31/03/2013
2 recensioni
Capitolo 1 Pagina 2
Per la prima volta nella sua vita era felice…felice di quello che stava facendo, felice della sua carriera, felice di come finalmente il suo successo era esploso.
Dopo anni di prove, esercizi, gavetta nei vari locali sparsi per il Giappone ce l’aveva fatta, organizzando il suo quarto concerto da solista in america.
Lì era appezzata ed amata, ed a ogni angolo delle maggiori città, c’era un cartellone pubblicitario di lei che cantava…un sogno che ormai si era realizzato.
Tornata a Tokyo da tre giorni, iniziava a chiedersi cosa stessero facendo le altre, e come, dopo ormai un anno che non le vedeva, fossero cambiate le loro vite.
Si era sempre tenuta in contatto con loro tramite e-mail, ma descrivevano lo stretto necessario, e di certo, non le bastavano per rinnovare la loro presenza…
L’aspetto negativo del suo lavoro era proprio questo…non vederle più come prima, non passare con loro la vita quotidiana di tutti i giorni, e le mancavano…le mancavano da morire.
Fece una doccia veloce per poi girare in casa con l’asciugamano addosso, con i capelli ancora umidi.
Accese la radio e mentre cercava i vestiti da mettere canticchiava qua e la ballando, mentre si infilò l’intimo iniziando a spazzolarsi.
<< Ahhhh Minako…ti eri scordata di come ci si pettinava da sola mmh?? >>
Rideva davanti allo specchio, pensando a quanto era stata abituata bene con i make up artist che ogni volta pensavano a lei.
D’improvviso la musica si fermò, lasciando spazio ad un’edizione speciale che annunciò l’arrivo dei Three Light in città, dopo così tanto tempo.
Rallentò lievemente la spazzolata, non si aspettava di rivederli così d’improvviso, ma pensò che di certo, non avrebbero avuto tempo per loro , così decise di andare al locale giù in città, punto di ritrovo per il loro gruppo, senza però dire ancora nulla a nessuno.
Voleva un po’ di tempo per se, starsene da sola qualche altro giorno l' avrebbe fatto ragionare su tutto ciò che avrebbe dovuto chiedere e raccontare…
La loro vita era cambiata tanto…la vita di tutti era ormai un punto interrogativo che forse, silenziosamente, aveva paura ad affrontare.
Si vestì velocemente, prese le chiavi, uscì e cominciò a camminare, senza prendere come al solito la macchina, così…solo per prendere un po’ d’aria.
Non era la stagione adatta per camminare a piedi, visto il vento e le temperature basse che persistevano, ma in quel momento non le importò…
In poco tempo raggiunse il locale, e si sedette nel tavolo che tutti loro prendevamo sempre, quando ancora la loro vita era legata e non avrebbero mai pensato di separarsi.
Un piccolo sorriso si dipinse sul suo viso vedendo l’incisione sul legno che fece ai tempi della scuola..M + Y… …c’era ancora…con sotto la scritta di Usagi che diceva “Cooooosaaaaaa???E io non ne so nulla???”
Erano tempi lontani…tempi di risate..di amicizie…di qualcosa che ancora, ricordandolo, si poteva toccare.
Prese il menù, sapendo già che cosa avrebbe ordinato…
Dopo anni di prove, esercizi, gavetta nei vari locali sparsi per il Giappone ce l’aveva fatta, organizzando il suo quarto concerto da solista in america.
Lì era appezzata ed amata, ed a ogni angolo delle maggiori città, c’era un cartellone pubblicitario di lei che cantava…un sogno che ormai si era realizzato.
Tornata a Tokyo da tre giorni, iniziava a chiedersi cosa stessero facendo le altre, e come, dopo ormai un anno che non le vedeva, fossero cambiate le loro vite.
Si era sempre tenuta in contatto con loro tramite e-mail, ma descrivevano lo stretto necessario, e di certo, non le bastavano per rinnovare la loro presenza…
L’aspetto negativo del suo lavoro era proprio questo…non vederle più come prima, non passare con loro la vita quotidiana di tutti i giorni, e le mancavano…le mancavano da morire.
Fece una doccia veloce per poi girare in casa con l’asciugamano addosso, con i capelli ancora umidi.
Accese la radio e mentre cercava i vestiti da mettere canticchiava qua e la ballando, mentre si infilò l’intimo iniziando a spazzolarsi.
<< Ahhhh Minako…ti eri scordata di come ci si pettinava da sola mmh?? >>
Rideva davanti allo specchio, pensando a quanto era stata abituata bene con i make up artist che ogni volta pensavano a lei.
D’improvviso la musica si fermò, lasciando spazio ad un’edizione speciale che annunciò l’arrivo dei Three Light in città, dopo così tanto tempo.
Rallentò lievemente la spazzolata, non si aspettava di rivederli così d’improvviso, ma pensò che di certo, non avrebbero avuto tempo per loro , così decise di andare al locale giù in città, punto di ritrovo per il loro gruppo, senza però dire ancora nulla a nessuno.
Voleva un po’ di tempo per se, starsene da sola qualche altro giorno l' avrebbe fatto ragionare su tutto ciò che avrebbe dovuto chiedere e raccontare…
La loro vita era cambiata tanto…la vita di tutti era ormai un punto interrogativo che forse, silenziosamente, aveva paura ad affrontare.
Si vestì velocemente, prese le chiavi, uscì e cominciò a camminare, senza prendere come al solito la macchina, così…solo per prendere un po’ d’aria.
Non era la stagione adatta per camminare a piedi, visto il vento e le temperature basse che persistevano, ma in quel momento non le importò…
In poco tempo raggiunse il locale, e si sedette nel tavolo che tutti loro prendevamo sempre, quando ancora la loro vita era legata e non avrebbero mai pensato di separarsi.
Un piccolo sorriso si dipinse sul suo viso vedendo l’incisione sul legno che fece ai tempi della scuola..M + Y… …c’era ancora…con sotto la scritta di Usagi che diceva “Cooooosaaaaaa???E io non ne so nulla???”
Erano tempi lontani…tempi di risate..di amicizie…di qualcosa che ancora, ricordandolo, si poteva toccare.
Prese il menù, sapendo già che cosa avrebbe ordinato…