Ieri, giorno di Pasqua è stato un incubo, dopo la messa,
sono andata a mangiare da mia nonna e non ho fatto altro che pensare alla voce che ho sentito in chiesa.

Dico ieri, anche se per il mio corpo non è ancora ieri, dato che sono le 2 e tengo lo sguardo fisso sulle tegole del mio letto a castello.

Cosa sei?

"non ne ho idea"

Sussulto, ancora.

L'ho sentito, nella mia testa, c'è.

Chi sei?

"chi sei tu?"

Aiuto, credo di impazzire. Che cosa mi succede?

Sono troppo piccola per essere già in queste condizioni mentali.

"quanti anni hai?"

Esci, esci dalla mia mente, sto impazzendo.

Le lacrime silenziose cominciano a rigarmi le guance.

La casa è buia, io ho paura, ho 16 anni e mezzo, ed ho ancora paura del buio..

"davvero? 16? i tuoi pensieri sembrano più grandi"

Vattene, ti prego.

Stringo gli occhi, per far uscire tutta l'acqua, con il desiderio di smettere di piangere.

«across the ocean, across the sea, startin' to forget the way yo-»

"mi canti?"

Cerco di stare calma..canto con Justin nel mio cuore, tu esci dalla mia mente!

"tu mi canti.."

«Chiara, chiudi gli occhi e dormi» mi dico.

"per favore, ascoltami. Across the ocean, across the sea, startin' to forget the way you look at me now.."

Ma..

"over the mountains, across the sky.."

E' la sua voce..respiro profondamente, ho paura di fare rumore.

Ju-justin?

"il tuo nome qual è?"

Chiara.

Sto davvero male, mi sfioro la fronte, la temperatura è normale.

Tremo.

"kiarla?"

No, CHI-A-RA.

Mi guardo intorno, il buio invade la mia vista.

Ho troppa paura per alzarmi, sono davvero patetica.

"chi..arae"

Quasi.

Guardo il telefono, sono le 2.43.

Devo dormire, ma non ce la faccio.

Tu quindi sei?

"il tuo 'be alright'"

Chi sei?

"non voglio dirtelo, anche perché so che non sei così stupida, l'hai capito."

Provamelo..

"tuo nick di twitter?"

ohkidrasshake..

Il telefono lampeggia, lo schermo oltre a segnalarmi che è sempre più tardi segnala una notifica di twitter.

"Justin Bieber ha iniziato a seguirti"

«No, non è possib-»

Altro lampeggio, un dm.

justinbieber:

ciao compagna di pensieri.

Credo di morire.

Digito piano, dato che i blackberry fanno un rumore assurdo, e rispondo:

ohkidrasshake:

no, è uno scherzo.

"mi sbagliavo, sei un po' stupida allora"

Ommioddio.

Devo chiedere aiuto, credo di avere dei problemi seri.

Mi alzo piano, tengo gli occhi serrati, ho troppa paura, infilo le ciabatte nere e mi dirigo verso la camera dei miei.

«Mamma, mamma, ti prego svegliati!» dico scuotendola «aiuto..»

Scoppio, si fa per dire, a piangere al buio, con la mano dentro quella di mia madre.

Sembra la scena di una soap opera, la mia mente sorride, ma io continuo ad essere terrorizzata.

«Cosa cavolo? Chiara, cosa fai?» dice mia madre sussultando.

«Mamma non mi sento bene..»

«Vai in bagno, lavati la faccia e torna a letto, sarà stato solo un brutto sogno..»

Diceva così anche quando ero piccola, quando davvero erano brutti sogni, non voci nella mia testa..

Torno quasi strisciando nel mio letto, ma accendo la luce da lettura e comincio a fissare negli occhi i poster di Justin.

«Altro che "Never Say Never" questa è pazzia..»

Fortunatamente non mi risponde..pianopiano chiudo gli occhi e finalmente dormo.

PIIIIIIIIII PIIIIIIIIIIIII

Sveglia di merda, sono in vacanza.

"..dai...fa che si svegli"

No, ricominciamo. Non è possibile.

Basta, ti prego, ho paura.

"buongiorno..sai Ra, è tutta la mattina che aspetto di sentirti pesare. Ma sento..c'è non so come dire, percepisco, il tuo stare male. Anche a me succedeva, la prime volte, ma ora..devo tenere vivo il ricordo di una persona.."

Come mi hai chiamata? Ra? Cosa sono? Un dio egizio?

Non risponde..ma io aspetto pure la risposta?

Sono davvero matta. 

Eppure sembra lui sappia, sembra che abbia già provato queste emozioni.

Fingo di cedere a questo mio trip mentale, voglio saperne di più.

Tu hai già provato tutto questo? Con chi? Selena? Non andare..

"ti chiamo Ra perché non riesco a pronunciare il tuo nome"

Sento il tono di voce divertito.

"no, con Selena ho avuto un legame forte, ma con Avalanna era tutto diverso. L'ho conosciuta così..sentivo i suoi pensieri e lei i miei, è..era..è una delle persone più importanti della mia vita, la amerò sempre."

Ha in tono rotto..anche io, sono sotto le coperte che fisso il piumone bianco.

Non mi rendo conto di quello che vivo.