HOLLY

D'un tratto sentii squillare il cellulare. Napo mi aveva inviato un messaggio e arrossendo, lo lessi.

"Ti aspetto al parco, ho una sorpresa per te :)"

-Ehm...devo andare..-. Dissi, con le guance rosse e correndo via.

VIOLETTA

-E' sicuramente qualcosa che riguarda Napo!-. Disse Camilla ridendo.
-Comunque, ho saputo che domani è il compleanno di Holly...Che ne dite di farle una bella festa a sorpresa?-. Chiesi, entusiasta all'idea.
Camilla prese un block notes -Deve essere tutto perfetto!-.
-Potremmo fare la festa a casa sua e con degli indizi condurla lì!-. Proposi, mentre Cami annotava tutto.
-Sarà un compleanno perfetto! Io dirò della festa a tutti! Bianca, Isy, mi darete una mano? Ma mi raccomando, Holly non deve sapere niente!-. Disse Francesca, facendo alle due ragazze l'occhiolino.

NAPO

La vidi arrivare..Era così bella e il suo sorriso, illuminava l'oscurità. Volevo, anzi...Dovevo dichiararmi. Quando ero con lei stavo benissimo. Solamente la sua presenza sarebbe riuscita a rallegrare il mio cuore. D'un tratto squillò il mio cellulare.

"Domani c'è il compleanno di Holly, a casa sua. Mi raccomando, non dirle niente, è una festa a sorpresa ;) By Fran"

Il suo compleanno? Non sapevo che regalarle...D'un tratto, due mani mi coprirono gli occhi.
-E' qualcuna di molto, molto carina?-.
-Dipende dai punti di vista!-. Esclamò la sua voce allegra.
-Holly?-.
-Indovinato!-.
Mi voltai verso di lei, incrociando i suoi occhi verde oliva, così dolci e sinceri e determinati, quando volevano. Il cuore mi batteva forte, non sapevo se avevo abbastanza coraggio dal dichiararmi a lei.
Si sedette accanto a me, guardandomi curiosa e col sorriso stampato in faccia.
-Allora, qual'è la sorpresa?-.
-E-ecco...-. Non non potevo, non me la sentivo..Mi tolsi la mia sciarpa azzurro scuro, con sfumature blu e gliela porsi. -Così ti ricorderai sempre di me quando sei triste.-. Le dissi sorridendo. Non ero ancora pronto per dichiararmi a lei, ma era entusiasta della sorpresa e si mise la sciarpa al collo, legandosela davanti, per poi ringraziarmi, dandomi un bacio sulla guancia. Volevo picchiarmi da solo. Quella era la mia occasione...
-Poi ci sarebbe un'altra sorpresa...-. Dissi osservando i suoi occhi. Feci un respiro profondo, ma quando stetti per parlare ecco che arrivò uno dei nuovi studenti allo studio 21.
-Holly, ti cercavo dappertutto!-.
-Christian cosa vuoi?!-. Disse scocciata.
-Siamo partiti col piede sbagliato, ma possiamo ricominciare da capo se vuoi..-. Disse, cercando di carezzarle la guancia, ma lei la scansò, mentre guardavo Christian con sguardo omicida.
-E quella sciarpa?! Te l'ha regalata quel cosetto..? Dai non ti merita..Insomma io sono bello e simpatico...-.
Holly si alzò di scatto, prendendolo per la maglietta.
-Lo vedi quell'albero? A momenti ti ritrovi appeso su un ramo.-. Disse per poi spingerlo via.
-Senti tu...Se provi solamente una volta a farle del male, sarà peggio per te!-. Disse, minacciandomi.
-Per tua informazione, io SO che non oserebbe mai ferirmi e ovviamente se lo facesse, mi saprei difendere da sola e ora se non ti spiace, vado.-. Concluse Holly, per poi guardarmi dolcemente e baciarmi sulla guancia, andandosene.
-Se non fosse stato per te, a quest'ora io e lei ci saremmo già fidanzati!-. Esclamai furioso.
-E se lei non ti amasse?-.
-Ehm...-. Rimasi bloccato a fissarlo con sfida, incapace di parlare. -Mi ha scritto una canzone.-.
-E che ne sai se era per te? Non hai notato che Leon sembra interessato a lei?-.
Scossi la testa per poi andarmene senza guardarlo neanche. Ovviamente non poteva essere come diceva lui. No. Ero sicuro che lei provasse qualcosa per me, oppure come si spiegherebbe che ogni volta che qualcuno mi offende, diventa furiosa? Forse mi considera solo un amico? Avrei preferito chiarire le cose l'indomani al suo compleanno, anche se non riuscivo a non pensare a quel che mi aveva detto Christian.

