Mi bloccai un attimo, osservando per la prima volta gli occhi color giada del ragazzo con cui stavo ballando. Era davvero un bel ragazzo.
Continuai a ballare e strinsi i ricci del ragazzo, ricevendo come risposta un mugolio di piacere.
Avvicinò il suo viso al mio orecchio, tenendomi ferma la testa con una mano dietro la nuca.
"L’hai voluto tu." Soffiò con voce roca sul mio orecchio, per poi mordicchiarmi il lobo.