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Autore: saramermaid    01/04/2013    4 recensioni
Eccomi qui con una nuova One shot Dramione.Amo questa coppia,amo i loro caratteri opposti ma simili insieme ed amo entrambi i personaggi come singoli.Quindi buona lettura e recensite in tanti.
Lei è stata la mia eterna costante nel bene o nel male.Lei è la mia unica costante da quando avevo 11 anni.
Non mi importava essermi messo a nudo,mi importava solo averla al mio fianco.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Lei era la mia costante...


Ricordo perfettamente il giorno in cui il mio mondo è iniziato a cambiare radicalmente fino a portarmi dove sono adesso.Ero sempre cresciuto pensando alla purezza del sangue,alle casate nobili e ricche.Credevo persino che le idee e gli interessi di mio padre fossero motivo di vanto ed orgoglio.
Ma a quel tempo,appena undicenne,non sapevo ancora quanto mi sbagliavo e quanto in realtà tutto ciò che sembrava oro fosse solo un qualcosa di marcio.All’epoca ero soltanto un ragazzino viziato,cresciuto con tutto ciò che desiderava ma senza la cosa più importante:l’affetto dei propri genitori.
Arrivò anche per me il tempo di partire per Hogwarts,una scuola che,sapevo,mi avrebbe aiutato a crescere come mago.E fu lì che la vidi per la prima volta.
Ricordo come se fosse ieri i suoi lunghi ricci castani e quegli occhi color nocciola irrompere nello scompartimento che dividevo con Tiger e Goyle,chiedendo se avessimo visto un rospo appartenente ad un bambino di nome Neville.
In quel momento pensai solo a quanto fosse buffa la situazione e per la prima volta mi accorsi di star sorridendo in modo sincero.Sorriso,che venne prontamente mutato in delusione quando scoprii che quella bambina era una nata babbana,smistata a Grifondoro per di più.
Da allora il mio rapporto con Hermione Granger fu un susseguirsi di insulti e battibecchi coronati da un odio reciproco.Odiavo lei ed odiavo soprattutto me stesso,per aver anche solo pensato che potessimo essere amici.
Senza che me ne accorgessi il secondo anno era iniziato,e fu allora che diedi il peggio di me.


Potter era appena riuscito ad entrare nella squadra di Quidditch di Grifondoro,per merito della sua enorme bravura.Il fatto che lui si fosse dimostrato migliore di me,di un Malfoy,mi faceva ribollire il mio decantato sangue puro.
Oltraggiato chiesi aiuto a mio padre,che non esitò un attimo a convincere il professor Piton ad ammettermi nella squadra di Serpeverde.Poco mi importava se per farlo dovette comprare delle scope costose a tutta la squadra.
Quel giorno mi sentivo potente,invincibile e tremendamente orgolioso.Ma ci pensò Hermione Granger a farmi tornare con i piedi per terra.Stavamo fronteggiando i Grifondoro per decretare chi dovesse usufruire del campo in vista degli allenamenti.
-Almeno Harry non si è comprato l’ammissione nella squadra.-Quella frase detta in difesa dei suoi amici,mi fece terribilmente male perché capii che era la verità.Punto nel profondo non ci pensai due volte a risponderle a tono.
-Nessuno ha chiesto la tua opinione,sporca Mezzosangue.-Mi resi perfettamente conto di aver parlato con lo scopo di ferirla,esattamente come lei aveva ferito me.
Fu la prima volta che vidi la corazza della Granger frantumarsi per lasciar spazio al dolore provocato da una sola parola.Nel profondo mi vergognai di me stesso,ma la voce di mio padre che mi ammoniva nella mia testa scacciò via quei pensieri.



Il terzo anno era arrivato e con esso la notizia che il mezzo gigante sarebbe stato il nostro nuovo professore di Cura delle Creature Magiche.Era ancora autunno quando durante una lezione venni gravemente ferito al braccio sinistro da un Ippogrifo.
Fu colpa mia lo ammetto,volevo dimostrare ancora una volta di essere superiore a Potter e compagnia bella.Mi rifiutai di fare l’inchino di rito e quello che poi seppi chiamarsi Fierobecco mi artigliò il braccio.
Ricordo la reazione di mio padre,informato dell’accaduto,che diede ordine di uccidere l’animale.Fu proprio questo uno dei motivi,oltre ai soliti insulti,che mi fece guadagnare un pugno dalla Granger.



