CAPITOLO 1
                                               COME REALIZZAI IL MIO SOGNO
Avevo appena finito il liceo,ero prossimo all’università e avevo tutta un’estate davanti,ma il mio obiettivo era quello,fare il provino,superaralo e realizzare l’impelllente desiderio che colmavo sif dall’età di dieci anni,diventare una pop star.
Il primo giorno di vacanza partii subito per Londra per fare i provini di x factior UK quell’anno i giudici sarebbero stati i miei idoli: Katy e i ragazzi,ero felice,eccitato,avevo voglia di gridare,saltare e urlare per la gioia;arrivai in aereoporto,mi imbarcai in aereo e durante il viaggio dormì per tutto il tempo,volevo risparmiare energie. Il viggio durò allincirca  3 ore;e appena sceso dall’aereo mi fiondai in albergo,mi feci una doccia per schiarirmi l’idee e andai ai provini ero il numero 33.445 feci per ore la fila ma invano,la cosa si ripetette per circa 2/3 giorni fin quando la mattina dell’11 luglio non arrivò il mio turno:
*entrai sul palco*
Louis: ciao,da dove vieni e come ti chiami?
Io: ciao a tutti,mi chiamo Gialuca,nome d’arte Lollipop e vengo dall’Italia
Louis: oh,bene,sei un nostro fan?
Io: si,sia di voi,sia di Katy
Louis: bene,cosa ci canti?
Io: Candyman di Cristina Aguilera
Louis: bene,inizia
*mi esibisco*
Louis: cazzo! Sei stato bravissimo,scusa l’espressione,ovviamente ti dico si.
Liam: bravo,mi sei piaciuto. Per me è si
Zayn: non ho parole,davvero. Fai gli acuti in una maniera straordinaria. Per me è si.
Niall: concordo con gli altri,per me è si.
Harry: una parola: perfetto. Mi sei piaciuto moltissimo. Per me è si
Katy: beh,dobbiamo considerare che è una canzone molto impegnativa a causa di tutti gli acuti che ci sono,e tu gli hai seguiti in maniera splendida. Per me è si.
Io: oh cazzo,grazie *scappa dietro le quinte urla “viva me”*
Passarono mesi per arrivare alla prima puntata,ma poi finalmente arrivò il giorno della finale;l’agitazione lalle stelle,dovevo cantare due delle mie canzoni preferite,una era Bad romace e l’altra era Last Friday Ninght,con mia grandissima sorpresa finì al secondo posto e alla fine dell trasmissione Harry si avvicinò a me mi diede un foglietto e disse “chiamami se ti va” gli risposi con un frivolo “contaci” ma in relatà gli avrei dato un bacio sulle labbra…ma non so,qualcosa mi trattenne dal farlo.
Tre giorni dopo la vittoria,mi squillò il telefono io,speranzioso che fosse Harry risposi:
io: prondo? Harry,sei tu?
Troy: no,sono Troy Carter
Io: sei il manager di gaga?
Troy: certo,vorrei proporti un contratto dicofrafico con la Interscope Records
Io: certo,ma tu non sei già il manager di gaga?
Troy: certo,ma sarò il manager d’entrambi,allora accetti?
Io: prima ne parliamo di persona…?
Troy: certo,ci incontriamo sotto il London i tra 15 minuti
io: sarò li
Troy: bene,a tra poco allora *chiude la chiamata*
Io,felicissimo dell’oppurtunità che mi era stata data mi preparai e come un fulmine mi fiondai verso il punto d’incontro.
Troy: eccoti allora! Non ci speravo più
Io: accetto,accetto tutto.
Troy: non vuoi pensarci su…?
Io: no accetto,dove devo firmare?
Troy: qui…
io: *firmo*
Troy: bene,ora sei una pop star hai idee per una nuova canzone?
Io: beh,qui ho un quaderno dove ho scritto alcuni testi..
Troy: andiamo nel mio ufficio,li rivediamo e poi se ci piacciono penseremo alla base..
Io: okay,andiamo.
Dopo un mese da quell’incontro uscì la mia prima canzone,ero,e lo sopno tutt’oggi un tipo esibizionista,quindi  iniziai avestirmi e atteggiarmi diversamente,venni criticato da un giudice così “sei lady gaga versione maschile” e questo mi piaceva,amavo stare sotto i riflettori,cantare,atteggiarsi da divo e rano cose che avevo sempre sognato.
Un giorno Troy mi propose un feat con i ragazzi,io la trovai un’idea fantastica ovviamente e pochi mesi dopo mi ritrovai con i ragazzi ad incidere la mia seconda canzone,dopo la registrazione Hrry mi chiamoò in disparte e mi chiese:
Harry: perché non mi hai più chiamato? *mi stringe la mano*
io: l’avrei fatto,ma..
Harry: ma?
io: ma mi srei sentito in imbarazzo..
Harry: perché? Noi siamo amici
io: si,scusami..
Harry: ti va se oggi usciamo?
io: io e te,soli?
Harry: si,allora,che ne pensi?
io: va bene,passa da casa mia alle 8
Harry: ci sarò
io: ora devo andare,a stasera *si libera dalla presa*
Dopo quell’incontro non facevo a meno che pensare “cazzo,il ragazzo che sogno di avere da quando avevo 14 anni mi ha chiesto di uscire”;si fecero le otto,e io ero li,a casa ad aspettarlo,quando ad un certo punto sento il telefono che squilla:
io:pronto?
Harry: hei sono qui sotto,scendi?
Io: si,ora scendo
Harry: fa presto..
io: *scende e apre il portone*
Harry: hei,ciao! *mi abbraccia*
io: hei,dove si va?
Harry: ti porto ad una festa
io: ehmm,dove?
Harry: vedrai..
*arriviamo alla festa*
io: oddio,quanta gente..
Harry: eh,già..
Harry: *mi prende per mano*
Mi portò in una stanzetta,isolata dalla confusione della festa
io: perché mi hai portato qui?
Harry: Gian..senti,devo rivelarti una cosa,ma voglio una risposta da te..
io: dimmi
Harry: mi sono innamorato di te.
io: cosa? d-davvero? Non scherzi?
Harry: no,mi sono innamorato di te appena ti ho visto,quella mattina alle audizioni.
io: non so che dirti..
Harry: t-tu,m-mi a-ami?
io: oh,cazzo certo,è sempre stato il mio sogno sin da adolescente stare con te *inizia a blaterare*
Harry: *mi chiude la bocca con un bacio*
Quella sera fu la sera più bella di tutta la mia vita.