Premetto che sono una KakaxRin accanita ( N.B non so quante volte ho già riguardato questa storia, troppe xD ) ma io amo questo paring, questa coppia **, sono così dolci :3
Bene, ora dopo il mio monologo, vi lascio alla storia.

Baci ^^

Nuvola

{ Un sorriso non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno

“ Kakashi-sensei!Resisti!”.

La voce era sommessa, ma l' avrebbe riconosciuta tra mille.

Sakura.

“ Kakashi”.

Un' altra volta, qualcuno chiamò il suo nome.

Il tono era morbido ma deciso.

Chi sei?

“ Svegliati”.

Di nuovo, la seconda voce fece irruzione nella sua mente.

L' oscurità che lo avvolgeva si attenuò.

Quando il ninja aprì l' occhio scuro, non si ritrovò il viso della sua allieva.

Ma di una giovane donna.

Fissò le iridi nocciola, stravolto.

La ragazza, di rimando, gli sorrise radiosa.

Lui non si mosse.

Sentì Sakura mormorare qualcosa alla giovane davanti a lui.

Quest'ultima annuì greve.

Lo sguardo volteggiò di nuovo su di lui, irrequieto ma dolcissimo.

“Te la sei vista brutta, copia-ninja” bisbigliò la kunoichi sconosciuta, a pochi centimetri dal suo volto.

Eppure, quegli occhi. Io li ho già visti.

“ Ti conosco?” chiese piano lo shinobi, il dolore al petto  s' intensificò.

La fanciulla rimase in silenzio.

Sakura si allontanò leggera come una piuma.

“ Sono io, Kakashi” fece una pausa, la luce di quello sguardo lo abbagliò per un istante, poi, riprese a parlare “ sono Rin”.

Il ragazzo si sentì mancare, mentre i ricordi riaffioravano nella sua mente con irruenza,  togliendogli il respiro.

Rin non parlò più, evocò il chakra medico e gli bloccò il flusso di sangue al torace.

Il silenzio avvolse i due ex compagni di squadra.

“ Ti credevo morta”.

“ Lo so” constatò fievolmente lei, senza guardarlo mentre stringeva i lembi di una benda che gli stava sistemando sul taglio
nell' avambraccio.

“ Però...”, Kakashi alzò una mano verso di lei, le dita tracciarono la guancia, leggermente arrossata.

Rin fermò la sua mano, prendendola tra le sue.

“ Però?” domandò in un soffio, questa volta gli occhi castani gli trafissero l' anima.
Kakashi avrebbe voluto dire cose ben diverse da quelle che gli uscirono.
Tipo che gli dispiaceva per tutto quello che non era riuscito a fare per lei e che avrebbe voluto averla al suo fianco.
Vedere insieme l' avvenire.
Vedere insieme il mondo ninja che cambiava.
Vedere insieme una nuova Alba.
Ma sapeva bene che sogno o no, il posto di Rin non era al suo fianco.
Non più.
Lei non apparteneva più alla sua vita.
L' amarezza lo strozzò come un nodo d' acciaio.
Rin lo guardava paziente e tranquilla con il sorriso che aveva da bambina, nel viso adulto e spigoloso.
Un antipodo perfetto e disarmante.
Finalmente, lui parlò.
“ Però sono felice che non sia così” sussurrò il Jounin con un sorriso, celato sotto la maschera.

Il sorriso della ragazza si allargò, scaldando l' animo tormentato del giovane uomo.
E per un momento, a Kakashi sembrò ancora sentire l' amore incondizionato che Rin aveva per lui da ragazzina.
Perchè Rin lo aveva amato, davvero.
Solo, lui l' aveva capito troppo tardi...

La ragazzina si fermò in mezzo al campo.
Il ragazzino la scrutò curioso.
" Qualcosa non và, Rin?".
" Qualunque cosa succeda" fece un passo verso di lui, " qualunque cosa decida il destino per noi..." era vicinissima, " io sarò sempre con te, Kakashi", ora era davanti a lui con un limpido sorriso.

Kakashi svenne con quel ricordo impresso nella sua mente.
Con la certezza che se il mondo fosse finito.
Lui non sarebbe mai stato solo.