Il quarto anno vide gareggiare la scuola di Hogwarts contro le scuole di Durmstrang e Beauxbatons in vista del Torneo Tremaghi.
Solo gli studenti dai 17 anni in su potevano inserire il loro nome nel Calice di Fuoco e sperare di essere scelti come campione di rappresentanza della loro scuola.
Anche quell’anno Potter venne messo al centro dell’attenzione.Venne infatti scelto come quarto concorrente del Torneo poiché qualcuno aveva inserito il suo nome nel Calice.
Tutto sembrava andare come al solito tra insulti e battibecchi contro il Trio Miracoli,ma fu in quell’anno che ogni cosa era destinata a cambiare.
Il Torneo Tremaghi prevedeva il famoso Ballo del Ceppo,un ballo invernale a cui ogni studente era tenuto a partecipare in coppia con qualcuno.Io avevo invitato Pansy Parkinson e quella sera mi stavo divertendo parecchio.
Fu nel momento in cui i quattro campioni del Torneo dovettero aprire il Ballo accompagnati dalle loro dame che rimasi letteralmente senza fiato.Hermione Granger,più bella che mai fasciata in un vestito rosa corallo,avanzava a braccetto di Victor Krum.
Una nuova sensazione si faceva strada in me,anche se non riuscivo a capire cosa fosse.Credetti fosse solo incredulità e stupore dovuti al fatto che anche una Mezzosangue secchiona come la Granger sapesse trasformarsi in una donna.Ma col tempo capii che mi sbagliavo.
Passai l’intera serata a fissarla ballare col bulgaro e divertirsi,come mai aveva fatto fin’ora.Vidi anche la scenata di gelosia di Weasley e le lacrime della Granger seduta sulle scalinate d’ingresso.Avrei voluto avvicinarmi,ma il richiamo di Pansy mi obbligò a tornare al mio dormitorio.



Il quinto anno fu segnato dalla presenza di Dolores Umbridge come insegnante di Difesa contro le Arti Oscure.Ci furono un susseguirsi di divieti e stupide regole indette da quella strana donna,compresa quella di sorvegliante speciale.
Sapevo che Potter ed i suoi amici stavano cercando il modo di allenarsi in segreto con gli incantesimi,perciò non ci pensai due volte a propormi come Sorvegliante per scoprire dove tenessero le loro lezioni.
Non ci volle molto per smascherarli,grazie a quella ragazzina piagnucolona della Chang.La Umbridge ci ordinò di scortare tutti nel suo ufficio ed il caso volle che toccò a me prendere in custodia la Granger.
Mentre ci muovevamo per i corridoi vuoti,potevo distintamente sentire il profumo di vaniglia dei suoi capelli ricci.In un attimo di pura follia,desiderai affondarci le mani dentro ed avvicinarla al mio corpo,ma scacciai prepotente quel pensiero sciocco.



Improvvisamente un pensiero nitido e luminoso come la luna interrompe il filo dei miei ricordi legati ai miei anni passati.Solo adesso mi rendo conto che per tutto questo tempo,in ogni singolo anno trascorso,la presenza di Hermione Granger è sempre stata viva in me.

Lei è stata la mia eterna costante nel bene o nel male.Lei è la mia unica costante da quando avevo 11 anni.

