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Autore: micchan91    30/03/2013    11 recensioni
Questa fan fiction è pura tristezza....
Percorro il lungo corridoio bianco in silenzio. L'odore forte del disinfettante mi entra nel naso e non fa altro che aumentare il mio desiderio di uscire da quì, ma non posso farlo. Questa è forse la mia ultima occasione di potergli parlare e dirgli finalmente la verità.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Percorro il lungo corridoio bianco in silenzio. L'odore forte del disinfettante mi entra nel naso e non fa altro che aumentare il mio desiderio di uscire da quì, ma non posso farlo. Questa è forse la mia ultima occasione di potergli parlare e dirgli finalmente la verità. Le mie gambe si muovono da sole fino ad arrivare alla stanza numero trentacinque, osservo il cognome scritto sulla targhetta e sento il cuore esplodermi nel petto, fino ad oggi non ho mai trovato il coraggio di venire quì e vederlo in quel letto. Prendo un lungo respiro sentendo gli occhi che mi pizzicano, chissà se dopo tanti anni riuscirò a concedermi di piangere. Busso piano ed attendo, pochi istanti dopo gli occhi rossi del mio migliore amico entrano nella mia visuale

< Sei venuto > mi dice piano ed io annuisco

< Dovevo > dico e lui si scansa per farmi entrare. Subito tutti i presenti nella stanza mi osservano ed io li guardo ad uno ad uno. Osservo i loro volti distrutti dal dolore e dalla sofferenza. Gouenji mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla senza parlare, io lo guardo negli occhi parlandogli silenziosamente del mio dolore e lui stringe di più la presa

< E' sveglio? > gli chiedo e lui scuote la testa, non posso nemmeno salutarlo...

Mentre mi avvicino al letto noto con la coda dell'occhio Miyasaka seduto su una sedia dall'altro lato della stanza, mi sta guardando male, mi deve odiare ancora dopo tutti questi anni.

Mi fermo vicino al letto e osservo quel volto così perfetto, così bello, rovinato solo da quei tubi che gli escono dalla bocca e dal naso. Dall'altro lato del letto Fubuki gli tiene la mano e gliela accarezza piano

< Dicono che anche se una persona è in coma può comunque sentire ciò che gli succede intorno > mi dice, poi si alza andandosi a rifugiare tra le braccia di Gouenji, lo sento piangere piano e le lacrime tornano a premere sempre più forte sui miei occhi, ma io mi impedisco di piangere con tutte le mie forze. Prendo una sedia e la avvicino al letto, poi mi siedo e gli prendo una mano, è così fredda. Mi volto solo un momento verso i miei compagni, Kidou è poggiato alla finestra e guarda fuori, tiene la mano di sua sorella che sta piangendo piano sul suo petto. Gouenji mi osserva mentre stringe forte il suo fidanzato che singhiozza sempre più forte. Miyasaka non mi azzardo nemmeno a guardarlo, nei suoi occhi ci leggerei il mio sbaglio, la mia colpa e in questo momento so che non ne reggerei il peso.

< Gli altri? > chiedo, so che lo sto facendo solo per rimandare ciò che devo dire, ma le parole mi muoiono in gola e non riesco a farle uscire.

< Sono andati via poco fa. Dovevano tornare a lavoro > mi dice Kidou ed io torno a concentrami sul ragazzo steso sul letto. I bip che scandiscono i battiti del suo cuore mi entrano nel cervello, sento di poter impazzire all'idea che il suo cuore batterà ancora per poco. Gli tocco una ciocca di capelli e ci giocherello, mi ricordo quando ci giocavo mentre eravamo sdraiati sul mio letto dopo aver fatto l'amore. Sono stato uno stupido a farti andare via da me, non ti avrei salvato, ma ti avrei regalato una vita felice seppur breve.

< Perchè? > sussurro stringendo forte la sua mano. Poco dopo entra un dottore per fare alcuni controlli, io mi alzo e mi scanso per permettergli di fare il suo lavoro.

< E' vero che può sentire ciò che gli succede intorno? > gli chiedo dopo un po'

< Si, il tumore oramai è arrivato all'ultimo stadio ed ha compromesso i polmoni per questo non è più in grado di respirare da solo, ma le capacità cognitive sono intatte e reagisce agli stimoli > mi spiega e io gli accarezzo il viso sorridendo dolcemente.

