01/04/2013
1 recensioniPronte, partenza...via!
"Ma ci pensi?! Domani a quest'ora staremo sguazzando nelle acque della Florida!"
E voi, ci pensate? Cosa ci può essere di più meraviglioso di una vacanza in America con la tua migliore amica e soprattutto senza genitori? Beh, se c'è qualcosa fatemelo sapere.
Estate 2012, Milano
Le vie sono ormai quasi deserte, tanta gente è già partita all'insegna del mare, della montagna o delle città d'arte. Ma sappiamo per certo che due ragazze sono ancora nelle proprie case in attesa della loro vacanza; e mi sembra arrivato il momento di presentarvele.
Giulia, occhi verdi, capelli castani e ricci, abbastanza alta e altrettanto ben messa; Silvia, capelli castani, occhi marroni, un po' più bassa ma anche lei abbastanza pienotta. Non erano certo ragazze pelle e ossa, ma anzi avevano le curve al posto giusto e ne erano soddisfatte.
Ma torniamo in quella torrida città e precisamente a casa di Silvia: la ragazza è alle prese con la sua valigia che non ne vuole sapere di chiudersi. All'improvviso ecco che le squilla il cellulare...è Giulia.
"Giulia cara, prima che tu possa dire qualsiasi cosa, ti devo informare che sono nei guai: credo di aver messo troppe cose in valigia"
"Ecco, ti chiamavo per lo stesso motivo...dobbiamo per forza portare cinque vestiti? Non ne possono bastare un paio?" azzarda la riccia.
"Ma non se ne parla neanche! Andremo per locali praticamente ogni sera, non possiamo vestirci sempre uguali!" sbotta Silvia.
"Beh ma abbiamo dietro anche canottiere, pantaloncini, gonne e..."
"No, ho detto di no. Piuttosto, hai messo dentro i tacchi?" domanda.
"Sisi li ho presi, e tu hai preso i costumi? O li lasci a casa come l'anno scorso?" dice ridendo all'amica.
"Gnè gnè, taci va' che li ho presi. Insomma, a fatica ma io sono riuscita a chiuderla" dice soddisfatta alla riccia.
"Eh, a fatica ma ce l'ho fatta anche io. Missione compiuta baby!" ed entrambe scoppiano in una fragorosa risata.
"Dunque, in Florida stanno sei ore indietro, hai calcolato più o meno a che ora arriveremo?" chiede Silvia all'amica.
"Ma che ne so! Arriviamo quando arriviamo. Credo che sarà mattina presto comunque" risponde Giulia.
"Perfetto, cosi avremo tutto il tempo per prepararci per la sera"
"Ahahah, ma tu sei tutta matta Silvietta mia! Comunque ora stacco e vado a sistemare le ultime cose. 5:30 a Linate, puntuale!"
"Non potrei mai essere in ritardo amica mia, neanche se volessi" e cosi finisce la loro telefonata.
Il pomeriggio passa molto veloce, con le due ragazze che corrono da una parte all'altra delle loro case a recuperare le ultime cose da metter in valigia sotto lo sguardo un po' preoccupato dei genitori che non facevano altro che fare raccomandazioni su raccomandazioni.
Entrambe le ragazze cenano e vanno a letto presto, senza prima mandarsi un messaggio di buona notte.
Linate, ore 5:45
< A tutti i passeggeri del volo....>
La voce metallica risuona ovunque, l'ora X è arrivata.
"Ciao tesoro, fate buon viaggio"
"E avvisate quando arrivate"
"Siii", rispondono in coro le due ragazze.
Bene, ora sono pronte; una volta sull'aereo cercano i loro posti e subito Silvia si accomoda vicino al finestrino sapendo che l'amica ha molta paura delle altezze. La cintura è allacciata, si parte.
Partono cosi alla volta di Miami, dove le aspettano innumerevoli avventure di ogni genere.
E voi lettori, siete pronti per partire? Si? E allora VIA!
Salve gente!!!
Sono tornata con una FF totalmente diversa dalla precendente a tema Harry Potter ( che trovate qui http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1199071&i=1)
Si, parlerà degli One Direction, due dei quali faranno la loro prima apparizione nel prossimo capitolo :)
Spero di leggere qualche recensione e, se vi va, inserite la storia nelle seguite :)
Un bacione,
Duerre