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Autore: Cocomero_    31/03/2013    2 recensioni
8:55, lezione tra venti minuti, non resisto, sigaretta… finisco di girare il drum e spunta Liam dalla porta in alto e inizia a scendere le scale guardandosi intorno, bello…come tutte le mattine, fisico da pallanuotista stretto in una maglietta grigia che gli fascia i muscoli, l’atleta e l’attore, bella coppia di amici, chi se li conquisterà sarà la più fortunata del canale…quasi quasi esco da sotto per andare a fumare e gli passo davanti mentre finisce di scendere le scale…
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I SHOULD HAVE KISSED YOU

6:30, mattina, sveglia, colazione, prepararsi, uscire, treno, metro, autobus, università, solita routine giornaliera.

8:45, sguardo veloce sui i presenti  in aula, i soliti, Chiara è in ritardo, come al solito, al loro posto il gruppo dei secchioni e più in là le tre Grazie che starnazzano, speravo che le oche me le sarei lasciate alle spalle con il liceo, e invece no, eccole lì, Grazia, Graziella e Grazie al cazzo…

8:50, al solito, Harry che corre per le scale, quanto può essere strano quello? Superuomo, attore, “sono tutto io”, “so tutto io”, però gli si può perdonare tutto, ha un amico che è la fine del mondo di cui sono pazzamente innamorata e che oggi ancora non c’è…merda, giornata sprecata…

8:55, lezione tra venti minuti, non resisto, sigaretta… finisco di girare il drum e spunta Liam dalla porta in alto e inizia a scendere le scale guardandosi intorno, bello…come tutte le mattine, fisico da pallanuotista stretto in una maglietta grigia che gli fascia i muscoli, l’atleta e l’attore, bella coppia di amici, chi se li conquisterà sarà la più fortunata del canale…quasi quasi esco da sotto per andare a fumare e gli passo davanti mentre finisce di scendere le scale…

9:00, aspiro, butto fuori, sorso di caffè. È ottobre e ancora fa caldo, si può uscire tranquillamente in felpa, forse andare in giro in maglietta è esagerato, ma Liam può tutto… e poi meglio, così noi che normalmente stiamo sedute tre file dietro a lui sui gradoni dell’aula ce lo possiamo godere quando si alza per chiudere o aprire la porta, benedetta porta che non si apre da fuori e benedettissima casualità che lo fa sedere tutte le mattine là davanti… dovrei parlarci, magari la prossima volta faccio finta di non accorgermi di lui e gli vado addosso… devo organizzarmi con gli altri, tra l’altro eccoli che arrivano, Chiara, Niall e Louis, sempre insieme quei tre…

9:10, devo rientrare, lancio di cicca, controllo del display del cellulare, sguardo da fuori attraverso la porta… merda, Liam non c’è al suo solito posto, che se ne sia andati quel cretino? Salgo i tre gradini che mi portano al mio posto lanciando uno sguardo generale all’aula, non c’è…cazzo.
Guardando intorno appoggio la mano sull’ultimo posto della mia fila, posto che normalmente occupo io perché mi da fastidio stare in mezzo a troppa gente, peccato sia occupato… per fortuna è occupato… sta lì, mi guarda, tira giù i piedi, si alza, si piega, sposta la cartella per farmi passare, entro, mi siedo al secondo posto, lui, io, mia sorella, Chiara, Louis e Niall…muoio…

9:25, sinceramente non so di che cosa stia parlando il professore, il mio sguardo è diviso tra i suoi giochi con la penna e il naso di Liam, unica cosa che vedo con la coda dell’occhio non potendomi girare, si muove, mi sfiora, mi sossurra scusa… i banchi sono veramente fuori misura per uno alto come lui, ci sto stretta io che sono alta un tappo e una virgorsol…

9:30, Liam sbuffa, parla, cazzo…vicino a lui ci sono solo io, che sta dicendo? Se la prende con la penna del prof che non riesce a stare ferma nelle sue mani e che effettivamente urta il sistema nervoso, sorrido, annuisco, gli do ragione, non riesco a girarmi, non riesco a guardarlo in faccia… come è possibile, dopo tutto il tempo che ho passato a sperare che mi parlasse adesso sto facendo la figura della demente, letteralmente…

