"Sei invitata al mio matrimonio, ti amo, baci. -Jenna"
Stava davvero accadendo? Si. Mia cugina si sposava ed io ero stata invitata. Non ero una ragazza che ama particolarmente questi eventi, ma al matrimonio di mia cugina dovevo esserci.
"Ci saró" composi in fretta il messaggio e lo inviai.
La cosa che mi lasciava più perplessa era con chi si sposava, non aveva voluto dirmi il nome. Vibró il cellulare. "Perfetto❤. Il matrimonio si terrà a Londra al Washington Garden. Ci sposeremo tra un mese, ma voglio che tu sia già qui entro Mercoledì!" Mercoledì?! Ma se oggi eravamo Lunedì?
"Mercoledì questo?!" "Esatto, ti faró venire a prendere dal mio migliore amico, ha una Range Rover, e se vuoi saperlo è anche un bel figo." "Vabene. Mi preparo le valige, ci vediamo dai" inviai e spensi il telefono.
Dovevo ancora fare mente locale. Mia cugina di 23 anni si sposava. Semplice da capire. Presi un borsone sistemai dentro tutti i miei vestiti.
La mia vita era un totale disastro. Avevo smesso di essere felice quando all'età di nove anni mia sorella scomparse. I miei genitori abitano a LA (Los Angeles) mentre io abito nel New Jersey. Ho smesso di amare tre anni fa quando, Zayn il mio ex, mi aveva tradita con la mia migliore amica. Stupido no? Si. Ci eravamo lasciati e da quel momento non ci siamo più visti. Avevo 17 anni quando successe, adesso ne ho 20. Non ho amici, non ho neanche nemici, non ho nessuno.
Ho i capelli castani scuro, gli occhi marroni e sono alta un metro e settantadue. sono piuttosto magra e ho la carnagione chiara. Senza pensarci mi addormentai.


Ore 7.50 -- Mercoledì -- due giorni dopo. Mi feci una doccia e mi vestii. Oggi volevo essere perfetta, sono cinque anni che non vedo mia cugina e volevo fare bella figura, anche perchè doveva venirmi a prendere il suo migliore amico, figo. Misi un paio di pantaloni aderentissimi neri e un maglioncino bianco con una croce posta nel mezzo con la spallina bassa. Misi le ballerine beije di camoscio, mi truccai con una riga di eyeliner e un po' di fondotinta. Ero pronta.
Erano ormai le 8.00 e vidi una Range Rover parcheggiata davanti casa mia. Presi il borsone, spensi tutte le luci e chiusi a chiave il portone. Mi incamminai verso la macchina.
"Ciao" sentii qualcuno parlare da dentro la vettura "sono Harry" "Oh ehm.. Ciao, piacere Rebecca."
"Jenna aveva proprio ragione quando diceva che eri una bella ragazza!" rise leggermente, arrossì subito. "e aveva ragione anche quando diceva che arrossivi sempre" continuó guardandomi con un lieve sorriso sul volto. "Tranquilla, adesso andiamo. Allacciati la cintura."
Passarono circa due ore e arrivammo davanti al portone di una casa enorme. "Eccoci arrivati splendore" disse Harry scendendo dalla macchina. "Vai pure, ora ti raggiungo" continuó.
Arrivai e suonai sul citofono.
"Oh mio dio Rebecca sei bellissima!" disse urlando mia cugina appena aprí la porta. "Neanche tu scherzi sposina!" dissi io ridendo e abbracciandola
"Vieni entra! Ti faccio conoscere il mio ragazzo" entrai e vidi Harry dietro aprire la porta e portare il mio borsone su per le scale. "Rebecca ci sei?!" "Scusami Jenna. Dimmi" "Seguimi" disse camminando.
"Amore, vieni che ti faccio conoscere mia cugina!" urló
Spuntó un biondo con gli occhi azzurri più belli del mondo, aveva i pantaloni di una tuta e una t-shirt bianca. Si era apprna svegliato, aveva tutti i capelli arruffati e mi guardava con aria interrogativa.
"Niall che ci fai qui? Dov'è quello scandafatiche del mio ragazzo?" lui indicó un punto non ben definito della casa e tornó a guardarmi "Piacere sono Niall!" mi salutó il il ragazzo porgendomi la mano "Rebecca" gli strinsi la mano sottidendogli. "Jenna cosa c'è?" la figura di un ragazzo con le mani davanti al viso per la luce troppo forte che sbucava dalle finestre apparve in cucina.
"Amore lei è mia cugina." si tolse le mani dal viso eh... oh no, oh cazzo "Reb, lui è Zayn il mio ragazzo. Amore lei è Rebecca, mia cugina"
Ci vollero un paio di secondi prima che capissi chi avevo davanti. Evidentemente anche lui si ricordava di me dato che mi guardava con gli occhi sbarrati.
"Vi conoscete?" gracchió mia cugina distogliendo il mio sguardo da quello del moro.
"No" dissi sicura "Piacere, Rebecca" gli porsi la mano che lui strinse poco dopo.


E proprio il ragazzo che avevo odiato tre anni rima ora era qui, davanti a me e si sta per sposare con mia cugina.