< Quanto gli rimane? > chiedo in un sussurro e il dottore mi osserva con un' espressione che non mi piace per niente

< Ti consiglio di dirgli addio prima di tornare a casa > mi dice ed io mi sento una morsa nel petto. Sia Haruna che Fubuki si lasciano scappare un singhiozzo un po' più forte mentre io mi siedo nuovamente sulla sedia non sentendomi più stabile sulle gambe. Il dottore esce poi dalla stanza e Gouenji mi si avvicina, Miyasaka è uscito dalla stanza in lacrime subito dopo le parole del dottore

< Endo, digli ciò che provi. Sono sicuro che lui sarà felice di sentirti > mi sussurra ed io annuisco. Pochi istanti dopo escono tutti dalla stanza lasciandomi solo con il mio compagno

< Eih Kaze kun > lo saluto tristemente, con il pollice continuo ad accarezzargli la mano

< Io...> inizio, ma mi blocco quando il suo battito cambia accelerando di poco, è un segno che mi sta realmente ascoltando?

< Io ho lasciato Natsumi. Mi sbagliavo quando dicevo di amarla, mi sbagliavo quando pensavo che con lei sarei stato felice. Ho fatto l'errore più grande della mia vita a lasciarti e me ne accorgo solo ora che è troppo tardi. Non posso credere che tu sei in questo letto d'ospedale, non posso credere che tu non ci sarai più. Tu che passavi le notti a sentire i miei sproloqui sul calcio, tu che hai combattuto al mio fianco e che mi sei rimasto vicino anche quando io ti ho ferito sposando Natsumi. Tu che il giorno del mio matrimonio eri in prima fila felice per me. Io non posso credere che non rivedrò più il tuo sorriso, che non ti sentirò più borbottare quando attacco a parlare di calcio. Non mi ero accorto che tu eri l'unico al mondo che mi rendeva veramente felice... > dico ed in risposta i suoi battiti accellerano ancora, serro la presa sulla sua mano.

< Mi dispiace, mi dispiace da morire. Avrei voluto aver scelto te, avrei passato gli anni più belli della mia vita nonostante questa orribile malattia ti avrebbe portato via da me, ma mi sarebbero rimasti i ricordi felici di noi due. Ora invece mi rimane solo l'amarezza e il rimpianto di aver sprecato il mio tempo e di averti fatto soffrire e non ho nemmeno la possibilità di rimediare > gli occhi ormai mi bruciano da morire, ma non posso piangere! Non davanti a lui! Non posso farlo sentire in colpa per essere la causa delle mie lacrime, non se lo merita. Lui è sempre stato così sensibile ai sentimenti degli altri. I bip elettronici tornano normali, poi iniziano ad essere leggermente irregolari, è il suo avvertimento di fare in fretta.

< Io ti amo Kazemaru > gli dico convinto, poi mi inginocchio accanto al suo letto poggiando un solo ginocchio per terra senza lasciargli la mano

< So che è tardi e che adesso non conta molto, ma voglio fare una cosa che hai aspettato per tanto tempo > il suo cuore batte forte ed io sorrido, la reazione tipica del mio Kaze kun, chiudo gli occhi e mi immagino la sua faccia rossa ed imbarazzata.

< Kazemaru Ichirouta, vuoi sposarmi? > chiedo, ma in risposta alla mia domanda mi arriva solo l'assordante rumore del fischio prolungato della macchina. Il suo cuore ha smesso di battere, lo ha donato a me.

< Grazie Kaze kun, lo custodirò gelosamente > dico alzandomi in piedi

< Ti amo....addio.... > sussurro e permetto ad una sola lacrima di rigarmi la guancia...

 

 

Angolino dell'autrice (che ha passato la notte a piangere dopo aver scritto questa fan fiction alle 3 di notte, si è svegliata con le lacrime e mentre la riscriveva al pc ha riattaccato a piangere)

Perchè quando devo scrivere queste cose non faccio morie che so, Tenma o qualcuno che mi sta sulle scatole? No, devo far morire sempre i personaggi che amo > < (stavolta mi sono impedita di far morire Kirino perchè non ce la potevo fare...)

Mi scuso se ci sono errori, ma non ce la faccio a rileggerla più volte o rischio il collasso...

Questa fan fiction partecipa ad un concorso che si chiama "regalami una lacrima" indetto da una mia amica su un altro sito, vi lascio solo immaginare lo strazio...

Spero che vi sia piaciuta....mi pento di averla scritta ç_ç (mannaggia a me e a quando accetto di scrivere cose del genere...)

Vabuò, io vi saluto, fatemi sapere cosa ne pensate ^^

bacio <3 (a presto con una fan fiction divertente per sdebitarmi della tristezza di questa...)

  
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