- Ciao. – gli dico con calma. Sembra confuso e continua a scrutarmi. Ha degli occhi bellissimi, chiari.
- Che stai facendo con quel…coso? – chiede lui con una voce melodiosa. Forse fa il cantante. Osservo a cosa alludeva e butto il bastone per terra.
- Io…credevo che eri morto. – enuncio veritiera. Lui mi sorride. Quei denti bianchi erano qualcosa di incredibile.
- Naaah, schiacciavo un pisolino, visto che là non posso. – mi risponde indicando la struttura in legno che avevo avvistato poco fa. Mi siedo e gli sorrido di rimando.
- Mi chiamo Larissa. – gli dico. La sua reazione è quella di poco prima. Mi mostra un suo sorriso.
- Io mi chiamo Louis. – risponde. A differenza di altri, porta il berretto in testa.
Tema un po' diverso. Spero gradiate. Buona lettura.