Hogwarts, Corridoi del castello, 14 ottobre 1996, ore 04:02.

 

Draco Malfoy.

 

Quella notte l'aria era troppo frizzantina per uscire a prendere una boccata d'aria nel cortile, anche perchè se l'avrebbe

scoperto, la McGranitt gli avrebbe dato sicuramente una punizione.

Pensava e ripensava ancora alla sera prima, pensava al fatto che Ginny avrebbe dovuto dirlo a Ron e come l'avrebbe presa 

lui? Ma comunque lui l'amava e avrebbe fatto tutto pur di stare con lei.

Uscì dal dormitorio e salì le scale: era quasi arrivato davanti la sala grande, quando sentii dei rumori;

si nascose dietro una delle giganti colonne, col fiato sospeso, sperando che non fosse un professore o che non 

fosse Gazza, ma si rasserenò vedendo da lontano, una folta chioma di capelli rossi.

*Ginny* urlò piano.

La ragazza, che camminava a testa bassa, piuttosto velocemente, quando sentì chiamare il suo nome, rallentò e 

alzò la testa di scatto.

*D-Draco* disse a bassa voce. 

*Vieni* disse lui allungando il braccio.

Lei si avvicinò, e appena se lo ritrovò davanti l'abbracciò; lui amava i suoi abbracci, erano spontaneii, erano stupendi.

Lei abbassò lo sguardo *Ho.. parlato con.. Ron* disse con gli occhi quasi lucidi.

*Cosa ha detto?* 

*Solo che io non posso stare con te, perchè è lui ad impedirmelo, io gli ho spiegato tutto, gli ho spiegato del fatto che non

ce l'hai più con noi e lui si è arrabbiato, per di più senza motivo* fece una pausa *Gli ho detto di fare come vuole, non sarà lui a dirmi quello

che devo fare!* sorrise.

Lui la guardò negli occhi, e senza dire nulla posò le sue labbra su quelle che erano le labbra, ormai, della sua ragazza ufficiale.

*Ma che ci fai qui a quest'ora?* gli chiese lei.

Bhè, ormai poteva dirle la verità.

*Ero preoccupato, non riuscivo a dormire, pensavo a quello che avrebbe potuto dire tuo fratello! E pensa quando lo dirai agli altri!*

*No, aspetta; io agli altri per il momento non dico nulla!*

*Ma prima o poi lo scopriranno! O da soli, o sicuramente glielo dirà Ron!*

*No, Ron deve farsi gli affari suoi, e non dire nulla, specialmente a mamma e a papà; se loro venissero a saperlo sarebbe la fine!*

*Si ma non possiamo tenerlo nascosto a lungo!*

*Lo so, ma per il momento credo che sia meglio fare così!* disse lei abbassando lo sguardo.

Draco le sollevò il mento con la mano, lei sorrise; si abbracciarono.

*E se invece..* Ginny iniziò la frase, ma sentendo uno strano rumore, taque all'istante. 

Draco sciolse le mani, e la ragazza si allontanò da lui, giusto in tempo, perchè si ritrovarono davanti Fred e George.

*Ma siete scemi! Volete farmi prende un colpo?* disse Ginny quasi urlando e posando le mani sui fianchi.

*Cosa ci fai qui..* iniziò Fred.

*Nel mezzo della notte..* continuò George.

*nel corridoio con Malfoy?* concluse Fred.

*Sono problemi miei che ci faccio sveglia a quest'ora, e stavo passando qui e l'ho incontrato!* disse quasi arrabbiata.

I gemelli guardarono prima lei poi Draco.

*E' vero! Ci siamo incontrati adesso, avete qualche problema?* disse Draco sfidandoli.

*Nessuno, ma cerca di stare lontano da Ginny..*

*Chiaro Malfoy?* Fred e George lo guardarono storto.

*Ma cosa volete da me?!* esclamò Draco, che lanciò un'occhiata a Ginny e se ne andò sbuffando.

*Strano..*

*..molto strano!* Fred e George guardarono interrogativi Ginny, che ricambiò.

Avrebbe voluto passare un altro po' di tempo con Draco, ma non poteva.

*Cosa volete che mi guardate così?* esclamò inizialmente, e senza dare loro il tempo di rispondere aggiunse *E voi che ci fate

a quest'ora qui?* chiese guardandoli male.

*Non sono affari tuoi sorellina* disse soddisfatto George.

*Ma fatemi il piacere!* concluse; voltò le spalle e se ne andò.

Ripercorse il tragitto che portava alla sala comune Grifondoro: pensò a Draco, avrebbe voluto veramente, stare ancora un altro

po' nelle sue braccia, voleva sentire il suo profumo, sapendo che con lui era al sicuro da tutti e tutto; lei lo amava veramente,

e voleva stare con lui, anche se la sua famiglia le sarebbe andata contro, quello che provava per lui era qualcosa di veramente

forte, che lei non poteva fermare. Pensierosa più che mai, Ginny arrivò davanti al buco del ritratto, disse la parola d'ordine, ed entrò, 

ignara che di li a poco sarebbe successo qualcosa di particolare.

Entrando vide Ron seduto sul divano davanti al caminetto, e Hermione, rossa in volto dalla rabbia, di fronte a lui, Ginny entrò nel 

panico, cosa diavolo era successo ora, nel bel mezzo della notte? Che c'entrasse lei? O era solo una cosa tra di loro?