10:40, altro sbuffo, altra sua risata altro mio sorriso… merda, dopo oggi penserà che sono una decerebrata che non sa parlare, trova qualcosa da dire subito, velocemente, magari anche divertente… mio sbuffo, mio commento sulla penna, suo sorriso, o per lo meno credo visto che non riesco a girarmi, a dir la verità neanche riesco a respirare ma sono dettagli…comunque, bella trovata la mia…merda…

10:45, Liam prende il giornale della metro, lo apre all’ultima pagina e inizia il cruciverba…mette una parola, ne mette due…tutti si alzano, finita la lezione di economia aziendale, perfetto…come minimo per matematica si sposterà avanti da Harry e gli riferirà quanto posso essere spastica o forse non gli riferirà niente essendo capitato per caso seduto accanto a me.

10:55, aspiro, butto fuori, lancio di cicca, entro seguita da mia sorella che passando davanti al bagno si ferma, la aspetto dentro, non c’è ancora nessuno della fila, la cartella di Liam però è rimasta lì, prendo il mio giornale della metro e inizio il cruciverba, è una cazzata, come può aver messo solo 4 parole?

11:05, entrano gli altri e quasi contemporaneamente il prof, inizia la lezione, i nostri cruciverba sono poggiati uno accanto all’altro, si toccano…loro. Prendo in mano il mio faccio finta di leggere una definizione, lo ripoggio, lo riprendo e lo sposto verso Liam coprendo metà del suo, mi giro, gli sorrido, gli porgo il cruciverba.

11:30, fanculo matematica, fanculo il prof, fanculo tutti... sto parlando con Liam e lui sta parlando con me, cioè, stiamo leggendo le definizioni del cruciverba, ma comunque è un’interazione no?  21 orizzontale: “formano il perimetro” …lati, lo scrivo, io ho la penna perché lui ha biascicato un qualcosa sulla sua scrittura che non ritiene molto comprensibile, lati, come lo dice bene…come si muove la bocca, così da vicino è stupenda, benedetti i banchi piccoli e vicini…

11: 50, 26 in orizzontale : “i campi del paradiso pagano”… Elisi, insieme, questa la so pure io, Liam si presenta, ingenuo, come se non lo sapessi come si chiama, quel cretino di Harry, l’amico attore, ha aggiunto tutti su facebook, accettato Harry, trovato Liam, scoperto che è un single fuorisede, imparato cognome, spizzato punteggio del test d’ingresso, scoperto secondo nome, James, ammirato per aver passato il test d’inglese…

12:05, 19 in verticale: “dramma in francese di Oscar Wilde”, pure in francese scriveva quello? Che vergogna, quanto sono ignorante, Liam invece è sveglio, sa un sacco di cose, pure in matematica è bravo, riesce a seguire e a rispondere alle domande che il prof rivolge alla folla e contemporaneamente riesce a scervellarsi sui cruciverba , wow notevole riuscire a fare due cose insieme per un uomo… chi sa a chi pensa, io sto sempre a pensare a lui, ormai è un punto fisso nella mia testa, chi sa chi è la fortunata che ha i suoi sospiri…

12:15, il prof l’ho perso o meglio, lui ha perso me, sorrido, confermo, scrivo oppure dico, aspetto la conferma, scrivo. È perfetto…capelli corti, neri, mossi, barba appena accennata, naso dritto, occhi scuri che ogni tanto si alzano dal giornale per sorridermi, sinceramente è la prima volta che spero che non finisca la lezione di matematica…

12:30, Liam ritorna per la terza volta sulla 19 verticale: “dramma in francese di Oscar Wilde”, è sicuro di saperla, si insulta da solo, buffo direi, non gli viene in mente, ne legge un’altra, la dice, la scrivo…

12:55, i cruciverba sono di nuovo posati sul banco e di nuovo si toccano…loro, il mio è quasi pieno, il suo ha solo le quattro parole iniziali, silenzio imbarazzato, sinceramente non so che dire, se fosse per me lo fisserei, mi perderei nei suoi occhi scuri per poi scendere fino alla bocca seguendo la linea del naso e lasciare lì, sulle sue labbra rosa un bacio veloce, a stampo, solo per fargli capire come mi sento in questo momento…

13:05, lezione finita, cartella di Liam pronta sulla sua spalla, la mia borsa piena, esce dal banco, si ferma al primo gradino, si gira, mi guarda, passano dei ragazzi tra noi, lo guardo, adesso gli salterei volentieri al collo, invece alzo una mano, la muovo in segno di saluto e gli dico: “Ciao, a domani…”, sorride, saluta, scende le scale, esce, sparisce…

