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Autore: ethelsgonnabeokay    02/04/2013    1 recensioni
Billie Joe Armstrong è un ragazzo disadattato, aggressivo e pieno di sé, così lo descrivono i professori. Se avesse un amico, probabilmente questi lo definirebbe fragile, insicuro e restio a crollare.
Micheal Pritchard è invece educato ma solitario e misterioso, e frequenta delle cattive compagnie, soprattutto "quel punk", altrimenti detto Billie Joe. Quest'ultimo, a tutti questi aggettivi aggiungerebbe nella sua calligrafia distratta e difficile da leggere la parola "salvezza".
A loro non importa quello che dicono gli altri. Hanno la musica, e uno ha sempre l'altro, qualsiasi cosa succeda. Prima solamente come amici, poi... in modo molto più forte.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Cause you're the one that I want.


Agosto stava terminando lentamente, giù in città. Rodeo era quasi entrata nel periodo autunnale, e la depressione pre-scuola aveva limitato la vita dei ragazzi entro le sette di sera.
Erano le sei del pomeriggio di una giornata che stava diventando quasi fredda; un ragazzino che non poteva avere più di dodici anni stava camminando a testa bassa lungo il marciapiede. Canticchiava senza rendersene conto una canzone dei Ramones e, perso nei suoi pensieri, non vide un altro ragazzo che stava correndo verso di lui. Quando si scontrarono, il più basso cadde a terra, frenando l'impatto con le mani.
-Scusami- disse una voce timida e sconosciuta, mentre l'altro si rimetteva in piedi.
Billie, illeso e incuriosito dal ragazzo, si presentò per primo. -Io sono Billie Joe Armstrong- disse, passandosi una mano tra i capelli, a disagio. Il ragazzino che aveva davanti aveva capelli tagliati corti che nella penombra sembravano castani, grandi occhi chiari e un vago sorriso imbarazzato. Sembrava l'esatto opposto di quello che era lui (capelli lunghi, mori e a boccoli, occhi leggermente a mandorla di un verde screziato di marrone e l'espressione perennemente offesa), ma ciò non fece altro che aumentare quella simpatia istintiva che provava verso lo sconosciuto.
-Io mi chiamo Micheal... Mike Pritchard- rispose l'altro, tendendogli una mano. Gli occhi verdi incontrarono quelli azzurro ghiaccio sorridenti. Billie gli strinse la mano e, per la prima volta dopo mesi, sorrise sinceramente.









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Angolo autrice so che avreste da ridire su questa definizione
234 parole di puro delirio.
Beh, ciao a tutti, questa è la prima long che scrivo in questo fandom, perciò siete autorizzati a buttarmi addosso pneumatici in fiamme.
Questa storia è nata come una Slash Bike, perché loro due insieme sono l'amore e perché ci sono dei concerti in cui flirtano proprio spudoratamente u.u Non so come la mia mente sadica svilupperà la cosa, però per ora vi posso assicurare solamente che i prossimi capitoli saranno più lunghi (questo è una specie di prologo).
Per come me la sono immaginata questa storia ripercorrerà tutta la storia dal loro incontro a 1039/SOSH, forse andrò anche oltre, ma mi concentrerò soprattutto nel periodo dai loro 16-17 anni in poi. Cercherò di essere fedele a quello che si sa di quel periodo ma non vi prometto niente, ho un cervello bacato che si gira e rigira la storia come vuole lui. Infine, il titolo è preso un po' a caso, stavo ascoltando The One I Want mentre scrivevo, e quella canzone mi è sempre piaciuta moltissimo.
Dato che presto le note diventeranno più lunghe del capitolo e che continuo a sparare cazzate senza sosta, spero che vi sia piaciuta e anche in qualche recensione!


Alla prossima,
Ethel

   
 
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