CIAO BELLA GENTE!
Mi chiamo Sabrina e sto scrivendo una nuova storia su Giustino. Non sarà come le solite noiose storie d'amore, ma sarà più appassionane.
Recensite questo capitolo se volete il continuo e per sapere quando aggiorno scrivetemi su Twitter: @kidrauhlstrust
Scriverò prima che inizi il capitolo solo se ci sono ringraziamenti, o note che vi potranno essere utili.
Alla fine di ogni capitolo (escludendo questo) vi scriverò qualcosa e il mio account di Twitter in caso qualcuno volesse sapere quando aggiorno.
Questo capitolo è corto perché è una specie di introduzione alla storia, gli altri saranno più lunghi promesso!
Buona lettura :)
Mi chiamo Sabrina e sto scrivendo una nuova storia su Giustino. Non sarà come le solite noiose storie d'amore, ma sarà più appassionane.
Recensite questo capitolo se volete il continuo e per sapere quando aggiorno scrivetemi su Twitter: @kidrauhlstrust
Scriverò prima che inizi il capitolo solo se ci sono ringraziamenti, o note che vi potranno essere utili.
Alla fine di ogni capitolo (escludendo questo) vi scriverò qualcosa e il mio account di Twitter in caso qualcuno volesse sapere quando aggiorno.
Questo capitolo è corto perché è una specie di introduzione alla storia, gli altri saranno più lunghi promesso!
Buona lettura :)
1.0
Ero stata delusa troppe volte nella vita. Prima di scappare, è vero, avrei dovuto pensare a quello che stavo facendo.
Avrei dovuto pensare che avrei lasciato disperare per una vita intera la mia famiglia. Anzi, solo i miei fratelli perché a quanto dicevano i telegiornali i miei genitori avevano trovato una fortuna e si erano trasferiti a Beverly Hills.
Io invece ero la poco di buono per loro, io li avevo delusi e non avrei più dovuto avere niente a che fare con quella famiglia.
Quando scappai, una donna e un bambino mi trovarono sotto la pioggia a piangere, con le mie valigie vicino ad un ospedale di New York e da quel giorno loro erano diventati la mia famiglia.
Non ho mai avuto amici durante questi fottuti quattro anni, soprattutto a scuola, ma all'ultimo anno proprio quando decisi di sbrigarmi a finire la mia vita da asociale e trovare un ottimo lavoro, per colpa di un cretino che non guardava avanti a sè mentre camminava che mi venne a sbattere contro, divenni "la depressa della scuola" e il mio tempo di pace finì in quel preciso istante.