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Autore: RizafromKeron    19/10/2007    3 recensioni
Nessuno riuscirà a cambiare questo animale che sono diventato...
Genere: Triste, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Dr Knox, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Dalle lettere di RizafromKeron ai lettori: Gloria, Gloria, gloria, stiamo per dare un senso all’avviso di yaoi in questa storia. Sono stata indecisa a lungo su se fosse il caso di alzare il rating a NC 17 (rosso), per mero scrupolo e non perché fossi realmente convinta che la storia meritasse il rating più alto, ma alla fine ho optato per il no, perché, tra gli altri motivi, non ci sono abbastanza particolari dell’atto per farmi decidere in merito (non voglio anticipare nulla, per cui non dico niente, al massimo replicherò alle perplessità nelle risposte ai commenti del prossimo capitolo! XD). Tuttavia, sono aperta a opinioni contrarie. Se ritenete che sia meglio mettere un rating rosso cambio subito, senza problemi! Per me è solo un bene scrivere cose a rating rosso, così almeno le mie amiche la smetteranno di chiamarmi “the green lady” perché scrivo sempre storie a rating verde! XD

Però per questa proprio non ce lo vedevo.

Ci ho pensato a lungo, per bene.

Bene, lascio al capitolo.

 

Buona lettura

Vostra aficionada

RizafromKeron

 

Ah, e ringrazio Elyxyz per avermi fatto notare quella svista di ! Grazie, ho subito corretto!!!

 

 

PS doveroso: Ho vinto un sfida contro Boll11 per una Roy/Ed, per cui passerò la giornata ad atteggiarmi! XD

 

 

 

 

 

JUST BREATHE 6/7

 

 

6. Footprints dressed in red

(impronte vestite di rosso)

 

Da solo nella mia stanza, tra una sigaretta e l’altra mi mettevo sempre a sfogliare a letto gli ultimi dati di ricerca senza prestarvi attenzione: nel caso in cui qualche soldato lamentoso non fosse riuscito ad aspettare il mattino, o qualcun altro, per avere assistenza era meglio che mi trovasse sveglio.

Poi, se la notte si rivelava tranquilla, crollavo.

Il cielo non cominciava ancora a ingrigirsi d’alba quando il tremore del materasso mi fece sobbalzare per la prima volta.

“Scusi!”, disse una voce nel buio impenetrabile.

“Figurati…” borbottai inconsciamente di rimando. Era il massimo che potevo estorcere a pensieri annebbiati di sonno.

“No.”, sospirò la voce, e un fiato caldo e aspro mi investì il viso. “Non ho davvero parole per scusarmi.”

Sentii sollevarmi di colpo le coperte di dosso, e un corpo bollente premuto contro il mio, schiacciandomi. Spalancati gli occhi nella semioscurità, vidi la sua faccia pallida fissarmi ansiosa.

Rimasi in silenzio, mentre il vento del deserto soffiava col suo fischio esagerato.

Bastò quello.

Dopo avermi artigliato le spalle con le mani tremanti, si chinò su di me a calcarmi addosso le labbra ruvide e gettandomi addosso tutta la polvere che gli si era depositata per strada. Abbastanza da portarne a mio figlio per farci un castello.

Strinse forte gli occhi, tenendoli chiusi tutto il tempo, mentre io osservavo la scena dall’esterno: non disgustato, quanto piuttosto curioso in maniera clinica.

Quando mi salì sopra, a premermi l’erezione contro la coscia, mi infilò una mano viscida impastata di sangue e di chissà che tipo di sporca fanghiglia sotto la camicia, all’altezza del cuore, e lì restò ad ascoltarne il battito.

Ignorò la mia smorfia disgustata.

Si scusò.

Ancora e ancora.

Persino mentre mi si stringeva attorno.

All’infinito, dietro palpebre cocciutamente serrate.

Al momento di andarsene a mandar giù il ricordo della serata assieme a qualche bicchiere di roba tanto forte da far concorrenza alla benzina degli automezzi, aveva l’aria sorpresa e atterrita di un sonnambulo che risvegliandosi si ritrova in un posto estraneo.

