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Autore: _MyDark_    01/04/2013    5 recensioni
immaginate di essere a letto con il vostro migliore amico e improvvisamente di trovarvi il suo sosia da piccolo addosso. avete fatto? beh, come vi sembra?
ecco, in questa fan fiction HiroMido ci sanno anche Midorikawa Jr. e Hiroto Jr.
Don't Like, Don't Read
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Jordan/Ryuuji, Nuovo personaggio, Xavier/Hiroto
Note: OOC | Avvertimenti: Incest
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Attenzione: la storia è ambientata in una settimana, perciò troverete all’ inizio dei capitoli regolari un intestazione. Ci saranno capitoli extra e in quei casi l’ intestazione sarà diversa: non più
[01/04/13, Lunedì, mattina; 1° settimana] ma saranno così {Pasqua a casa Hiroto, Mattina.}
Note: in questo capitolo il protagonista sarà Mistrene, un personaggio della Ogre Accademy, e del suo Baby (i loro da piccoli si chiamano così).


Compagni In Pericolo E Il Terzo Baby

[01/04/2013, Lunedì Mattina; 1° settimana]


 
Era passato solo un giorno da quando quelle due piccole creaturine erano entrate in casa Kiyama, e già Alyson andava di matto. Il piccolo Hiroto adorava il moro, stava sempre con lui e sembrava quasi un cagnolino, invece Mido-jr. era … un moscone. A cena si metteva sulle gambe del ragazzo e si mangiava il suo cibo, di mattina gli smontava lo skateboard e lo buttava fuori dal balcone, di pomeriggio invece (per fortuna era solo un giorno, se no il fagottino sarebbe morto) Alyson si metteva in camera sua e stava a programmare molte cose e il piccolo prese delle forbici cadute dall’ astuccio e …

ZAC!

Alyson odiava con tutto il cuore il pistacchio ambulante e il pistacchio ambulante jr. Quell’ esserino minuscolo gli aveva tagliato i capelli, gli aveva scarabocchiato i quadri che lui stesso aveva fatto con passione … e in più aveva strappato una foto molto importante per lui …
-Hiroto, oggi a cena si può mangiare coniglio al pistacchio?- il moro teneva per un piedino il verde, mentre un istinto omicida gli saliva.
-Ok, ma dove raccattiamo il coniglio e i pistacchi?-
-Ah, tranquillo! A quello ci penso io!- solo allora il rosso capì le intenzioni del fratello e si sbrigò a scendere e toglierlo di mano.
Ma quel giorno era diverso, quel giorno Hiroto e Midorikawa sarebbero andati a scuola. Alyson non
frequentava nessun istituto, anche perché faceva paura pensare a quel ragazzo a scuola: aveva fatto un anno di quinta elementare, anzi meno, tre giorni. Il quarto giorno fu’ espulso perché aveva puntato alla testa di un compagno una pistola.

Hiroto quel giorno si alzò alle cinque di mattina per pulire la casa e sistemare tutto (anche per rendere l’ ambiente innocuo, visto che con un fratello come il suo rischiava molto). Sapendo che Alyson non era il ragazzo più innocente del mondo si era preoccupato di trovarsi due balie: una per il moro e una per i fagottini. Aveva chiesto ad una sua amica, Giada, ma quella aveva reagito in modo poco dolce … (dello stile bomba atomica che esplode) quando gli aveva chiesto di occuparsi del fratello; aveva chiesto a un po’ di suoi amici, ma loro all’ idea di dover stare con uno psicotico che dorme con un mitra sotto il letto se l’erano dati a gambe. Alla fine Hiroto aveva messo un annuncio, perché tutti i conoscenti non avevano gran voglia (nemmeno gli zii).
Alle sei e trenta, circa, il campanello suonò. Il rosso corse ad aprire e vide tre ragazze davanti alla porta, una già la conosceva visto che Alyson la portava a casa spesso, le altre due no.
-Piacere, io sono Hikari, ma chiamami Hika. Sono venuta per far da balia ai due piccini.- disse questo e prese dalle braccia di Hiroto Midorikawa-jr.
-E io sono venuta per fare da balia al Figo che lei chiama “Fratellino”. My name is Gaia.- disse lei pavoneggiandosi, facendo disperare il rosso.
-Gaia, se ci tieni ti conviene cambiare atteggiamento. Comunque mio fratello è … HO CACCHIO! È GIA’ COSĺ TARDI ?!- il rosso corse subito al piano di sopra, prese la cartella, la cartella del migliore amico e il migliore amico (ancora in pigiama) e corse via.


