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Autore: TheHardestPart    02/04/2013    2 recensioni
Mi catapulto sul ciglio della strada e fermo il primo taxi di passaggio. Anche se col traffico che c'è per la pioggia spenderò un capitale non mi va di arrivare in disordine e rischiare di fare una brutta impressione a prima vista. Dico l'indirizzo al tassista e quello scuote la testa e quasi mi sembra di sentirlo sbuffare, ma associo tutto al traffico e ad una distanza troppo lunga. Certo non avrei mai pensato che il taxi si fermasse proprio davanti alla sede principale della fabbrica di talenti. Scendo dal taxi e ricontrollo l'indirizzo: corrisponde. Sono così incredula e scossa che non ho nemmeno aperto l'ombrello, rischiando di bagnarmi. Mi avvio velocemente verso l'entrata. SM Entertainment è scritto proprio al di sopra della porta principale.
Non ci credo.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Eunhyuk, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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9.1

Avete mai visto o letto 'Nana'?
Questo capitolo, che non è un vero e proprio capitolo, ha un po' la stessa funzione che ha -o dovrei dire aveva- 'La stanza di Junko'. Una sorta di extra che fa il punto della situazione quando si passa da una parte ad un'altra. Questo extra, invece, ha l'intento -quello almeno ce l'ha- di far capire cosa passi per la mente di Eunhyuk, visto che abbiamo sempre e solo Hyuri. Il pov non sarà quello del ballerino, però. Inutile che ci sperate xD





EXTRA

SIWON




Sono seriamente stanco. Non vedo l'ora che queste riprese del drama finiscano. E' un delirio dover fuggire da un set all'altro. Mi sento trascinato dalla corrente, spinto da una parte all'altra in un mare in tempesta ed io ho perso i remi della barca in qualche ondata. Fondamentalmente devo solo aspettare che il mare torni ad essere piatto come una tavola e potrò tornare a prendere le redini della mia barca. Il problema è che sembra, non so ancora bene spiegarmi come, che la situazioni peggiori invece di migliorare. Si accavalla lavoro su lavoro, appuntamenti su appuntamenti, e non ho il tempo nemmeno per fare un pasto degno di questo nome. Sono diventate più uniche che rare le volte in cui riesco a tornare al dormitorio ad un orario decente. Nei casi più fortunati mi ritrovo nell'ascensore con Sungmin e Ryeowook, anche loro impegnati fino a tardi con la radio.

Spesso, invece, quando la sosta alla palestra viene prolungata arrivo in dormitorio così tardi che anche Kyuhyun ha abbandonato il computer per raggiungere il letto. Purtroppo, però, se non mantenessi un fisico asciutto e prestante, chissà se la mia agenda sarebbe così piena. E' stupido pensarlo, lo so, ma tante volte non riesco a farne a meno. Sono bravo in quello che faccio? O sono richiesto solo perché ho un bel viso e un bel corpo? Ma indipendentemente dalla risposta che potrebbe darmi la gente, io devo rimboccarmi le maniche e fare del mio meglio, sempre. Questa è la vita che ho scelto, che ho inseguito lavorando sodo, che ho cercato di ottenere con tutte le mie forze anche quando nessuno mi appoggiava. Ed è così che continuerò a lavorare, cercando di dimostrare quanto valgo, finché anche quelli che pensano sia solo bello non si ricrederanno. E' questo che mi spinge a fare i salti mortali, a superare le tempeste.

Busso ed entro nel camerino di Eunhyuk, quasi trascinandomi. C'è anche Donghae con lui. Ovviamente

Sbuffo sedendomi sul divanetto. "Sono stanco." 

"Dai su..." Donghae, come al solito, prova a dare la carica non solo a me, visto che non sembro l'unico abbattuto. "Finiamo di fare questo servizio fotografico e poi possiamo tornare a casa!" Da una pacca -molto forte a giudicare dal rumore che fa- sulla spalla di Hyukjae che prima si piega in avanti poi guarda torvo Donghae. 

In effetti, come spesso accade ultimamente, Eunhyuk sembra veramente stanco, come se non dormisse. "Hyukkie, cos'è questa faccia?" Non posso non indagare ora che la situazione me lo permette: non lo vedo quasi mai se non in occasioni lavorative e di solito siamo tutti riuniti in un'unica stanza; diciamo che non c'è molta privacy.

