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Autore: fearless13k    03/04/2013    2 recensioni
Rory, Harry, Xander e Taylor. Questa storia parla di loro. O meglio, di come l'arrivo ad Holmes Chapel di Rory, una ragazza dalla personalità stravagante e colorata, abbia cambiato le vite degli altri tre. L'inverno a Holmes Chapel quest'anno sarà meno freddo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Trick or Treat

 

 - Wow, non vedevo l’ora che questa giornata finisse! Ho avuto un sacco di lezioni estenuanti oggi!- esclamò Xander prendendo Rory per mano. Ormai aveva fatto l’abitudine di compiere quel gesto quando la vedeva. La ragazza gli sorrise.
- Oh, io ho avuto Scienze e sai quanto mi piaccia. . . per il resto è stata una giornata tranquilla. Ma adesso sono super eccitata per stasera! Non vedo l’ora di andare in giro con mia sorella e poi di stare con voi al Pub! – esclamò saltellando.
Accanto alla coppia passò in quel momento Taylor, Rory la fermò e la salutò con la mano.

- Allora stasera ci vediamo alle cinque da me, d’accordo, Tay?- domandò sorridendo. Anche Taylor sorrise, poi incrociò per un attimo lo sguardo di Xander e divenne paonazza.
- Non viene anche lui, giusto?- le scappò detto. Xander mutò il mezzo sorriso in un’espressione seria e spostò subito lo sguardo dalla bionda alla siepe accanto al marciapiede.
Rory non la prese male come lui, - No, tranquilla! Fino alle nove è una serata per sole donne!- esclamò divertita, dando un bacio sulla guancia all’amica. Taylor annuì poco convinta e salutò Aurora, facendo un cenno anche a Xander, che la ricambiò con poco entusiasmo.

Taylor passò tutto il tragitto fino a casa a darsi dell’imbecille. Quanto era sembrata stronza? Doveva fare qualcosa.
 
Il campanello suonò proprio alle cinque, fu Irene ad aprire la porta e a far accomodare Taylor in casa.
- Hey, Taylor, come stai? Come sta tua nonna? L’ho incontrata l’altro giorno al supermercato e sembrava in gran forma!- la salutò con quell’espressione solare che caratterizzava anche la figlia maggiore.

 
 
Taylor si strinse nelle spalle, - Sì, nonna me lo ha detto. Sta molto bene di recente, l’aria autunnale la rende gioiosa!- disse arrossendo leggermente.
- Non ti trattengo oltre, le due paperelle sono su in camera di Aurora, di’ che arrivo tra poco con i biscotti!- aggiunse, lasciandola salire al piano di sopra.

Nella camera di Rory c’era un letto a una piazza e mezzo rivolto verso la finestra, con un grosso baule ai suoi piedi. Poi un bell’armadio capiente, che faceva pendent con il baule e una scrivania laccata color panna sormontata da una libreria piena zeppa di libri e fogli e quaderni. In giro per la stanza erano appesi poster, riproduzioni di quadri e disegni, oltre a varie foto. A Taylor piaceva molto come camera, perché le ricordava quella di un’artista.
- Ah! Finalmente sei arrivata! Sto finendo di truccare Jemy, vedi, è una civetta! Sai no, per gli occhiali- disse Aurora, finendo di dipingere delle piume sul viso della bambina.
Taylor guardò meglio anche l’amica. Aurora indossava un abito nero, fatto di tulle decorato con dei bottoni argentati e sul letto era appoggiato un cappello da strega. Taylor si spaventò.
- Oh, no, Rory! Tu ti vuoi travestire! E ci scommetto la borsa nuova che vuoi far travestire anche me!- esclamò Taylor spalancando la bocca e puntando un dito accusatore contro l’amica che cercava di rimanere seria, sebbene morisse dalla voglia di ridere per l’espressione di Taylor.
- Be’, se devo essere sincera il piano effettivamente era quello. . . ma ho pensato a un vestito carinissimo per te! E poi naturalmente prima di andare al Pub torniamo qui e ci cambiamo! Non che io non ami il mio costume da strega, ma mi rendo conto che potrei terrorizzare qualcuno, quindi. . .- disse, cambiando discorso e tranquillizzando Taylor che però ora si stava domandando da che cosa si sarebbe vestita lei.

- Oh, nel caso te lo stessi chiedendo, io e Auro abbiamo pensato che potresti vestirti da strega pasticcera!- spiegò Jemima una volta finita la preparazione del suo viso. Era molto suggestivo.
- Mmh, ragazze, vi voglio bene, ma non mi fido affatto di voi. Non mi piacciono le streghe! Io sono più un tipo da fate. . . sirenette, roba del genere, capite?- disse Taylor, in un vano e disperato tentativo di evitare il travestimento. Rory scosse la testa.
- Tranquilla, è una cosa molto semplice! Ti trucchiamo da strega, ma ti mettiamo i vestiti da cuoca e un bel mantello! E magari ti porti dietro un calderone. . . ma quello possiamo fare a metà!- disse Aurora, tirando fuori dall’armadio un cappello da chef e un grembiule dipinto con delle ragnatele.
- Oddio! Ma voi state male! Ragazze io non mi ci vesto a quella maniera!- esclamò Taylor. Dieci minuti dopo si stava facendo truccare.
 