A scuola
...............................................
La prof di storia stava spiegando la rivoluzione francese, la classe in silenzio, tutti composti …
-UEEEEEEEEEEEEEEEEE! Latte … UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!-
-Mistrene hai detto qualcosa?- la prof si girò verso il vicino di banco di Hiroto e lo guardò con sguardo omicida.
-UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!- Mistrene cercò di strapazzare la cartella per sopprimere i suoni, ma senza riuscita. La professoressa allora si avvicinò al ragazzo e svuotò la cartella sul banco, per poi sgranare gli occhi e iniziare ad urlare …
-OSSIGNORE! Ma è un amore … poverino, lo hai tenuto in cartella anche le tre ore prima? Sai ti somiglia tantissimo! Ma tu non eri orfano? Oddio non dirmi che sei già sverginato!-
-No signorina, le dico solo che ho una gran voglia di tornare a casa a recuperare un po’ d’ armi e sparare a lei e al bimbo …- il grigio (lo chiamerò così per gli occhi) aveva le mani tra i capelli, gli occhi arrossati e il viso disperato.
-Non crederti chi sa chi solo perché hai frequentato un accademia militare!- ebbene sì, Mistrene Callous era un militare a soli quindici anni. lui era orfano, i nonni e una cugina erano gli unici rimasti della famiglia e lui viveva dai primi.
La professoressa si girò, sbottonò la camicetta e attacco il piccolo al seno.
-è un amoreee! Senti, oggi puoi rimanere un po’ di più a scuola, così possiamo parlarne con gli altri docenti e magari, se sei solo ad occupartene, ti possiamo aiutare …- Il grigio già dormiva sul banco, la prof lo lasciò stare mentre per tutta la lezione il fagottino gli stava attaccato al seno. Si svegliò solo alle 17:15, la scuola era già finita e i professori erano giù a parlare, una ragazza bionda salì le scale e andò nell’ aula.
-Callous, puoi scendere? Gli altri docenti vorrebbero parlarti …- la ragazza diede una mano a Mistrene ad alzarsi e a scendere.
-Senti, tu sei esonerato dai compiti a casa, dallo studio e da tutte le altre cose scolastiche che possono portarti via tempo che dovresti dedicare al piccolo. Non farai i test e ogni tot ore una ragazza ti aiuterà a badare al tuo fratellino. Ora puoi andare, i tuoi nonni sono venuti a cercarti!- disse questo e ripose il piccolo tra le sue braccia. Appena uscito dal cancello mise il Baby in cartella e corse verso l’ auto, sapendo già che la situazione era dura.
…. Dieci minuti dopo a casa di Mistrene ….
Il ragazzo si morse un labbro e trattenne i versi di dolore mentre l’ ex-generale lo puniva con schiaffi e frustate.
Lui aveva tardato, lui aveva dormito fuori orario, lui aveva infranto le regole poste dal nonno. Ancora pre frustate sulla schiena e uno schiaffo poi venne gettato in camera e chiuso dentro.



-Ehi Mistre-sama! Oggi torni a casa … beato te …-
-Mi mancherai Eska … - il grigio sorrise. Avrebbe voluto piangere, ma un militare non piange mai.
Fece un saluto militare e si voltò, poi corse verso la macchina nera che lo era venuto a prendere.
“Addio Eska … ti prego, lascia un posto nel tuo cuore per me … ”



Il volto latteo del ragazzo ora aveva un segno rosso, il suo corpo era pieno di lividi e il cuore a pezzi. Strascinò fino alla cartella e raccolse il bimbo che spaventato dalle urla del vecchio era rimasto in silenzio. Mentre lo guardava cercava di capire cosa aveva quel piccolo essere che lui non aveva, mentre lo guardava si chiedeva perché il mondo fosse così crudele.
Passarono tre giorni, in quei tre giorni il ragazzo diede il poco cibo che aveva in cartella al piccolo, lo fece dormire nel letto mentre lui stava sveglio e beveva l’ acqua che filtrava tra le travi del tetto, marce.
Il quarto giorno era sul lastrico, svenuto sul tappeto. Crollato per una crisi nervosa.
“che fine da cani …” e mentre lo pensava i ricordi della voce del migliore amico lo accompagnavano nell’ incoscienza.






Angolo Autrice
Macciao! Scusate se qui non si parla che di Alyson e di Mistrene, ma per il primo dovevo far comparire le balie (se no nel prossimo capitolo non sapevo come fare) e per mistre … anche lui ha un baby! Comunque lui è un militare e questo è già tristezza, poi c’è un detto che formula “Chi cresce con violenza, violenza farà” e lui uccide nell’ anime, perciò nonostante sia il mio cucciolo amoroso lo dovevo fare in modo drammatico.
Comunque:

AVVISO:

Servono due ragazze/i che si occupino del Baby di Mistrene, dei nomi per i tre piccini (Mido-jr, mistre-jr, Hiro-jr.) e infine delle persone che si offrono gentilmente (Oltre le 5 compagne) per aiutare i personaggi (tre per mistre-chan)

e ora ecco le foto di mistre e del Baby
(in questa non fate caso al seno, è un errore)
e queste sono prese dall' anime: (modificata da me con Blingee)
poi questa è per farvi capire quanto è tenero mentre il nonno lo frusta:
ps: il colore degli occhi di mistrene nemmeno la Level-5 lo sa, appunto sono rossi in alcune scene, grigi in altre e viola in altre ancora, ma io dico siano grigi


Alla prossima! e vi prometto che compariranno tutti gli iscritti!
questo è Ryuji da piccino
  
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