"Oh... Eunhyuk non dorme molto bene ultimamente." Risponde Hae per il diretto interessato, che sposta lo sguardo dalla finestra a noi, ma rimane in silenzio, come se stesse ponderando cosa dire. Il che è strano, lui che rimane in silenzio così. 

Eunhyuk non sarà rumoroso quanto Donghae, ma non è nemmeno così silenzioso. 

"Come mai?" 

"Hyuri..." Risponde ancora Donghae anticipando l'altro. 

Eunhyuk sbuffa. "Che razza di pesce sei? Dovresti essere muto! ...Poi ti lamenti se non ti dico niente!" 

"Insomma." Donghae mette le braccia in conserta ed abbandona il sorrisino di qualche secondo fa per guardare l'amico intensamente, segno che la conversazione sta prendendo una piega seria. "Quei grandi discorsi in cui proclamiamo di essere una grande famiglia non sono veri?"

"No, non è così." Ribatte mortificato.

Donghae incalza. "Non ci dici mai cosa ti passa per la testa o cosa ti preoccupa." 

"Perché hai la bocca larga." Fa spullucce.

La questione è grave se Donghae mostra un livello di maturità maggiore del suo losco compare. 

"Ma cosa diavolo dici?" Vedo Donghae spalancare le braccia e lasciarle poi cadere lungo i fianchi, esasperato. "Siamo noi." Indica se stesso poi me. "Siwon e Donghae. Siamo le persone più vicine alla definizione di migliori amici che hai, stiamo insieme ventiquattro ore su ventiquattro da anni e anni. Siamo come fratelli ormai. Puoi fidarti." 

"E' che non si tratta di me..." Cerca di spiegare Eunhyuk con l'espressione imbronciata. "Altrimenti..." 

"Non l'avresti detto lo stesso." Finisco io la sua frase con una risatina. "Come se non ti conoscessimo."

Sono innumerevoli le volte in cui questi due hanno litigato perché Donghae, che ha la sincerità di un bambino di sei anni, si sente solo con questo atteggiamento di Eunhyuk di non confidarsi.

Donghae viene a sedersi accanto a me e si massaggia le tempie. 

L'altro si passa una mano nervosamente dietro la nuca. "E' complicato, non riguarda neanche me." Dice dopo un sospiro. Poi punta il dito contro di me. "Mi dovete promettere che siamo sotto confessione e che nulla di quello che sto per dire uscirà da questa stanza." 

Metto la mano destra sul petto e alzo l'altra. "Lo giuro." 

Entrambi guardiamo Donghae, già posizionato in modalità ascolto, che frettolosamente mi imita e annuisce. "Si, si." 

Eunhyuk lo guarda male e non sembra molto convinto, ma scuote la testa e lascia correre. Sospira e inizia a raccontare. Comincia a parlare di una certa lettera. 

"Ancora?" Chiede Donghae, che a quanto pare è a conoscenza di questa parte dei fatti. "Non mi dire che ancora non le hai detto niente..."

"Fammi finire di parlare." 

"Hyuri ti ha mandato una lettera?" Sono l'unico che non sta capendo niente. 

Eunhyuk scuote la testa e si ripete. "Fatemi finire di parlare." 

Sembra che questa lettera risalga a molto tempo fa e sembra anche che non sia stata scritta da Hyuri, ma da una sua amica per lei. Ok, credo che fin qui è tutto chiaro a parte una cosa. 

Poggio il gomito sul bracciolo del divano e porto la mano al mento. "Fammi capire una cosa, come facevi a ricordarti di questa lettera?" 

"Infatti non la ricordavo." Hyuk fa spallucce. "L'ho trovata in una sera particolarmente nostalgica."

"Ma... Scusami..." Insisto. "Se è stata scritta dall'amica come fai a sapere che..." 

"C'era una fotografia allegata." Hyukjae sorride e non mi fa neanche finire di parlare. "Una foto di Hyuri, ragazzina. Era tutta sorrdente, con i capelli alzati in uno scignon e il borsone della danza ai suoi piedi."

Il sorriso di Hyukjae mentre la descrive parla da solo.

"Balla quindi?" Chiedo, incuriosito dalle tante cose di cui è a conoscenza. Lui scuote la testa e mi corregge il verbo al passato.

"Quindi? Le hai mostrato la lettera?" Donghae fa un sorrisone enorme.

