01/04/2013
5 recensioni''Demi, sei sicura di volerlo fare? Voglio dire, è la tua prima volta..'' piagnucolò Justin seduto a braccia conserte sul tavolo d' ebano, ''Non sei costretta''
''Voglio farlo Justin, è per questo che mi trovo qua ora'' dissi con prepotenza avvicinandomi a lui ''E me lo devi, lo sai'' risposi con un fare altezzoso.
''Ha ragione'' ribattè Luke mostrandomi i vari coltelli e pistole che erano in quel garage che usavano per punire le persone, ''Questo è un coltello di pattada, la sua lama fa godere le vittime'' disse con sarcasmo.
Continuava a mostrarmi oggetti che usavano per torturare le persone e come usarli, come impugnarli e far sì che faccia molto male.
Sentivo qualcosa crescere in me.
Probabilmente ero nata per questo, per essere una killer.
''Bene, hai deciso cosa userai?'' chiese Luke interrompendo i miei sadici pensieri,
''Sì, dov'è lui ora?'' cercai di trovarlo con lo sguardo ma il garage era vuoto,
''Aspettami qua'' disse per poi lasciarmi sola.
Eccolo, lo vidi.
Lo trasportava mezzo morto per le braccia e se non camminava gli dava dei pugni nello stomaco,
''Ci siamo divertiti un po’ noi, ti dispiace?'' domandò con un sorriso sulle labbra Luke, per poi indicare degli altri ragazzi che erano davanti all'entrata.
''Per niente, chi sono loro?'' domandai fissandone uno che era di spalle, aveva un lato B che faceva invidia a quello di Matt Dallas.
‘’La nostra gang’’ sbottò con orgoglio, ‘’ti aspettiamo fuori, se hai bisogno di me urla’’ fece l’occhiolino e poi andò via lasciandomi sola con lui, James.
‘’Guarda un po’ chi si rivede’’ lo spinsi a terra, ‘’buongiorno stellina, sai che l’ombretto sta andando via? Magari dovremmo metterne dell’altro’’ risi prendendo un coltello dalla piccola mansarda che era alla mia destra,
‘’o forse usiamo la matita, che te ne pare?’’ cominciò a piangere e a chiedere perdono.
Oh questi umani, così fragili davanti alla morte.
‘’Ti prego Dems, giuro io volevo far qualcosa..’’ disse coprendosi il viso con le mani,
‘’Oh certo, tutti vogliamo fare qualcosa, anche io ora vorrei solo ucciderti’’ misi un piede sul suo stomaco,
‘’E lo farò’’ perforai il suo polmone sinistro facendolo sputare sangue.
‘’Demi tu non sai la verità..’’ disse con fatica, ‘’Puoi anche odiarmi ma devi sapere che loro ti hanno mentito, io..’’ si fermò.
‘’TU COSA?!’’ urlai, ‘’Io ti volevo bene davvero..’’ sospirò cercando di prendere il coltello dalle mie mani
‘’Anche io’’ risposi perforandogli anche il polmone destro, ‘’Per questo sarò l’ultima cosa che vedrai’’ risi di gusto per poi prendere la pistola e puntargliela alla tempia.
‘’Buon viaggio’’ premetti il grilletto come se fosse l’unica cosa che volevo davvero e in realtà, lo era.
BOOM.
La sua vita era finita.
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HOLAAA!
Allora, questo capitolo è il più sadico di sempre lol,
e preparatevi perchè non sarà l'ultima volta che vedrete
Reckless la killer!
So che è molto corto ma con le vacanze di Pasqua ecc.
ho pensato ad ingrassare
e vi ho trascurate, scusatemi! :(
Ditemi cosa ne pensate, non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni
XX.