Il giorno seguente furono i raggi del sole a svegliare Death Mask che si accorse che Artemide era ancora stretta a lui così decise di coccolarla e un sorriso (un vero sorriso)si dipinse sul suo volto. A quelle dolci premure Artemide si svegliò e sorrise al suo amato che gli rispose con un dolcissimo bacio. “Sai, le parole che ho detto stanotte erano tutte vere. Tu non sei un gioco per me, sei la prima che io abbia mai amato…”, portò una mano sul volto di lei stringendo “e odio essere preso in giro. Dunque Artemide dimmi: tu mi ami o no?” Artemide chiuse gli occhi e sospirò per poi rispondere “Death, prima di stanotte credevo che Milo fosse stupendo, che la sua bellezza potesse competere con quella di Apollo, ma mi sbagliavo. Ero acciecata dalla sua bellezza e non ho capito più nulla poi ho visto quello che ho visto e sono stata davvero male, perché anche se era un’attrazione solamente fisica Milo e stato il prima a colpirmi.” Death le tolse la mano dal volto e si girò dandole le spalle “Illuso, illuso, illuso credevi sul serio che lei potesse amare la Maschera della MORTE?” “Ma stanotte ho capito di amarti” “Mi ama? Ho capito bene a proprio detto di amarmi?” E si voltò per guardarla e Artemide lo baciò in un bacio che pian piano si fecce più passionale. Quando si ritrovarono distesi sul letto Death disse “ Ti amo amore mio, e se quello stronzo o chiunque altro si avvicina a te li spedirò personalmente negl’inferi. NESSUNO deve avvicinarsi alla MIA RAGAZZA.” “Grazie amore mio, ma questo vale anche per le tue amichette, chiaro?? Death Mask di Cancer non e più libero. Tu sei solo MIO.” “ Già solo tuo”“Ti amo vita mia e nessuno to porterà via da me” pensò Death, per poi dire “Ti aspetto in cucina per la colazione” e le schioccò uno stupendo bacio

Continua…