Eunhyuk annuisce, ma non sorride. "Credo che avrei dovuto evitare." 

"Perché?" Io ed Hae siamo andati in coro. 

L'altro sospira. "Avreste dovuto vedere la faccia. Io pensavo di farle una sorpresa, ma ho avuto l'effetto contrario. Credo che riesumare quella lettera sia stata una doccia fredda per Hyuri e molto probabilmente le ho risvegliato qualche brutto ricordo che voleva cancellare." 

Io e Donghae a stento respiriamo per non disturbare e non interromperlo. 

"L'amica che ha scritto quella lettera è morta e ha detto che non balla più perché si è fatta male."

"Poveretta..." Donghae non nasconde l'espressione dispiaciuta. Come dargli torto, non è stata molto fortunata la nostra Hyuri.

Eunhyuk sospira ancora, frustrato. "Capite?! Mi sento male a sapere che per colpa mia ha dovuto ricordare cose spiacevoli."

"Non penso che aveva bisogno della lettera per ricordare questi accaduti." E' triste da dire, ma è vero. E Hyukjae non deve farsene una colpa.

"Sì, ma... E' complicato da spiegare. Io l'ho sentita piangere una notte intera, la notte dopo l'ho trovata sul balcone." Quando smette di guardare il pavimento e si decide a guardare noi, il suo sguardo è spaventato. "Non avete visto la scena..." Scuote la testa e si passa una mano tra i capelli, rovinando il lavoro dei parrucchieri. "E secondo me non dorme."

"Secondo te?" Alzo un sopracciglio.

"Ma come?!" Donghae aggrotta le sopracciglia. "La riporti in braccio nella sua camera tutte le sere proprio perché dorme..." 

L'altro annuisce. "Ma il tempo di rimboccarle le coperte e tornare in camera mia la sento risvegliarsi."

"Ed è per questo che non dormi nemmeno tu?" Chiedo, cercando di capire cosa passa per la mente di questo benedetto ragazzo. 

"Non è che non dorma proprio. Lo faccio, ma poco e male." Sospira. "E' complicato. Ascolto i suoi movimenti e quando sono certo che non ha intenzione di lasciare la stanza... allora mi addormento. Lo fareste anche voi al mio posto." 

Si passa nuovamente una mano tra i capelli, ma questa volta per aggiustarli e non dover sopportare altro tempo con le hair stylists. "Forse sono solo sensi di colpa." Scrolla le spalle e sorride.

"E sensi di colpa per cosa?" Non è mica colpa sua.

Hyukjae non mi risponde e continua "Ho chiesto aiuto persino a Jungsoo. Volevo trovare una soluzione al guaio che ho combinato, o volevo solo sentirmi dire che non ne potevo sapere niente e che non era colpa mia... In effetti è quello che mi ha detto -e che mi state dicendo anche voi, ma la cosa non mi ha rincuorato molto." 

"Hai visto il leader?" Donghae spalanca gli occhi. Sono sicuro che vorrebbe rimproverare l'amico per non averlo portato con sé, in fondo sa quanto gli manchi il leader, ma non lo fa. In fin dei conti non ha realmente sei anni, sa quando è il momento di piagnucolare e quando non lo è. 

Eunhyuk annuisce. "E' stato un po' di tempo fa, dopo che mi spaventai a morte nel trovare Hyuri..." Eunhyuk sospira. "Una delle scene più brutte della mia vita." Sembra quasi dirlo a se stesso, poi fa una smorfia. "Ma mi maledico ancora per avergli chiesto di vederci! Non ho nemmeno risolto niente..." 

Rido. "Perché?" 

"Aish... C'era Heechul e non ha fatto altro che prendermi in giro per tutto il tempo."

"Come mai?" Chiedo stupidamente; come se per Heechul non fosse la cosa più normale del mondo.

"Non so come mi sono ritrovato a raccontare del battibecco avuto con lei, del fatto che io l'avessi presa tanto sul personale perché volevo farle una sorpresa e... Forse ho parlato troppo. Dovevo aspettarmelo da Heechul, soprattutto quando ho detto di aver proposto a Hyuri di correre da me quando ne ha bisogno"

"Davvero?" Trattengo a stento una risata, immaginando la scena e un Hyukjae morto di vergogna.

"Non le ho detto proprio così." Arrossisce. "E' stata una cosa molto più carica di doppi sensi."

