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Autore: A n o n y m o u s Rei    30/03/2013    4 recensioni
Dedico questa storia a Kureiji, perchè lei non lo sa, ma con i suoi messaggi mi spinge a scrivere.
Ancora una Rospius. Niente morti, sta volta, prometto.
Solo, un amore sbagliato, tutto qui.
Per quanto possa essere sbagliato un amore, indendiamoci.
Dal testo:
“I signori Scorpius e Lucy Malfoy vi invitano al loro matrimonio”
‘In pompa magna’,avrebbe voluto,ironicamente, aggiungere il ragazzo all’invito.
‘Lucy Weasley in Malfoy non suona bene. Non è come Rose Malfoy. Quello si che suona bene.’ Si era trovato a pensare una sera, tanti anni dopo il loro matrimonio.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Lucy Weasley, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Profumava d'estate e di drammatico, il loro amore.'
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Dedico questa OS ad un pò di persone.
Kureiji in prima persona, perchè con la conostra 'corrispondenza' mi sta riempiendo di elogi e consigli, forse nemmeno se ne rende conto.
A Chiara, perchè ho passato due giorni bellissimi, abbracciata a lei.
Ad Eleonora che è curiosa di sapere cosa c'è scritto in questa OS.
Ad Angela e a Federico, perchè spero che il loro rapporto diventi bellissimo.
A Francesca che ha spaccato la faccia a Nicola.
A Beatrice che è in Danimarca a rifarsi gli occhi.
A tutte voi, che aprendo questa storia sperate di trovarci il lieto fine, che forse un pò c'è, ma ci vuole un  pò di immaginazione per trovarlo, tutto qui.
Perchè, come me, al lieto fine, ci credete, lo so.




 

Guardando il sole.




Nessuno ha mai amato una persona come io ho amo te.
Quest’assurda verità trafisse Scorpius da parte a parte.
Amava Rose ed era uno di quegli amore che ti succhia via l’anima, il petto e l’ossigeno.
Senza lasciare spazio ad altro.
Se n’era accorta mentre accompagnava Theodora, sua cugina, a lezione, uno dei primi giorni d’ottobre.
Lei frequentava il primo anno e lui aveva un ora buca e l’aveva voluta accompagnare ad Erbologia.
L’aveva vista lì, seduta sul muretto, tutta scomposta che cercava, disperatamente di spiegare a suo cugino Louise qualche formula di Pozioni e non l’aveva mai trovata più bella.
I capelli erano raccolti in uno chignon che cadeva morbido e la gonna era stata sostituita da un paio di pantaloni da ginnastica, babbani, di un colore non ben definito tra il grigio e il blu.
La camicia era portata sotto una felpa, che aveva su per giù, lo stesso colore dei pantaloni.
Era bella perché in tutta quella goffaggine c’era armonia, strana e un po’ stonata, ma pur sempre armonia.
Si era trovato attratto da tutta quella disarmonia cronica che era Rose Weasley.
Aveva provato un’insana voglia di avvicinarsi e parlarle, sapere tutto della sua vita e baciare quelle labbra rosso fragola che si aprivano e chiudevano, cercando le parole esatte da dire.
Ma non l’aveva fatto, mai.
Non aveva mai avuto il coraggio di avvicinarsi per scambiare due parole con quella ragazza e non sembrava che lei fosse interessata, in un qualunque modo a lui.
Tutt’altro.
Sembrava più interessata a altri tipi di ragazzi, intelligenti, belli e poco spacconi.
Gruppo nella quale, Scorpius, non rientrava per i 2/3 dei dettagli.
Era bello, ma non si poteva dire fosse una cima a scuola e tanto meno fosse una persona umile.




A Rose Weasley gli spacconi non erano mai piaciuti. Nemmeno da piccola, quando James provava a far prevalere tutta la sua maggior età su di lei.
Più di una volta quel povero ragazzo si era trovato a correre a casa, in lacrime, perché la piccola rossa le aveva mollato un pugno in faccia.
Scorpius Malfoy era uno spaccone e a Rose non era mai piaciuto.
Balla galattica, per Merlino, a Rose, Scorpius piaceva e anche tanto.
Solo che non pensava di essere abbastanza bella, ne tanto mano attraente per lui.
Che come fidanzate aveva sempre avuto ragazze alte, belle e slanciate.
Lei era alta, si, ma non slanciata e tanto meno bella.
Non rientrava per 2/3 nelle credenziali richieste per essere solo ammirata da Malfoy.
 



Tutti e due si piacevano, nessuno lo sapeva e nemmeno loro.
Ma la vita va avanti, gli amori passano, le storie si susseguono, la scuola finisce e le persone crescono.
Così come per Rose e Scorpius.
Finita la scuola presero due strade totalmente diverse.
In sette anni si erano rivolti, uno o due volte la parola, ma nessuna conversazione si era mai spinta oltre i, classici e scontati, convenevoli da persone educate.
Ma dietro quei convenevoli c’erano stati sguardi, lunghi e carichi di significato, che nessuno dei due aveva mai voluto approfondire.
All’età di ventisei anni Scorpius Malfoy e Rose Weasley si stavano per sposare.
Non tra di loro.
Lucy Weasley e Adam Nott erano i futuri coniugi.
“I signori Scorpius e Lucy Malfoy vi invitano al loro matrimonio”
In pompa magna’,avrebbe voluto,ironicamente, aggiungere il ragazzo all’invito.




Lucy Weasley in Malfoy non suona bene. Non è come Rose Malfoy. Quello si che suona bene.’ Si era trovato a pensare una sera, tanti anni dopo il loro matrimonio.

Erano passati esattamente diciassette anni dall’ultima volta che Scorpius Malfoy aveva visto gli occhi di Rose Weasley, che stava per diventare Rose Nott.
E diciassette anni sono un lasso di tempo molto, molto lungo, per qualsiasi essere umano.
Eppure il suo amore verso di lei non aveva mai smesso di esistere.


Rose, invece, aveva provato ad andare avanti, a cercare di dimenticare tutto quell’amore, seppure malsano, che provava verso Scorpius.
Si era innamorata di Adam e per questo l’aveva sposato.



Ma a ottant’anni, seduti sotto la stessa veranda, a guardare lo stesso sole tramontare, forse il loro ultimo, chissà, si chiedevano, entrambi, come sarebbe andata se solo, per un attimo, ci avessero provato.

 




 

Angolo autrice(?)

Come promesso non è morto nessuno, ma che brafa che sono stata.
Vi lascio con quest'immagine, Rose e Scorpius su una veranda, ad immaginare come starebbe stato se si fossero mossi ad amarsi.
Tutte quelle dediche lassù servono a far capire a quelle persone quanto sono importanti.

Oh, Chiara, amore mio. 
Sei il centro di tutto questo, lo sai no?


Aspetto di sapere cosa ne pensate di questa cosa.
Notte people.

-Rei.
 

  
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