'Sveglia signorina Mia, sono le sette, dovete andare a scuola' affermò Zayn sorridendo. Ecco. È iniziato l'ultimo tremendo giorno di quel tremendo anno scolastico. Il prossimo anno sarà più stancante ancora, ma ora voglio solo godermi le vacanze estive..ed inoltre forse, andrò a fare un paio di viaggetti con Zayn, e purtroppo con i suoi quattro amichetti stupidi. Ma basta che passo un po' di tempo con il mio fratellone, visto che non lo vedo mai per colpa del suo tour mondiale. Mi preparo in fretta, preparo la borsa e scendo velocemente le scale della mia grande villa al sud dell'Inghilterra. Fuori mi aspetta Zayn nella sua bellissima nuova auto. 
'Buongiorno piccola'
'Giorno Zayn'
'Siamo un po' nervose stamattina?' 
'No, sono solo stanca.' 
'Stanca? E di cosa?'
'Della scuola'
'Dai che oggi è l'ultimo giorno, passerà in fretta!'
'Speriamo.'
Mette in moto l'auto e ci avviamo. Per tutto il viaggio non spiccai parola. Quando esci e sai che ti aspetta una giornata al sapore di asfalto polveroso a scuola e poi un tunnel di noia tra compiti, genitori e cane, e poi di nuovo, fino a che morte non vi separi solo la colonna sonora giusta può salvarti. Ti sbatti due auricolari nelle orecchie ed entri in un'altra dimensione. Appena la macchina fece ingresso nel cortile della scuola, tutti i gruppetti di ragazze che parlavano tra di loro, si avventarono su di noi, iniziando ad urlare ed a strapparsi i capelli. Così scesi velocemente dalla macchina e Zayn andò subito via. Quando potevo odiare quelle troie? Non perché ero gelosa, ma perché mi dava fastidio...e non fastidio perché sono gelosa, ma solo perché mi fa innervosire...okai va bene, lo ammetto, sono un po' gelosa, ma credo sia normale dopotutto. Naturalmente nel cortile c'erano tante ragazze che mi perseguitavano senza darmi un attimo di respiro, dicendo che ero fantastica e che mi adoravano, che mi volevano bene, ed altre cazzate del genere. Ma io puntualmente le ignoravo cercando di sbarazzarmene. Così entrai in classe dove restai per cinque pesantissime ore. Il tempo sembrava non passare ed ogni minuto controllavo l'orologio. Finalmente arrivò l'aspettatissimo momento del suono della campanella. Tutti i corridoi si affollarono, gente che si salutava di quà, coppiette che si baciavano di la, ragazzi che toccavano il culo delle proprie compagne e loro che ricambiavano con una bella palpata al loro pene. Sembravano tante gatte in calore che non aspettavano altro che andare a letto con chiunque, anche una persona sconosciuta, giusto per avere un rapporto sessuale che le soddisfacesse abbastanza. Io aspettai che tutti i corridoi si sfollassero e finalmente uscii anche io. Fuori scuola purtroppo non vedevo ancora nessuno così fui costretta ad aspettare. Aspettai, ed aspettai ancora finché, non vidi un tizio che si avvicinava, su una moto fantastica. Non riuscivo a riconoscere il suo viso, a causa del casco che ricopriva tutta la sua faccia tranne gli occhi. Riuscivo solo ad intravedere dei capelli ricci che facevano capolino dal casco. Stetti un paio di minuti a fissarlo, finché non si convinse ad avvicinarsi. Mi guardò, lo guardai. Non riuscivo a capire chi fosse, ma sapevo solo che quegli occhi, quegli occhi non li avrei mai dimenticati. Erano di una tonalità di verde che difficilmente si scordano. Perfetti. Parlavano. E mi dicevano, beh mi dicevano che avevano capito che mi ero totalmente innamorata di loro. Non ebbi neanche il tempo di salutarlo che sentii il clacson della macchina di Zayn. Quindi corsi da lui ed entrai in macchina, mentre il fantastico ragazzo sconosciuto, scappò via con la sua moto. 
'Chi era quello?' Esclamò Zayn indiavolato 
'Non lo so'
'Non lo sai? Cioè tu parli con un ragazzo che neanche conosci?' 
'Non ci ho parlato.'
'Ah no? E perché vi guardavate?' 
'Zayn, non sono cazzi tuoi. Non ti impicciare sempre nella mia vita!' Okai, mi aveva fatto innervosire ma il ricordo di quegli occhi fantastici, mi calmava, mi faceva sentire al sicuro. Arrivammo a casa, e io corsi subito in camera mia. Zayn uscì, forse doveva andare da quei vogliono dei suoi amichetti, e quindi ero rimasta sola a casa con il mio bellissimo cagnolino. Ero distesa sul letto mentre abbracciavo e coccolavo Lilly, il mio cane, quando sentì bussare alla porta. Scendo velocemente.
'Chi è?' Chiedo.
'Io!'. Non avevo riconosciuto la voce, ma apro lo stesso...
Era...



SPAZIO SCRITTRICE: CIAO A TUTTURUTURTURUTUTTI ;) Avete letto questa ff ? è la prima che scrivo e spero che vi piacciaaa ewe continuerò a scriverla naturalmente, maaa, prima di tutto, a quanti di voi è piaciuta ? Una piccola e carina recensione ? ;) se la merita ? susuuu *faccia da bimba disperata che cerca di convincere il padre di fargli comprare una nuova barbie ed un gelato* (io adoro il gelato mlmlml) Un besossss fans :* sono pazza hiihihihihihihihi !11!1!!!, no okai basta. Sono seria. Ciaoo :*