E' impossibile trattenersi e io e Donghae ci pieghiamo quasi in due dalle risate. A questo punto immagino la faccia sconvolta di Hyuri, probabilmente poco abituata a questo modo di fare del nostro main dancer.

Lee Hyukjae è una persona sensibile, tanto, troppo certe volte, ed è timido sotto certi punti di vista. In passato lo era molto di più, ma calcare i palcoscenici l'ha aiutato a superarlo. Poi arrivano le donne. Con loro vive in un perenne imbarazzo che trasforma in spavalderia; fa il cascamorto ed è disinvolto. Solo che è abituato a ragazze che gli corrono dietro, dover corteggiare penso gli risulti più difficile; ed è in questo frangente che utilizza tutte le sue caratteristiche da casanova per poi, magari, arrossire come un dodicenne per semplici gesti.

Un atteggiamento che lo rende il beneamino delle donne. Lo amano.

"E lui che aveva da ridire?" Chiede Donghae divertito.

"Oh, niente, anzi. Ha cominciato a sparare sciocchezze su sciocchezze. Si diverte troppo a prendere in giro la gente." 

E secondo te perché va tanto d'accordo con Kyuhyun?! 

"A proposito di sciocchezze..." Donghae prende la palla al balzo. "Come mai non parli più a Hyuri?" 

Il che mi sembra molto discordante con tutto quello che ha detto fino ad ora. 

"Non è vero!" Protesta Hyukjae. 

"Di' la verità!" Incalza l'altro. 

Passo davvero pochissimo tempo con loro -e per la maggior parte Hyuri non c'è- per potermi accorgere di queste dinamiche. Diciamo che io sono stato informato da un uccellino. 

"Hyuri ha piagnucolato tutto il giorno perché quel cretino non le parla." 

Vorrei capire perché Kangin abbia detto proprio a me questa cosa, chiedendomi poi di parlare con il cretino in questione. C'è Donghae che lo fa molto meglio di me. Forse questa storia del prete sotto confessione mi sta sfuggendo un po' di mano. Devo cambiare libro, devo posare un per un po' la Bibbia sul comodino. Mi sa che mi farò prestare 'Cinquanta Sfumature' da Hyuri. 

Eunhyuk sospira. "Mi ha offeso." 

"Cosa diavolo hai fatto in testa?" Hyuri ha gli occhi fuori dalle orbite e una mano avanti alla bocca mentre scuote la testa. "Seriamente, Eunhyuk, fosse stato tutto blu ti avrei capito... Ma queste cinquanta sfumature di grigio sono inguardabili." Tutti scoppiano a ridere.
"Poi questo grigio ti invecchia!"
Il colpo di grazia.
 

Mi spiaccico una mano sulla fronte. "Ancora per la storia dei capelli?" 

Donghae scuote la testa. L'altro continua: "Con Yesung è stata tutta carina. 'Oppa sei bellissimo!'" Tenta di farle il verso, correlandolo di moine.

Donghae subito lo riprende "Non ricordo di aver assistito a niente del genere quella sera, tanto meno ho sentito la parola 'oppa'". 

Hyukjae guarda male l'amico che si suppone dover essere dalla sua parte. Sempre. "Invece io sono stato praticamente aggredito..." Fa un cenno solenne con la testa. "Poteva usare più tatto."

Alzo un sopracciglio. Donghae batte il pungo sul palmo della mano, poi lo indica. "Non è che sei geloso?"

"Cosa??" Eunhyuk quasi urla. Guardo Donghae e lui ricambia il mio sguardo. 

Lo sguardo di Donghae torna su Hyukjae e ripete. "Sì, non è che sei geloso?" 

"Ma di cosa cavolo parli?" Hyukjae si alza di scatto, facendo strisciare la sedia sul pavimento. "Geloso? Mi sembra tu stia esagerando... Sono solo offeso." 

"Dai..." Gli faccio segno di sedersi. "Non ci sarebbe niente di male se ti piacesse Hyuri." Sorrido.

"Non ci sarebbe niente di male... Ok- Comunque non stavamo parlando di altro?" 

Donghae scuote la testa. "Cretino. E' tutto collegato."

"No che non lo è." Protesta l'altro. "Essere preoccupati è una cosa e provare altro... beh sono due cose differenti."