Fece per scappare, ma io gli afferrai il polso e glielo torsi con forza, fissando severo il suo volto contorto dal dolore.

“Pulisci.”, ringhiai e lui, tirando fuori la lingua senza esitazione, si chinò su di me finché sulla mia pelle non restò traccia di nulla.

Forse solo qualche schizzo rosso sporco, appena accennato.

Uscì in silenzio.

Quella volta, e poi le altre.

Sulla porta, mi guardava furibondo: ma era questione di un istante e comunque a me non importava.

Mi accendevo una sigaretta e fissavo il soffitto.

Che desse tutta la colpa al sottoscritto se lo faceva stare meglio.

Quando mi fu indicato per la prima volta l’Alchimista di Fuoco, un ragazzo dall’aria affranta che sedeva in disparte e curvava le spalle come se il peso della guerra ce l’avesse tutto addosso lui, pensai che quello dovesse essere un tipo piuttosto scostante.

Un punto a suo favore.

Non mi avrebbe sciorinato i suoi dilemmi morali né la propaganda di guerra, come faceva gente che lì non sopravviveva a lungo: se ne sarebbe stato in piedi in un angolo a mia disposizione, a braccia conserte e labbra strette per nascondere tremori orripilati, e a rimuginare. Non avrebbe mosso un muscolo se non gliel’avessi ordinato.

Uccidere, poteva farlo.

Era quello che gli chiedevo io a devastarlo.

Gli riusciva più facile obbedirmi se si sviliva fino in fondo.

E io volevo accanto soltanto qualcuno che facesse il suo lavoro senza darmi noie.

Lasciandomi addosso solo un alone sbiadito di rosso.

 

Impronte vestite di rosso - Fine

 

Rispondo ai commenti, piroettando allegramente verso la montagna di perplessità che sicuramente riceverò per questo capitolo.

Là llà llàààààààà! XD

 

Mame: He he he, ecco il capitolo incriminato. Delusa? Ma che deve fare, Knox, non è tipo da dargli compassione ed è Roy il primo a dire che per il suo maestro era un incapace (hmpf hmpf hmpf, mi diverte questa immagine mentale, maestro Hawkeye è davvero un bastardo! XD). E’ lui a buttarsi giù, colpa sua! XD Sarà che io la gente che si “piange addosso” e si dprime proprio non la sopporto, ma avrei fatto esattamente la stessa identica cosa. Se cercava un posto con della compassione poteva andare a zappare la terra invece che fare il soldato. Non gliene dà nemmeno Hughes (nel manga), potrà mai dargliene lui? Ci s’è infilato, e mo’ sopporta! XD Ah, ma Roy più va avanti più si carica sulle spalle il peso della gente che ustiona, e se non ti abitui è come una bilancia a cui aggiungi del peso, prima o poi si rompe e crolla tutto.

Penso che Knox si sia comportato nel modo migliore possibile (per lui): perché prima gli dice “sei bravo e preciso” con il chiaro (per lui! XD) intento di sottintendere “Perché sei così depresso se come arma umana funzioni così bene? Siine orgoglioso.” e poi naturalmente gli sbatte sul grugno che è lento nell’esecuzione! XD Cosa peraltro vera, ma è perché (e Knox lo sa) che è perché si fa troppi scrupoli morali, ed esita quel secondo di troppo che gli potrebbe anche costare la ghirba. Knox ha un modo tutto suo di preoccuparsi per la gente, ruvido, grezzo, a tratti veramente insopportabile, però si preoccupa eccome. Come col cane, per l’appunto, fa tutto il burbero, lo tengo per pietà, e bla bla bla… Però lo tiene. E come dicevo a (mi pare) Shatzy, l’importante è che lo tenga, non perché lo tenga.

Secondo me Knox è convinto che facendo così gli provochi un moto d’orgoglio (dandogli dell’inutile, cioè. Inutile per l’esercito, perché esitare un secondo può essergli fatale, o può essere fatale a un soldato che per via della sua esitazione si lancerebbe a salvarlo), lo smuova, perché come tutte le persone ruvide pensa che questo sia il modo migliore di affrontare le cose. Perché lui fa così. Però Roy non è come lui e sì, non gli fa del gran bene.