LUDMILA

D'un tratto squillò il mio cellulare e vidi che mi era arrivato un nuovo messaggio.

"Domani ci sarà il compleanno di Holly e la festa si terrà a casa sua. Non dirle niente, è una festa a sorpresa ;) Baci, Bianca"

Bene bene..Sarebbe stata un occasione per creare un po' di scompiglio e dividere Tomas e Violetta, facendo soffrire quest'ultima. Comunque parlando con Stella, capii che era come Nata. Aveva paura di non essere accettata.
-Cara stellina, se te farai ciò che ti chiederò, sarai conosciuta da tutti e brillerai per tutto lo studio.-. Le dissi sorridendole.
Sembrava interessata alla proposta e annuì.
-Per favore potresti prendermi un frullato? Ho sete!-. Prima di diventare severa, decisi di sembrare il più gentile possibile.

VIOLETTA

CASA DI HOLLY...

Io, Fran e Cami ci eravamo riunite davanti alla casa di Holly, giusto per vedere come organizzarci.
Attorno alla casa c'era un grande giardino, così avremmo potuto o giocare a pallavolo o a calcio.
Invece sul retro c'era una lastra di pietra non troppo alta. L'avremmo potuta usare come palco, per cantare qualcosa, infine, potevamo organizzare dei giochi per passare il tempo.
-Annotato tutto, Camilla?-. Chiese Francesca, ridendo.
-Certo, che cosa credi?-. Rispose ironicamente.
-Una bella festa per il suo sedicesimo compleanno!-. Esclamai entusiasta. Poi per sistemare lo stereo e ciò che serviva per il palco, inviai un messaggio a Tomas.

"Tomas, per il compleanno di Holly, potresti aiutarci a montare lo stereo e tutto ciò che serve per il palco? Baci, Vilu <3"

Dopo qualche minuto mi diede l'OK e che sarebbe venuto l'indomani mattina. Tomas era il più adatto, siccome prima era l'assistente di Beto e quello era il suo lavoro. Sì, la festa sarebbe stata un successo.

LEON

Vidi Holly passeggiare per il parco e decisi di andare a parlarle.
-Ciao, allegria!-. La salutai con ironia, vedendola pensierosa.
-Oh, Leon...Scusa è che oggi sono un po' sulle nuvole..-.
Notai che aveva la sciarpa di Napo legata al collo.
-E' successo qualcosa con Napo?-.
-No...-.
Le presi la mano, per poi guardarla negli occhi.
-Non puoi mentirmi.-.
Arrossì per un istante, poi mi confessò tutto.
-Non c'è da stupirsi se qualcuno vuole conquistarti, sei così bella...-.
Ora era completamente rossa e ogni istante che mi guardava i suoi occhi diventavano lucidi. D'un tratto squillò il mio cellulare e vidi un nuovo messaggio.

"Domani ci sarà la festa di compleanno di Holly a casa sua. Ci divertiremo da matti! Non dirle niente però ;) Isy"

Holly si avvicinò per guardare il messaggio, ma la scansai con il gomito.
-Che fai, spii?-. Le chiesi, per poi carezzandole ridendo, la testa.
-Hai una ragazza?-. Mi chiese curiosa.
-Beh, ce l'avevo...Violetta. Ma ora mi interessa un'altra. Una persona dal carattere unico.-. Le dissi sorridendo.
-Chichichichi?-.
-Eh... Sapessi.-.
-Dai, indizio!!!-.
-Mh...I suoi occhi illuminano la tristezza, anche se non molto alta trasmette allegria a chi incontra e col suo carattere forte intimorisce le vipere.-.
-Ma di che ragazze ti vai innamorare?!-. Esclamò un po' confusa.
Feci un piccolo risolino, siccome non riusciva a capire eppure la risposta se ci avrebbe pensato un solo secondo l'avrebbe già trovata.
-Posso prendere un gelato o hai paura che mi ammali?-.
-Principessa lei ha il mio permesso di prendere codesto gelato che desidera-. Dissi, inchinandomi, mentre lei mi prese per il colletto della camicia e mi trascinò dal gelataio. Caspita se era speciale quella ragazza...Unica al mondo.