NON CI SAREI MAI RIUSCITA

POV LOUIS

 

In un attimo,tutto il coraggio,tutta la sfacciataggine,che caratterizzava il mio carattere scomparve come una nuvola di vapore.

-Ognuno ha i suoi segreti-dissi, con fare misterioso.

-Ehi,mica ti mangio!Dimmi tutto, so che non siamo venuti qui per niente...-esclamò.

-Sei sveglia,per essere una bionda...-.

-No ti prego anche tu!-disse,imbronciandosi.

-Anche tu cosa?-incrociò le braccia,evidentemente schifata dalla mia battuta.

-Tutti con questa storia delle bionde,"Le bionde sono stupide...sono sgualdrine",insomma ma cosa avete!-le sorrido,ma questo non fa altro che infastidirla ulteriormente.

-Dai,scusami...so che non sei stupida e nemmeno,insomma...ma perché parliamo di questo cose!-scosse la testa,e aggiunse alzando gli occhi al cielo-Perchè hai iniziato tu!E io le discussioni le porto a termine!-

-Ma ti rendi conto che stiamo litigando per una scempiaggine!-sbottai innervosito.

-Dimentichi che sono una bionda, non posso farti un bel discorso,visto che sono stupida...-disse accentuando l'ultima parola.

-Sai,non vuol dire niente...insomma o avuto un sacco di fidanzate bionde,e non sono stupide...-

-Per essere state con te,un pochino lo sono-

-Pensa quello che vuoi,ma è solo una battuta...-non mi ascoltò e continuò a parlare-Sai una cosa,lo sono anche io,per discutere con uno che gioca su queste cose!-concluse alzandosi.

-Dai,ti prego..non andartene!-dissi fermandola a metà strada.

-Buonanotte  Louis!-le bloccai il polso,costringendola a voltarsi.

-Ti prego...non andartene, l'ho detto involontariamente!Oggi è successa una cosa strana quando ti ho guardata negli occhi!-presi fiato.

-Insomma,non è una cosa che succede a tutte le persone normali,è una cosa un po sovrannaturale...-mi bloccai a metà frase,osservando la sua espressione completamente presa dal racconto.

-Io,non sono completamente umano,ho qualcosa di diverso!-farfugliai.

-Louis,se mi stai prendendo in giro non è assolutamente carino...-

-Non sto scherzando,insomma,ho dei geni umani e dei geni diversi-si portò una mano alla bocca,pensierosa.

-Dovrei indovinare?-chiese, annuì speranzoso.

-Sei un ragazzo con dei geni che ti rendono completamente cretino,e che ti danno di volta il cervello!-alzai gli occhi al cielo.

-Vedi,secondo te potevo parlartene!-scosse la testa

-Se ti spiegassi meglio...ma ops che sbadata non capirei lo stesso!-e così dicendo,si liberò dalla mia presa e senza troppi complimenti se ne andò.

 

POV CAROLINE

 

Non ero destinata ad avere amici, lo sapevo per certo.

Ma non erano loro che avevano dei problemi, ero io.

La sua era solo una battuta, volevo perdonarlo ma non ce la facevo.

Sarebbe stata una sconfitta dargli ragione, e non volevo questo.

Mentre, cercavo di cacciare via quei pensieri, altri tornarono alla luce.

Il fatto che stava per dichiarare il suo segreto, mi stupiva, ma ero sicura che la sua era solo una stupida tattica per poi scoprire chi ero io veramente.

Non osavo pensare a cosa mi avrebbe detto se mi avesse scoperto, nascondere la mia vera natura era sempre stato piuttosto complicato.

E in più,non intendevo farmi smascherare da Louis, anche perché dopo sarei stata costretta a ucciderlo, in un modo o nell'altro.

Durante quei giorni non avevo avuto il tempo necessario per continuare il diario, così lo presi e cominciai a scrivere, solo una parola...LOUIS, che subito dopo coprii con una grande X rossa.

Quello era il mio compito, allontanarmi da lui...

Anche se sapevo nel profondo che non ci sarei mai riuscita.