Ma lui poverino non lo sa! T_T

Difenderò il mio povero dr. Knox fino alla morte, anche contro l’Arakawa! XD

No, contro di lei c’è poco da fare! T_T Barry… Sniff….

L’Arakawa non risponde alle mie chiamate mentali perché altrimenti sa che la denuncerei per plagio, perché “piccole cose” è stato un trauma quando poi ho letto sul manga quel flashback di bradley! XDDDDDD Se pure l’altra mia convinzione, quella su Hohenheim, è corretta, giuro che vado in giappone (ma non dico quale, ormai so’ scaramantica su ‘ste cose)!!!! Qualcosa che due fagioli come noi considerano foooorte, penso che sarebbe bandito da qualsiasi sito (ah, no, a parte una community di FMA che stiamo mettendo su io e un’amica. Se vuoi partecipare pure te – è aperta a tutti e ci si può postare tutte le fic che si vuole, ti dico il link! ^^). Almeno, per me è così, perché ho scritto un paio di RoyEd che è meglio non pubblicare qui! XDDDDD

Però, biadesivo per biadesivo…

Nel secondo numero un tè con Ed voleva prenderlo..

E ho detto TUTTO! XDDDD

 

Shatzy: Ah, qui senza dubbio sta perdendo la sua ingenuità, ma non riesce a incanalare quello che vede nel modo giusto perché si sta distruggendo da solo a furia di rimuginamenti. Tentenna sempre quel secondo in più che potrebbe costare la vita a lui o ai suoi compagni. Questo non vuol dire che in battaglia si faccia ste pippe. No, assolutamente no. In battaglia si sforza e diventa la macchina assassina vista nel numero 15. Ma tentenna sempre un secondo. E Knox, nel suo modo idiota (concordo che non sia il modo più giusto per dire le cose, ma è Knox, che ci si vuol fare? XD), gli dice proprio questo. Vedi di darti una svegliata, perché così non servi all’esercito. Cosa vera. E non potrebbe dirglielo in altro modo perché sono a Ishbar e non alla fiera della melanzana fritta a parlare del raccolto dell’anno. Si aspetta che Roy abbia il moto d’orgoglio a quelle parole, non certo di abbatterlo di più, poverino! XD Devo ammetterlo, mi piace molto come sta venendo il personaggio di Knox. Dal vivo, se dicesse A ME cose del genere, gli romperei la faccia (anche se non so come mi comporterei a Ishbar. Credo che nemmeno ci andrei, io voglio viiiiiivere! XD). Ma dal punto di vista “personaggistico” è piuttosto affascinante.

Povero Roy! XD

Sì, Roy è sempre quello che cerca di ancorarsi disperatamente alla sua umanità, perché secondo me è convinto che nel momento in cui la perde, non sarà un soldato molto diverso da quel comandante supremo che li ha mandati tutti lì a sterminare un popolo così, per bella pensata mattutina.

Magari si lavava i denti, si sistemava il baffo con le dita e ha pensato: “Ma sì, andiamo a sterminare gli ishbaliani con gli alchimisti di stato, Orsù!”

Poi sto capitolo t’ha fatta diventare slasher o no? XDDD

Se ti ho fatto diventare slasher forse forse sei pronta per la Roy/Bradley. Ma la strada è ancora lunga, giovae Padawan, prima bisogna passare per le fluff romantiche, perché se parti con quella muori traumatizzata sul colpo! XD Tzk, lo dicevo anche io “una Roy/Ed? MAI!”, e poi….. ._. Ma vabbè, come dice una mia amica, solo gli stupidi non cambiano idea ogni 5 minuti! XD

 

Elyxyz: Ehi, che fai, ti metti a scrivere commenti più fighi della fic? Non ti permettere, sai? XD Hai spiegato meglio te qui che io nella flashfic, e mi hai fatto arrossire, ma dettagli, ormai è di default che arrossisca. Mi sento un po’ intimidita! XD Grazie ancora per la correzione!

  
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