Il giro di dolcetto o scherzetto fu stupendo. Taylor non rideva tanto da molto tempo ormai e stare con Aurora e Jemima era un divertimento assicurato.
Di porta in porta dovettero spiegare a tutti da che cosa fosse travestita Taylor e alla fine non riuscivano a non ridere, perché era sempre Jemima a spiegare alla gente il vestito da strega pasticcera e le persone rimanevano mortificate dal tono usato dalla bambina, considerato che a lei sembrava una cosa ovvia.
Scambiarono due parole con tutti i vicini, anche con il vecchietto che diede loro soltanto della frutta secca. Furono tutti gentili e alcune signore concordarono che il costume da civetta era il più originale dell’anno.
Quando tornarono a casa gettarono tutte le caramelle sul tavolo della cucina e iniziarono a spartirsele in base ai loro gusti. Le gelatine alla frutta andarono tutte a Rory e Irene supplicò le ragazze per avere la frutta secca, la sua passione proibita.
- Oh porca banana! Taylah, dobbiamo correre, spogliati, lascia la roba qui in cucina! Sono le nove meno un quarto!- esclamò Rory iniziando a slacciarsi i bottoni del vestito. Taylor sgranò gli occhi.
- È già così tardi? Come è possibile?? Siamo arrivate a casa che erano le sette e mezzo! E poi secondo te mi spoglio in mezzo alla sala da pranzo?- le domandò Taylor guardandola disappunto.

- Lo so, è pazzesco come vola il tempo. . . comunque, sì. Per me ti puoi spogliare anche salendo le scale, ma credo che sia un po’ più difficile e sicuramente più pericoloso, che dici? Forza, T! Non voglio fare tardi!- continuò a parlare Rory, rimanendo in biancheria intima.
- Non vi preoccupate, la metto a posto io questa roba- disse Jemima, iniziando ad abbracciare il mucchio di caramelle sul tavolo con un sorriso famelico sulle labbra.
- Ok, il piano è questo. Grazie al cielo non indossi i tacchi!- constatò Rory, poi riprese, - Ci mettiamo i nostri bei vestitini, prendiamo le giacche e ci catapultiamo fuori dalla casa, come se fossimo tipo in Mission Impossible, ma senza Tom Cruise, mi dispiace. . . tra l’altro sarebbe troppo basso per stare accanto a noi due, insomma-
- Rory, più vestiti, meno ciance!- la interruppe Taylor scoppiando a ridere per i commenti dell’amica sull’attore.
In dieci minuti furono fuori di casa e in pratica al locale, poi finalmente Rory sgranò gli occhi e tentò di trattenere un sorriso. Taylor intercettò quell’espressione ambigua e si fermò sul marciapiede davanti al Pub.
- Rory, che è quella faccia?- domandò alla ragazza, incrociando le braccia sul petto. Rory tentò di guardarsi intorno e di evitare lo sguardo dell’amica. – Pff, niente!- disse, poco convinta e tentando di non ridere.

- Rory, o me lo dici o torno a casa tua  e mi riprendo tutte le caramelle!- minacciò Taylor, indicando la bionda con un dito molto minaccioso.
- Ok, ok, ok, non ti sei struccata.- ammise Rory, - Hai ancora una ragnatela disegnata sulla guancia.- continuò scoppiando finalmente a ridere.
- OH MIO DIO!! E perché me lo dici solo adesso?? Ora capisco tutte quelle persone che ridevano! Pensavo lo facessero perché stavamo correndo come due sceme, invece adesso capisco tutto!! Rory, questa me la paghi!- esclamò Taylor tentando di mandare via il disegno dal viso. Aurora le si avvicinò ridendo, facendola fermare.
- Taylah, calmati. Primo perché è eyeliner waterproof quindi non stai facendo un bel niente, secondo perché la gente ti guarda strana più se fai così che se vai in giro con la ragnatela, terzo perché è comunque Halloween e ci sarà di sicuro qualche furbo conciato come te!- esclamò Rory sorridendo e facendo ridere anche Taylor. – Grazie per avermi chiamata furba. . . ok, andiamo.






 

I



 

I'm back, bitches!
era un po' che non postavo, scusatemi tanterrimo!
comunque ho riaggiustato il banner, perché avevo scritto male il titolo nell'altro
e poi mi dispiaceva non metterlo più, per quanto sia una cagata e forse
nei prossimi capitoli mi limiterò a scrivere il titolo del capitolo stesso..
va bene, ho pure creato una ragnatela sul visino rotondino di Tay <3, 
giusto perché non avevo voglia di studiare filosofia!
con l'ameba niente news, a scuola neanche.. ho solo tanta tristezza nel cuore per
cory monteith, che è di nuovo in rehab.. oh my love, don't worry. 
so #STAYSTRONGFORCORY per una volta :)
un'altra noticina, poi  vi lascio in pace, sto preparando tipo 4 nuove ff
una di queste è su caspar lee e alfie deyes, se non sapete chi sono
shame on you, ma vi perdono se andate a farvi una cultura su you tube, 
cercando i loro canali, DICASP e POINTLESS BLOG!
smi raccomando!
un basone one one!
LA

  
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