Era appena finita un’ altra settimana di scuola.
Appena uscita accesi il telefono e lessi il messaggio di mio padre: “ torna a casa a piedi”.  Prendere il pullman come tutti no?! - Pensai  mentre m’incamminai.
Dopo neanche due passi, stavo cercando le cuffie … “ trovate!”- esclamai, mi osservarono quei 4 ragazzi, carini per giunta, che c’erano, ma erano delle matricole, e non mi importava più di tanto, feci scorrere la playlist e misi loro, la mia vita, i One direction.
Passarono 2-3 e 4 canzoni, fece in tempo a finire la canzone che mi ritrovai contro il muro …
Un ragazzo mi aveva bloccato, ero talmente spaventata che notai solo il suo sorriso, non era un sorriso come tutti gli altri, era un sorriso che rassicurava, vidi che non mi stava facendo niente di male, allora provai ad alzare lo sguardo e vidi dei occhi verdi – smeraldo che guardavano in basso verso la strada, provai ad andarmene da lui ma,mi si avvicinò, ed il mio cuore cominciò a battere fortissimo, talmente forte, che secondo me lo aveva sentito pure lui, ma  una voce rassicurante mi disse “non ti succederà niente tranquilla,”. Allora il ragazzo vide che ero più tranquilla e allentò la presa e riuscì a notare che era abbastanza spaventato anche lui, indossava un capello dal quale uscivano qualche ricciolo,non si vedevano molti particolari, ma quei occhi dicevano tutto ...
“ hey, via libera”- disse una voce non poco distante da lui.
“scusa ancora, mi hai salvato la vita”- mi disse il ragazzo,mentre si spostava ,si mise dei occhiali neri molto opachi, talmente opachi che  non riuscivo più  ad intravedere i suoi occhi,  prima di andare mi fece un gran sorriso e mi diede un bacio sulla guancia e ne se andò di corsa.
Rimasi leggermente spiazzata, mentre tornavo a casa. Quella scena mi rimase impressa nella mente, mentre ascoltavo la musica, la mia mente continuava a girare quel filmino e la voce del ragazzo dai occhi bellissimi, mi sembrò famigliare, anche il ragazzo che gli aveva detto di andare, mi sembrò famigliare. Ci pensai e mi dissi: “ no, i one direction, no, anche se fossero loro secondo te, tra le migliaia di ragazze  che ci sono, prendono una sfigata come me?! No, Vittoria svegliati! Torna nel mondo reale!”.
Finalmente arrivai a casa, aprii la cassetta delle lettere, c’èra posta per me, e non fu una bella posta


ANGOLO SCRITTRICE:
ciao, spero vi piaccia, non sarà bellissima, ma abbiate pazienza è la mia prima storia