13:15, ho parlato con Liam, oggi, io, ho parlato, con Liam, non ci credo, non è possibile, gli ho detto “a domani”, mi ha sorriso e salutato, sembra un sogno, non è possibile che si sia seduto accanto a me, chi sa se è successo davvero o se l’ho visto solo io,  sinceramente spero che non sia stata una casualità, chi sa se è innamorato di qualcuna, chi sa chi è, io non posso essere, un fico come lui non può pensare ad una sfigata come me, gli altri stanno decidendo dove andare a mangiare, mia sorella vuole tornare a casa, Chiara vuole mangiare a mensa, Niall e Louis litigano tra il Mc e il giapponese, io guardo imbambolata un albero, lasciatemi qui, fino a domani…avrei dovuto baciarlo, prenderlo per la maglietta grigia e baciarlo, in fondo è stato lui a sedersi  vicino a me…

13:20, ancora non hanno deciso dove andare a mangiare, portatemi dove vi pare, non mi cambia niente, solo non fatemi stare qui ferma, rischio di mettermi a ballare e cantare, ho parlato con Liam, probabilmente non significa nulla, ma probabilmente mi ricorderò per mesi tutte le risposte del cruciverba, anzi, devo andare a controllare come si chiama il coso in francese di Wilde, così domani glielo dico e finalmente faccio una bella figura, certo che oggi ho sprecato una bella occasione…

13:25, mi chiedono dove voglio andare a mangiare, è uguale solo che…sto per dire che preferirei mangiare leggero quando mi picchiettano su una spalla, chi cazzo è che rompe? Finisco la frase e dopo mi giro…mi ritrovo a distanza bacio due occhi scuri che mi fissano…mi sposto in dietro di scatto… “Salome”…è lui, è Liam, che ha detto?... “Come scusa?”…stavo per svenire, per fortuna mi sono ripresa in tempo e ho chiuso la bocca che si era aperta per la sorpresa… “Salome, il dramma in francese di Oscar Wilde, si intitola Salome”…sono scioccata, che gli posso rispondere?... “ok, grazie, dopo lo scrivo”…ma come, come me ne sono uscita?…mi guarda, sorride, saluta con la mano, si gira, raggiunge gli amici, gira l’angolo, sparisce di nuovo… cretina, adesso si che possono darti il mongolino d’oro, altra figuraccia immane e soprattutto altra occasione sprecata…

“I keep playing it inside my head
All that you said to me
I lie awake just to convince myself
This wasn’t just a dream
Cos you were right here and I should have taken the chance
But I got so scared and I lost the moment again

It’s all that I can think about
Ohh, you’re all that I can think about

Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I’m so sorry I’m so confused just tell me
Am I out of time?
Is your heart breaking?
How do you feel about me now?
I can’t believe I let you walk away when
When I should have kissed you

I should have, I should have oh, I should have kissed you

Every morning when I leave my house
I always look for you, yeah
I see you every time I close my eyes
What am I gonna do?
And all my friends say that I’m punching over my weight
But in your eyes I saw how you were looking at me

It’s all that I can think about
Ohh, you’re all that I can think about

Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?

I’m so sorry I’m so confused just tell me
Am I out of time?
Is your heart breaking?
How do you feel about me now?
I can’t believe I let you walk away when
When I should have kissed you

I should have, I should have oh, I should have kissed you

When you’re stood there, just a heartbeat away
When we were dancing and you looked up at me
If I had known then, that I’d be feeling this way
If I could replay, I would have never have let you go

Never have let you go
Am I out of time?

Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I’m so sorry I’m so confused just tell me
Am I out of time?
Is your heart breaking?
How do you feel about me now?
I can’t believe I let you walk away when
When I should have kissed you

I should have, I should have oh, I should have kissed you

I should have kissed”

-one direction- I Should Have Kissed You-
 

Spazio autrice
È la prima volta che scrivo quindi siate clementi, Liam esiste da vero é un ragazzo dell'università, la storia è successa ad ottobre così come è scritta precisamente, adesso siamo diventati molto amici e passiamo i pomeriggi a studiare insieme e non è successo assolutamente niente e non accadrà mai, però non riesco a buttare il il foglio del giornale con il cruciverba… xmela :*

  
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