Tutti cercano di essere persone forti, c’è chi ci riesce e chi proprio non ci riesce, si costruisce una maschera per non soffrire, per cercare di essere forte. Col passare del tempo diventa difficile mantenere quella maschera, prima o poi dovrà rompersi e a quel punto che fare?
Difficile andare avanti, il dolore si fa sempre più forte ogni giorno, ti divora dall’interno, ti distrugge, vorresti urlare “BASTA”. Il dolore che mi distrugge porta il nome di “amore”, quel sentimento che tormenta le persone, le fa diventare pazze, perché non sempre porta felicità e serenità. Ogni giorno mi sembra di morire; tutto iniziò quel maledetto giorno in cui ti incontrai, iniziammo a parlare e tra noi c’era sintonia, con te stavo bene, ero serena, tutti mi dicevano “siete bellissimi insieme, sembrate fatti l’uno per l’altra.” Io sorridevo e arrossivo, anche tu sentivi queste frasi tanto che un giorno mi facesti quella domanda che mi tormentò per notti e notti per trovare una risposta da darti, ma tu non mi hai aspettata, hai preferito scappare, fare il codardo dicendomi “voglio che rimaniamo amici” mentre i tuoi occhi diventano lucidi, io mi sento presa in giro, la mia maschera si spezza e la mia fragilità si mostra, un dolore forte mi stringe il cuore, mi soffoca non riesco a respirare, i miei occhi vengono offuscati da lacrime amare che vorrebbero uscire ma gliel’ho impedisco, voglio cercare di mantenere la mia maschera ma non ci riesco così scappo, scappo da te, cerco di scappare dal dolore anche se è impossibile. Mi hai spezzata, così semplicemente, come si fa con un fiore, incredibile io ero riuscita a costruire una maschera da ragazza forte e a coprire la mia fragilità, volevo sembrare forte per proteggermi da tutto questo dolore che ogni giorno mi uccide sempre di più è un’agonia che sembra non avere fine, sto ancora aspettando la salvezza, anche se fosse la morte travestita da angelo a promettere di salvarmi porgendomi una mano, molto probabilmente io l’afferrerò basta solo che tutto questo dolore finisca. Tutto ciò è triste ma la cosa più affliggente è il fatto che tu abbia trovato la felicità mentre io sto ancora all’ombra del mio dolore in agonia aspettando la mia salvezza che sembra non voler arrivare ma prima o poi arriverà no?