Sotto questo punto di vista ha ragione. E' risaputo che lui è una persona molto sensibile; la storia che sia solo preoccupato potrebbe reggere. Ovviamente se non stesse parlando con noi che lo conosciamo bene da sapere che c'è altro sotto.

Ha evitato il nostro sguardo per la maggior parte del tempo e anche adesso si ostina a guardare il pavimento. Inoltre il sorriso dolce esteso anche agli occhi quando ha parlato della foto non è passato inosservato a nessuno.

"Hai ragione." Concede Donghae accondiscendente. "Ma ciò non toglie che a te piace."

"Quanta sicurezza..." Borbotta Hyukjae.

"E non siamo nemmeno gli unici a pensarla così." Gli fa notare l'altro. "Fai di tutto per stare più tempo possibile con lei, come aiutarla a lavare i piatti più di quanto ti tocchi. E non dire che ti sacrifichi come leader, perché nemmeno Jungsoo hyung si sacrificherebbe così tante volte. Quattro volte a settimana? Pensi davvero che siamo dei cretini?!"

Eunhyuk sta anche per rispondere alla domanda retorica di Donghae, ma un'occhiataccia di quest'ultimo lo blocca.

"Per non parlare poi del fatto che anche se siete ai poli opposti di una stanza tu osservi tutti i suoi movimenti, ascolti cosa dice, guardi con chi parla. Esatto, la guardi dal primo momento che l'hai vista e, che ti piaccia o no, non lo fai come un supervisore. Ti piace e cerchi in tutti i modi di starle attorno; ti preoccupi."

"A proposito perché non le hai detto che sei tu a riportarla in stanza? Che sei tu a preoccuparti per lei... L'altra mattina c'era tanta di quella tensione e nessuno sapeva cosa dire."

"Perché non voglio che si comporti in maniera gentile con me solo perché si sente in dovere. E poi... A lei piace Eunhyuk l'idol e non vorrei pensasse che mi comporto bene solo perché voglio che si interessi a Hyukjae."

"Quanto sei contorto." Sospiro avvilito.

Hyuk fa una smorfia. "Non è vero. E poi secondo me le piaci tu." Mi indica.

"Cosa?" Impossibile, passo più tempo fuori casa che in casa, non ho modo nemmeno di fare due chiacchiere con lei. Proprio non ho idea di come abbia fatto ad arrivare ad una conclusione del genere. Infatti sia io che Donghae lo guardiamo leggermente spiazzati.

"Dai" Continua l'altro. "Ti guarda come se fossi un Dio."

Sospiro. Non ha capito nulla. "Guardi solo quello che vuoi tu. Vedi che lei lo fa con tutti, persino col manager. E' una elf, mi sembra normale. E spesso si comporta ancora come una semplice fan."

Bisogna fare qualcosa per questi due, altrimenti non capiranno mai di piacersi a vicenda. Perché si piacciono a vicenda, ma sono tanto stupidi da trovare scuse, come quest'ultima di Hyukjae.

E se il signorino ledonnemiamano non si da una mossa finirà per perdere il treno. Hyuri è una bella ragazza e non credo le manchino i corteggiatori.

Oh. Lampo di genio.

Mi alzo e gli do una pacca sulla spalla. "Quindi, facciamo così, visto che secondo te le piaccio, ma non è sicuro, posso provarci e farti sapere se è come dici tu o no."

Mi avvio verso la porta e sento Donghae dire, un po' incerto, "Non dice sul serio."





E' questo il colore dei capelli a cui mi riferisco. Non vogliatemene, ma per me è osceno xD Azzurri, blu.. tutti i colori che ha avuto dopo questo erano belli, davvero... Ma questa proprio credo sia stata la peggior tintura degli ultimi dieci anni (?) ahahahaah xD Ma rimane sempre l'amore mio ♥E' questo il colore a cui mi riferisco.
Non vogliatemene ma è veramente osceno xD
Penso sia stata la peggior tintura degli ultimi dieci anni (?) ._.
Ma... Lee Hyukjae, sei sempre l'amore mio! ♥
Ok, ragazze, spero vi sia piaciuto...
Io come al solito ringrazio tutti, chi legge, chi legge e recensisce, chi segue e chi tiene la storia tra i preferiti *_*
Grazie, grazie!
Eeeee, vi lascio!
Baci, baciiii :*
   
 
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