CHEWING-GUM
L’amore
è come una gomma da masticare.
La
gomma da masticare, nel momento in cui la metti in bocca, sprigiona un sapore
forte, gustoso, di cui ti nutriresti in continuazione. Un sapore che diventa una
droga e che vuoi sempre di più.
Hinata amava così tanto Naruto. Ma Naruto non la notava, e lei consumava il suo amore da sola, tristemente, piangendo lacrime amare.
Hinata saggiava l’amore, le piaceva. Aveva un gusto zuccherino come un chewing-gum alla fragola, che quando respiri puoi sentirne l’odore e quasi palparne la dolcezza.
Quando cominci a masticare la gomma, questo sapore si acuisce e dilaga in tutta la bocca, rimanendoci impresso delicatamente. Lasciandoci un sapore gustoso ed una fragranza leggera.
«
Na-Naruto-kun? »
« Oh!
Ciao Hinata, come va? »
«
Be-bene… e… tu? »
« Non
c’è male! Ora scusami, Hinata, ma sono piuttosto di fretta! Ciao!
»
«
C-ciao, Naruto-kun… »
Il
sapore della gomma da masticare persiste sulla lingua, anche quando molto si è
disperso, ingoiato insieme alla saliva. Quando molto se n’è andato lentamente,
quasi senza accorgersene.
Anche
il colore del chewing-gum perde chiarezza, si confonde col bianco: non è più
così caldo e vivo come appena estratto dal pacchetto.
Dopo
anni, l’amore di Hinata persisteva, ma si era affievolito. Non era più così
bruciante come la prima volta che aveva visto Naruto.
Ciò
nonostante, continuava a volergli bene, un bene che trascende l’affetto che si
ha per un amico o un’amica. Un bene che non può essere
misurato.
Ma lui,
continuava a non guardarla.
Dopo
qualche tempo che viene masticata, però, la gomma perde il sapore, lavato via
dalla saliva.
In
bocca, il suo gusto scompare, lasciando spazio a qualcosa di più tenue, meno
vivo, che può soltanto imitare il sapore originale.
Anche
il colore, prima così brillante, diventa bianco. Un bianco freddo, sporco dalla
tonalità precedente della gomma.
Così,
anche l’amore di Hinata, dopo moltissimi anni, era
scomparso.
Vedeva
in Naruto un amico, un confidente, come un fratello. Ma non provava più nulla
per lui.
Aveva
masticato sin troppo le indifferenze di lui. Aveva
deglutito gli affetti che lui e Sakura si
scambiavano.
[Sakura
era una caramella. Le caramelle, anche se masticate a lungo, continuano a
sprigionare il loro dolce sapore, finché non
scompaiono.]
[La
gomma da masticare, non scompare.]
Poi, il
chewing-gum diventa duro.
Non
scalda più la bocca con quel tocco dolce di sapore zuccherino, non è più morbido
come prima. Diventa freddo, gelido, difficile da masticare, perché
indurito.
Talmente
duro che, continuando a schiacciare coi denti finisce per far
male.
A quel
punto, si getta. E si prende una gomma nuova.
E si
ricomincia tutto da capo.
Ma
l’amore, a differenza del chewing-gum, non può essere gettato via. L’amore
rimane, con un retrogusto amaro che sa di fallimento.
E per molto, molto tempo, non se ne può prendere uno nuovo.
A/N
All’inizio,
la fic era nata come una che parlava di una Hinata gelosa e, quasi,
opprimente.
Avevo
scritto due pagine di quella fic e ne andavo piuttosto fiera.
Ma…
ZACK
Il mio
computer si spense e mi cancellò tutto. Una volta riacceso, il testo non si era
salvato nemmeno nella memoria provvisoria.
Ed ero
incacchiata nera.
Mi sono
messa a mangiare una gomma e dopo qualche ora, questa mi slogò una mascella. Ed
eccomi qui! XD
Beh,
spero che vi piaccia.
Hinata
è una delle mie cavie preferite per le introspezioni di questo genere, perché è
un personaggio che adoro per il carattere così facilmente
interpretabile. Insomma... non é solo timida!
La
dedico completamente a Hinata_chan. Perché adora
Hinata ed è un po’ Hinata anche lei! ^^ Ti voglio
bene!
Akami/AtegeV