Mi alzo di scatto dal letto uscendo di gran fretta dal dormitorio.Corro per i corridoi deserti,corro senza sosta ascoltando solo il mio cuore pulsante.Il respiro è accelerato e mi duole la milza,ma non mi fermerò senza prima averla trovata.
Mi dirigo verso la biblioteca,sperando che lei sia ancora lì a svolgere tutti i compiti dell’intera settimana.Mi blocco vicino ad una colonna,notando di averci visto giusto.
Hemione Granger si dirige verso di me,ingobbita dal peso dei libri che porta tra le braccia e nella borsa a tracolla.Non esito un solo istante a bloccarle la via,tirandola per un braccio verso un angolo poco illuminato.
Mi rendo perfettamente conto dalla sua espressione incredula di sembrare un pazzo invasato,peggio di zia Bellatrix.Ma non mi importa se ho i capelli in disordine,gli abiti sgualciti o il respiro affannato per la corsa.Lei deve sapere.
Mi tiro su la manica della camicia scoprendo l’avambraccio sinistro,stando attento che lei riesca a vedere in modo chiaro.Prendo un respiro profondo,prima di iniziare a parlare.
-Cosa vedi Granger?-La mia voce per fortuna è chiara e ben ferma,mentre punto il mio sguardo ghiacciato sul suo viso.
-Malfoy non capisco cosa diavolo ti prende.Mi blocchi in un corridoio,trascinandomi per un braccio e poi fai domande senza senso.Per Merlino sicuro di star bene?-So di sembrare un emerito idiota,ma non mi arrendo.
-Granger sto benissimo.Guarda il mio braccio sinistro.Cosa vedi?-Il suo sguardo si sposta sulla mia pelle candida e diafana.
-Non vedo un bel niente Malfoy.Il tuo braccio è perfettamente normale.Sei sicuro di star bene?-Vorrei abbracciarla,stringerla a me e baciarla fino a star male ma mi costringo a spiegarle ogni cosa.
-Quest’anno dovevo prendere una decisione importante.Durante le vacanze natalizie io dovrei essere marchiato diventando un Mangiamorte.Ho passato mesi a pensare a cosa fosse giusto,mesi a cercare di trovare una qualsiasi ragione che mi facesse capire cosa dovessi fare,che scelta dovessi prendere.
E la risposta l’ho avuta qui stasera insieme a te e grazie a te.Tu sei stata la mia unica costante dall’età di 11 anni.Tu sei stata la sola presenza in grado di impedire nel bene o nel male che il mio mondo crollasse.
Ad undici anni prima di sapere le tue origini,avevo creduto e desiderato di poter diventare tuo amico.Ho passato gli anni successivi ad odiarti e ad odiarmi per questi stupidi pensieri.Ho cercato di seppellire le sensazioni che provavo ogni volta che ti guardavo.
Ti ho desiderata e bramata al quarto anno quando hai mostrato a tutti,me compreso,che se vuoi sai essere una donna sensuale e bella anche tu.
Ed ora che ho capito,che ho riflettuto,ho preso la mia decisione.Questo braccio rimarrà candido e privo di marchi se so che tu sarai con me.
Sei la mia costante Hermione e non ho nessuna intenzione di lasciarti andar via senza prima aver tentato il possibile per averti e per farti capire.-
Avevo buttato fuori le parole prendendo fiato solo per respirare.Volevo che capisse,che comprendesse ciò che il mio cuore sentiva per lei.Avevo pregato,sperato ed imposto a me stesso di rinchiudere tutte quelle sensazioni,anche se significava lacerare ogni volta il mio animo.
Ora invece pregavo solo che questo assordante silenzio terminasse.Pregavo che il mio animo tormentato trovasse la via della guarigione che solo lei poteva donarmi.Non mi importava essermi messo a nudo,mi importava solo averla al mio fianco.
Successe tutto all’improvviso,percepì a mala pena il rumore dei libri caduti in terra prima di ritrovarmi Hermione piangente tra le braccia.La sua voce rotta dal pianto arrivò nitida alle mie orecchie.
-Stupido,borioso,viziato furetto.Ho cercato anche io per anni di impedirmi di guardarti,di osservarti o starti vicino.Ho passato mesi interi a star male per i tuoi insulti dicendomi che non valesse la pena pensarti ogni secondo.
Ho speso settimane a capire se fosse troppo tardi,se a causa degli ideali della tua famiglia ti avessi perso per sempre.Mi sentivo morire ogni volta che Harry collegava il tuo nome a quello dei Mangiamorte.
Ed ho provato sollievo nel vedere che non c’è nessun marchio,che un po’ di quel bambino undicenne è rimasto in te.Non ho nessuna intenzione di lasciarti andare Draco né ora né mai.-
Stringendola forte al mio petto le asciugai le lacrime con i pollici e mi chinai a baciarla con tutto l’amore che avevo e sentivo.Era inutile negarlo,avevo sempre amato Hermione Granger e lei aveva sempre amato me,Draco Malfoy.Lei era la mia luce nelle tenebre ed avrei combattuto fino allo strenuo delle forze per non perderla.



Ed ora a distanza di pochi mesi,dopo aver combattuto e vinto una guerra schierandomi dalla parte giusta,mi ritrovo a contemplare felice il cartoncino color panna scelto da Hermione.

Draco Lucius Malfoy ed Hermione Jean Granger
sono lieti di annunciare al mondo magico il loro matrimonio
che si terrà alla presenza di parenti ed amici più cari
nel parco di Roselight Manor il giorno 25 Luglio.




Angolo autrice:


Dopo settimane in cui non pubblico un bel niente,eccomi qui con una nuova One shot targata Dramione.E’ da un po’ di giorni che mi è venuto il lampo di genio,ma ho aspettato in attesa che le idee si riordinassero e che venisse fuori una cosa decente.
-Nota 1 : Ci tengo a precisare che a parte i sentimenti suscitati in entrambi,gli eventi fino al quinto anno sono raccontati come nei libri e nei film.
-Nota 2 : Non sono del tutto impazzita tranquilli.Ho solo pensato che entrambi possano aver rinchiuso dietro il loro odio reciproco altri sentimenti quali l’amore.Del resto il filo che lega amore ed odio è molto sottile.
-Nota 3:I fatti del presente tengono contro del sesto anno di entrambi,quando Draco viene marchiato.Dato che ho deciso di cambiare gli avvenimenti,di conseguenza i Mangiamorte NON sono mai entrati a scuola né Silente è stato ucciso.
-Nota 4 : Ultima cosa da spiegare.Ho deciso di cambiare il periodo in cui Draco dovrebbe venir marchiato.Quindi invece di essere già marchiato prima di tornare a scuola,ho pensato di spostare l’eventuale data alle vacanze natalizie.Anche se alla fine di fatto decide di non prendere il Marchio nero.
Bene questo è tutto.Vi auguro una buona lettura e vi prego di recensire questa storia in modo da darmi consigli o dritte per migliorare se ce ne fosse bisogno.
Per chi fosse iscritto a Pottermore il mio nick è OroBiancospino16958 aggiungetemi se vi va e ditemi chi siete.


Baciotti
Sara
  
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