Wu Fan, imperatore amato e odiato allo stesso tempo, non faceva che ricordare … non riusciva a dimenticare né a perdonare il tradimento del “tesoro più bello del suo palazzo”, né del fratello, colpevole di averglielo sottratto. Pensava che la gente fosse a sua disposizione, sempre e comunque, perché lui era come un Dio e comandava una Nazione enorme e potente che destava terrore.
Errore, perché tutti nascono liberi e i sentimenti non si possono comandare. Non riusciva a perdonare il tradimento del fratello Zitao né dell'amante Jongin, perché non capiva che la loro fuga era stata un gesto d'amore, perché lui, di amore non ne aveva mai provato … se non per se stesso.
[Sequel di "Come un Fior di Loto"]