce della persona appena entrata che ci guarda dal corridoio con un sorrisetto malizioso stampato in volto e le braccia conserte.
- Beast noi…
- Non stavamo…Voglio dire…
 
A causa dell’imbarazzo arrossiamo entrambi sotto lo sguardo divertito di lui, che intanto si è appoggiato allo stipite, per poi tornare al nostro abituale colore dopo esserci finalmente calmati.
- Uh…Si accendono e si spengono le luci di natale !
 
Lo guardo scioccata mentre Rob si copre il volto con la mano e BiBi ride per la sua battuta squallida tenendosi la pancia per le troppe risate.
In quel momento però sorrido anche io vedendolo così sereno e mi chiedo ancora una volta come faccia a comportarsi in questo modo di fronte a me e Robin quando solo due settimane fa gli avrebbe spaccato la faccia se ci avessi visti in una situazione così.
Scuoto il capo e mi siedo sul divano accanto a Robin che intanto sta parlando insieme a BiBi .
- Come ti è venuto uccelli maniaci ?
- Beh i vostri nomi sono quelli di due uccelli no ?
- Lasciamo perdere…
 
 
Parlo tranquillamente con Robin anche se non riesco a smettere di osservare Rae che come se niente fosse prende il suo libro rincominciando a leggere.
Ignoro il mio amico che poco dopo si alza e dopo averci salutato si allontana forse diretto al garage e continuo a guardarla mentre immobile come una statua greca sposta solo lo sguardo su quelle pagine bianche e nere.
Resto incantato e sobbalzo leggermente quando la sua mano rapida cambia pagina sfiorando delicatamente la carta con dolcezza, come se fosse qualcosa di vivo, per poi spostarsi i capelli dietro l’orecchio con grazia continuando a tenere gli occhi fissi sulle scritte che popolano quei fogli di così grande valore per lei.
In silenzio rimango ad osservare quell’eterea creatura dal regale portamento che senza farsi distrarre dal mio sguardo continua a leggere con interesse e passione facendomi sorridere.
Ad un tratto però l’incanto si spezza, la regina chiude delicatamente il libro accarezzandone poi la copertina e con eleganza lo posa sul tavolo dinnanzi a lei voltandosi verso di me in modo tale che i nostri occhi si incrociano.
- Perché non sei andato via ?
- Come ?
- Perché sei rimasto ad osservarmi ?
- Perché…Non lo so…L’unica cosa che so è che io vivrei di questo…
 
Spalanca leggermente gli occhi arrossendo per l’imbarazzo e io non posso fare a meno di sentirmi lusingato per aver colorato di rosso le guance di una regina, una stupenda regina.
- Potrei vivere solo osservandoti mia regina perché anche solo la tua figura mi sazia…Il mio unico desiderio sarebbe quello di vederti sorridere, perché ogni qualvolta che le tue labbra si incurvano in quella dolce espressione io riesco a capire cosa significa essere felici, mia regina…
- Beast…Io…
 
 
La ragazza rimase sorpresa da quelle parole e con una mano stretta al petto come a fermare il battito sempre più forte del suo cuore, lo strinse a se e tremando per l’emozione lo baciò senza pensare a nulla mentre lui ricambiava con la stessa passione quel bacio che sapeva di lacrime...Lacrime di una ragazza…Lacrime di una…
…Regina…





Beh ? Spero che almeno qualcuno lo trovi decente -.-" Volevo dirvi che ho avuto un problemino e a quanto pare le mie considerazioni finali sono venute in grassetto e corsivo -.-" UFFAAAAAAAA >.< Ma lasciando stare le mie sfortune vi chiedo umilmente di recensire ma soprattutto di continuare a seguirmi *-* vipreeeeeeeegoooo io senza di voi non esisto *-* Come può un autore andae avanti senza fan ? 
Vabbè è meglio che vada perchè devo rifarmi il letto -.-" la pecca delle vacanze è questa -.-" 
Ciao a tutti XD A presto XD AlexRae00 XD XD 
  
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